Chi non l'ha visto?: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Inoizamrofnisid olletropS (rosica), riportata alla versione precedente di Void
m (Annullate le merdifiche di Inoizamrofnisid olletropS (rosica), riportata alla versione precedente di Void)
Etichette: Rimosso rimpallo Rollback
 
(39 versioni intermedie di 25 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{titolo|Chi (non) l'ha visto?}}
{{incostruzione}}
[[File:Maiale ricercato.jpg|right|250px|thumb|Tipico disperso ricercato dal programma.]]
Come [[Eva]] nacque dalla costola di [[Adamo]], anche il famoso format televisivo '''“Chi (non) l'ha visto?”''' vide la luce poco dopo la messa in onda della prima edizione del meno fortunato [[“Chi l’ha visto?”]], una trasmissione televisiva di [[Rai 3]] dedicata alla ricerca di persone scomparse, oramai essa stessa scomparsa, tanto che negli archivi della [[Rai]], come nella nostra memoria, non v’è n’è più traccia.
[[Immagine:Chi.jpg|left|thumb|79px|Locandina della prima edizione]]
 
{{Cit|Se vuoi conoscere la verità, cliccaci sopra|[[Umberto Eco|Umberto Echo]] su [[RAI Ufficio Stampa]] col cazzo se ti scordi il punto e virgola}}
== Il giallo iniziale ==
“Chi (non) l'ha visto?” iniziò nel 1989 e, come accade per tutte le trasmissioni d’inspiegabile e spropositato successo, in modo apparentemente del tutto casuale e imprevisto. I fatti andarono come segue.
 
Come [[Eva]] nacque dalla costola di [[Adamo]], anche il famoso format televisivo '''“Chi (non) l'ha visto?”''' videha visto la luce poco dopo la messa in onda della prima edizione del menofortunato fortunatoprogramma [[“ChiChi l’hal'ha visto?]], unala trasmissione televisiva di [[Rai 3]] dedicata alla ricerca di persone scomparse, oramaiche essadesiderose stessadi scomparsa,rifarsi tantouna chenuova neglivita archivivengono dellainvece [[Rai]],scovate comee nellariportate nostraa memoria,casa nongrazie v’èalle n’èsegnalazioni telefoniche di piùanonimi tracciaspifferoni.
La sera della puntata n.1 di “Chi l’ha visto?”, erano in casa davanti alla televisione, dopo aver cenato insieme in perfetta armonia, Berardo Fragoloni, autotrasportatore di apetti e loro derivati, sua moglie che, ignara, non si era accorta di nulla, e i loro otto figli (''Rocco; Lupo, detto “er Lupo”; Pia, detta “Speriamo me la dia”; Betta, detta; Santo Crispino; [[la maga Asphissya]]; [[Gongolo]]; [[Mammolo]]; [[Pisolo]].'' In effetti tra la quantità di prole dichiarata e quella effettiva vi sono incongruenze che gli inquirenti stanno ancora cercando di chiarire; per brevità, e per evitare ulteriori rotture di palle, nei verbali i figli di Berardo Fragoloni verranno denominati “[[Rocco e i suoi fratelli]]”, e il copywright frutterà loro non pochi vantaggi economici). Quella sera dunque, come tutte le sere del resto, il Fragoloni cominciò a dare in escandescenze; tentò di incendiare il talamo nuziale coi residui del biancosarti e si tolse un calzino, obbligando la moglie che, ignara, non si era accorta di nulla, a indossarlo come passamontagna. Del resto era conosciuto in tutto il quartiere per il suo carattere violento; fu addirittura denunciato per aver tentato di stuprare la “4x4” che un incauto aveva parcheggiato di fronte al suo deposito di apetti. Una volta si lanciò da un cavalcavia convinto di essere un sasso; nelle interviste al [[Tg4]] i suoi vicini lo definirono “persona estremamente gentile e tranquilla, che si fa i cazzi suoi, buongiorno e bonasera, arrivederci e grazie” (la stessa definizione utilizzata dai vicini di [[Gengis Khan]] se intervistati dal Tg4); inoltre aveva il vezzo di distribuire calci nel culo a casaccio ai suoi figli e alla moglie ignara, che non si era accorta di nulla.
[[Immagine:Frago.jpg|right|thumb|130px|Berardo Fragoloni immortalato durante una delle sue malefatte]]
Naturalmente Rocco e i suoi fratelli non sopportavano più la tirannia del loro babbo. Così, dopo aver tentato, senza successo, di sedare il satanasso col valium nel minestrone, il valium nello sciacquone, il valium nello zampirone, il valium nel clistere della buona notte, persino il valium nel valium, concepirono un diabolico piano per liberarsi dell’ingnobile babbo. L’energumeno aveva l’abitudine di uscire tutte le sere alle 18.30 per comprare le [[sigarette]]. Dopo la prima puntata di “Chi l’ha visto?”, tutti ormai sapevano che questa è la classica modalità per sparire dalla circolazione, per fuggire con l’amato ''[[Freggy]]'', o con la cassa, o con la ballerina cubana, o meglio con tutti e tre. Tutti insomma tendono a sparire quando vanno a comprare le sigarette, ma il signor Fragoloni no! Egli, puntuale come la morte, alle 19.00 faceva regolarmente ritorno a casa. Allora Rocco e i suoi fratelli la sera dopo tesero un agguato al babbo: travestiti da avvenenti travestiti, lo adescarono con delle [[mentine per l’alito]] e, catturatolo, imbavagliatolo, caricatolo su un rimorchiolo con cella frigorifera, si apprestarono a fargliela pagare, e in modo alquanto truce. Pare infatti che il Fragoloni sia perito simultaneamente per soffocamento in seguito a somministrazione di macedonia di frutta esotica proveniente dai [[paesi emergenti]] ed emorragia cerebrale dovuta all’ascolto del vol.4: “live in Sodoma” della famosa band nu metal “Tiziano A Ferro e Fuoco”. I diabolici fratelli pensarono di far sparire l’ingombrante carcassa del genitore riciclandola come prototipo di aereo militare, essendo Rocco diplomato all’ [[ITIS di Frascati centro]] (tuttavia commisero un errore fatale poichè, per cupidigia, cercarono di vendere a peso d’oro uno dei reni paterni, adulterato dall’aggiunta di 8 kg di renella; così si fecero 6 mesi per [[frode]]).
 
== Il giallo iniziale ==
[[Immagine:volo.jpg|left|thumb|84px|il cadavere di Berardo Fragoloni dopo il rinvenimento]]
La prima puntata di “Chi (non) l'ha visto?” iniziòandò in onda nel 19891992 e, come accade per tutte le trasmissioni d’inspiegabile e spropositato successo, in modo apparentemente del tutto casuale e imprevisto. I fatti andarono come segue.
 
La sera della puntata n.1 di “Chi l’ha visto?”, erano in casa davanti alla televisione, dopo aver cenato insieme in perfetta armonia, Berardo Fragoloni, autotrasportatore di apetti e loro derivati, sua moglie che, ignara, non si era accorta di nulla, e i loro otto figli: ''Rocco; Lupo, detto “er Lupo”; Pia, detta “Speriamo che me la dia”; Bene(detta); Crispino; Luisello; Gongolo; Mariano ed Elvis.''<br />
In effetti tra la quantità di prole dichiarata e quella effettiva vi sono incongruenze che gli inquirenti stanno ancora cercando di chiarire. Per brevità, e per evitare ulteriori rotture di palle, nei verbali i figli di Berardo Fragoloni verranno denominati “[[Rocco e i suoi fratelli]]”, e il copyright frutterà loro non pochi vantaggi economici.
Quella sera dunque, come tutte le sere del resto, il Fragoloni cominciò a dare in escandescenze; tentò di incendiare il talamo nuziale coi residui del Biancosarti stagionato nella vetrinetta dei liquori e si tolse un calzino, obbligando la moglie a indossarlo come passamontagna. Del resto il Fragolari era conosciuto in tutto il quartiere per il suo carattere da integerrima testa di minchia: una volta si lanciò da un [[cavalcavia]] convinto di essere un [[sasso]], tanto per citare un episodio. Nelle interviste al [[Tg4]] i suoi vicini lo definirono “persona gentilissima e tranquilla, buongiorno e buonasera, arrivederci e grazie”. Inoltre aveva il vezzo di distribuire calci nel culo a casaccio ai suoi figli e alla moglie ignara, che li scambiava per gesti romantici.
Naturalmente Rocco e i suoi fratelli non sopportavano più la tirannia del loro babbo. Così tentarono di sedare il satanasso nei seguenti modi:
 
*Valium nel minestrone
*Valium nello sciacquone
*Valium nello zampirone
*Valium nel clistere della buonanotte
*Valium nel Valium
 
NaturalmenteVisto Roccoche etutti iquesti suoitentativi fratellisi nonrivelarono sopportavanostranamente piùinfruttuosi lai tirannia del loro babbo. Così, dopo aver tentato, senza successo, di sedare il satanasso col valium nel minestrone, il valium nello sciacquone, il valium nello zampirone, il valium nel clistere della buona notte, persino il valium nel valium,figli concepirono un diabolico piano per liberarsi dell’ingnobiledell’ignobile babbo. L’energumeno aveva l’abitudine di uscire tutte le sere alle 18.30 per comprare le [[sigarette]]. Dopo la prima puntata di “Chi l’ha visto?”, tutti ormai sapevano che questa è la classica modalità per sparire dalla circolazione, per fuggire con l’amato ''[[Freggy]]'', o con la cassa, o con la [[La ballerina girevole|ballerina]] cubana, o meglio con tutti e tre. Tutti insomma tendono a sparire quando vanno a comprare le sigarette, ma il signor Fragoloni no! Egli, puntuale come la morte, alle 19.00 faceva regolarmente ritorno a casa. Allora Rocco e i suoi fratelli la sera dopo tesero un agguato al babbo: travestiti da avvenenti travestiti, lo adescarono con delle [[mentine per l’alito]] e, catturatolo, imbavagliatolo, caricatolo su un rimorchiolo con cella frigorifera, si apprestarono a fargliela pagare, e in modo alquanto truce. Pare infatti che il Fragoloni sia perito simultaneamente per soffocamento in seguito a somministrazione di macedonia di frutta esotica proveniente dai [[paesi emergenti]] ed emorragia cerebrale dovuta all’ascolto del vol.4: “live in Sodoma” della famosa band nu metal “Tiziano Aa Ferro e Fuoco”. I diabolici fratelli pensarono di far sparire l’ingombrante carcassa del genitore riciclandola come prototipo di aereo militare, essendo Rocco diplomato all’ [[ITIS di Frascati centroCentro]] (tuttavia commisero un errore fatale poichèpoiché, per cupidigia, cercarono di vendere a peso d’oro uno dei reni paterni, adulterato dall’aggiuntacon l’aggiunta di 8 kg di renella;, così si fecero 6 mesi per [[frode]]).
 
== Una storia a lieto fine ==
[[ImmagineFile:FragoProcione che ingroppa un cane.jpg|right|thumb|130px250px|thumb|Berardo Fragoloni immortalato durante una delle sue malefatte.]]
Rocco e i suoi fratelli, ormai utenti affezionati della tv di servizio, denunciarono la scomparsa dell’odiato babbo a “Chi l’ha visto?” e, ospiti nella trasmissione che seguì, aspettarono in lacrime assieme alla loro mamma che, ignara, non si era accorta di nulla, notizie dalle telefonate di cittadini solidali. Ne arrivarono milioni di milioni, da tutto lo [[Stivale]], del tipo:” ''Signora stia tranquilla, torno or ora dalla stazione di [[Falconara]] e posso assicurarle di NON aver assolutamente visto suo marito” oppure “Figlioli non piangete, sì è vero stasera ho visto un tizio a [[via Garibaldi]] ma sono sicura al 99% che NON si tratta di vostro padre''”. Eh, lo credo, lo avevano già fatto fuori!
 
Eh, lo credo, lo avevano già fatto fuori!
Rocco e i suoi fratelli, ormai utenti affezionati della tv di servizio, denunciarono la scomparsa dell’odiato babbo a “Chi l’ha visto?” e, ospiti nella trasmissione che seguì, aspettarono in lacrime assieme alla loro mamma che, ignara, non si era accorta di nulla, notizie dalle telefonate di cittadini solidali. Ne arrivarono milioni di milioni, da tutto lo [[Stivale]], del tipo:” ''Signora stia tranquilla, torno or ora dalla stazione di [[Falconara]] e posso assicurarle di NON aver assolutamente visto suo marito” oppure “Figlioli non piangete, sì è vero stasera ho visto un tizio a [[via Garibaldi]] ma sono sicura al 99% che NON si tratta di vostro padre''”. Eh, lo credo, lo avevano già fatto fuori!
Pertanto la redazione di “Chi l’ha visto?”, riunitasi d’urgenza, modificò immediatamente il nome del programma in quello che tutti noi oggi conosciamo.
 
[[Immagine:Maremma_bona.gif|right|thumb|780px|]]
==Voci correlate==
*[[ProgrammiProgramma televisivitelevisivo]]
*[[tv di servizio]]
 
*[[Il budello di tua madre]]
{{ProgrammiTV}}
 
[[Categoria:programmi televisivi]]