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[[Immagine:Accampamento medievale.jpg|left|thumb|150px|La prima storica guerra sabauda (i Savoia sono quelli nelle tende bianco-rosse).]]
Un Berto, che aveva anche un certo orgoglio, dichiarò allora guerra alla [[Svizzera]] che essendo neutrale rifiutò di combattere e venne quindi invasa dall’intera cavalleria sabauda, formata da Un Berto, suo fratello L’Altro Berto, i cugini Al Berto, detto Berthold,
=== Espansione ===
I Savoia si
=== Numerazione dei nomi e Legge Salica ===
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Nonostante quanto si è detto, Un Berto Biancamano ogni tanto sua moglie la trombava. Dalla loro unione nacquero:
*''Amedeo I Coda'', un conte che si ricorda solo per la brevità del suo regno e per la lunghezza del suo scettro – si dice che raggiungesse i ventisette amedei <ref>
*''Oddone I'', il quale mise [[incinta]] una certa Adelaide, discendente del suddetto re Arduino, una notte che si era ubriacato di genepy (re Arduino). Si vide quindi costretto a sposarla e ad accettare come dote la marca di [[Torino]] contro la sua volontà, come sempre ripeteva, non sopportando di governare su un territorio posto così a sud. Così Oddone I, detto il ''Non Riconoscente'', divenne margravio, ma anche questo titolo gli stava un po’ sulle palle.
Circa nel 1060-1070 d.C., con ''Pietro I'' detto ''Il Marchese'' e con la pubblicazione sulla ''Gazzetta Ufficiale di Moriana'' (che già allora nessuno sapeva più dove si trovasse, ma le tradizioni andavano comunque salvaguardate) del ''Daecreta Marchionalis Sabaudiae'' (DMS) i Savoia divennero, senza volerlo, marchesi, oltre che conti, anche se solo a Torino. Più volte tentarono di disfarsi della città, nei mille anni di regno ma ci riuscirono solo col sopracitato referendum per abolire la monarchia, tanto che qualcuno ipotizzò che, dietro ai palesi mandanti del [[complotto]], surrettiziamente ci fossero i Savoia stessi, stanchi di regnare così a sud – un tipico caso di complotto per occultare un complotto.
Seguì poi un ''Un Berto II'' che, fattosi crociato, quando fu ora di partire davvero per la Prima Crociata disse che gli dispiaceva, ma aveva i muratori in casa e non poteva andare. Allora ci provò ''Amedeo III'', nella Seconda Crociata, ma purtroppo arrivò solo fino a Cipro, dove morì di nostalgia per le sue vacche. Sembrava che i Savoia non potessero in alcun modo andare a mangiare kasher a Gerusalemme.
Da qui possiamo tranquillamente saltare un paio di centinaia di anni e per assonanza passare a ''Pietro II'', tanto nel frattempo non è successo un cazzo, se si escludono i continui, fastidiosi passaggi di [[Federico Barbarossa|Barbarossa]] con le sue armate puzzolenti, alcune occupazioni di giardini altrui e qualche sporadica ruberia di genepy. ▼
▲Da qui possiamo tranquillamente saltare un
[[File:Papiro eggizzo.jpg|thumb|250px|''L'incoronazione di Pietro II detto Pietro II'', Simil[[Giotto]] in vetroresina e acciaio, [[1141]], ''Museo dei reperti sbagliati'', [[Asti]].]]
Le due sole menzioni di un certo rilievo del regno di Pietro II, chiamato affettuosamente ''Il Piccolo [[Carlomagno]]'' o ''Lo Spaccamarroni'' –
*un’invasione della Svizzera:
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