Catania: differenze tra le versioni

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Questa è bella. Ma è divertente proprio perché vera. M. Valerio Messalla dai capelli corvini conquistò la Sicilia, occupando prima [[Messina]] (grazie: veniva da [[Roma]]...) e in seguito Catania. Qui trovò un oggetto che i Romani non avevano mai visto prima: una [[meridiana]]! Uno strumento che con l'aiuto del sole misurava il tempo e poteva dire esattamente che ora fosse! Per Messalla fu una bella sorpresa: egli era sempre in ritardo agli appuntamenti, con quell'aggeggio avrebbe potuto essere sempre in orario, così decise di portarla con sé e, per essere sicuro di vederla da casa sua, la appese alla colonna rostrata del foro, di fronte al suo balcone. Peccato che in verticale non funzionasse<ref>[http://wapedia.mobi/it/Manio_Valerio_Massimo_Corvino_Messalla Che vi dicevamo?]</ref>! Per questo ricordiamo le sue storiche parole a riguardo:
 
{{cit2|Dannati isolani truffatori! Mi hanno rifilato un orologio taroccato!|[[Manio Valerio Massimo Messalla]] (in [[Seneca|Lucio Anneo Seneca]] - ''De Brevitate Vitae'', LXQUALCOSA, 5<sup>34</sup>)}}
Divenuta colonia romana ebbe un buon profumo<ref>Sì, lo so, questa è pietosa...</ref> che attirò l'attenzione di diversi imperatori, tra cui [[Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto|Augusto]] che la definì "''sempre meglio che niente''" e di [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] che la preferì all'[[Inter]]. Siccome i Catanesi sono sempre stati furbi, inventarono una speciale tassa sugli accompagnatori. Sembra niente, ma quando un [[imperatore]] andava in visita in un qualche paese portava sempre con sé una marasma di gente, tra guardie del corpo, cortigiani, infermieri, truccatori e parrucchieri... bastava un solo sesterzio a capoccia con una sola visita per accumulare quanto [[Bill Gates]] ha faticosamente ottenuto solo dopo decenni. Figuratevi quanto riuscirono a guadagnare quando organizzarono il primo "''Raduno degli ex-Imperatori''"! Fu così che un villaggetto preistorico, divenuto ''polis'' di poche anime, crebbe al punto di essere considerata tra le città più ricche dell'Impero. Ettecredo!!! Con un capitale così grosso si rifornì dei lussi di cui una città romana non poteva essere sprovvista: l'anfiteatro, il circo, le naumachie, i centri commerciali, gli autosaloni... Questi ultimi erano forniti delle bighe più in voga a quei tempi, ''full-optional'', tre e cinque porte, con ABS e climatizzatori di serie.
 
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