Casa Savoia: differenze tra le versioni

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Ma più grande di lui fu sicuramente ''Amedeo VI'', che regnò dopo l’inutile ''Aimone'' (uno dei pochi Savoia a non avere numeri) e, al terzo tentativo sabaudo, partecipò finalmente a una [[crociata]] in Oriente conquistando con una spedizione anfibia la cittadina di [[Gallipoli]] in [[Impero Ottomano|Ottomania]] (conquistòsi impadronì prima di Gallipoli in [[Puglia]], ma quando gli fecero notare che non era quella giusta, a malincuore dovette abbandonarla) conquistò senza quasi spargere sangue [[Biella]] e [[Cuneo]], le due province che fornivano la maggior quantità di formaggio e di pere, già che c’era invase un paio di volte la Svizzera per ricordare agli svizzeri chi era a comandare, fondò una messa a [[Losanna]] (non si sa bene cosa significhi, essendo linguaggio in codice) e l’ordine cavalleresco della SS Annunciata, la risposta dei Savoia ai [[Templari]], che erano appena stati sciolti nell’acido e dai quali i Savoia ereditarono, si dice, l’[[Arca dell’Alleanza]] <ref>Poi divenuto ordine di San Maurizio d’Agauno per ragioni etiche, fissato nell’odierna St. Maurice d’Agaunò appunto in Svizzera.</ref>.[[File:Pompino zucchina.jpg|right|thumb|180px|Bona, la moglie del Conte Verde, in attesa che il marito torni dalla crociata.]] Inoltre annegò in un [[lago]] un potenziale usurpatore (fu il primo nella storia ad adottare la tecnica del [[waterboarding]], anche se gli sfuggì di mano), organizzò ripetuti tornei medievali di cavalieri, visto che si era nel medioevo e si andava a cavallo, misurandosi in destrezza con veri ''neon knights'' inglesi (gli imbattibili [[Black Sabbath]] di [[Birmingham]]) <ref>Poi solitamente, si assisteva al combattimento tra nani francesi e tra svizzeri e alligatori, per la gioia dei bambini.</ref> e incominciò, dando i primi segni di squilibrio, a vestirsi di verde e a pitturare di verde qualsiasi cosa gli stesse attorno, anche la carta igienica, tanto da venire appunto soprannominato ''Il Conte Verde'' e ad avere diritto a una statua tutta sua davanti al municipio di Torino, dove, coperto da una sciccosissima cotta di ferro, è ripreso nell’atto di trucidare senza pietà un prigioniero schifosilandiano. Il Conte Verde sposò una tizia che si chiamava Bona, la quale era bona e gli cagò un altro Amedeo, ''Amedeo VII'', detto ''Il Conte Rosso'' perché amava pitturare tutto di rosso in spregio al padre. Unici aspetti degni di nota di questo conte tutto sommato insignificante, rispetto al gigantesco, epico padre, che odiava kafkianamente, furono
#l’aver conquistato nel sangue e nelle budella sparpagliate la città di [[Nizza]], solo perché odiava quel nome; da allora infatti Nizza venne ribattezzata Biella Marittima e i Savoia ebbero finalmente la loro spiaggia, oltre al giardino
#aver fatto cagare a sua moglie Bona, che era ancora più bona di sua madre, il terzo Amedeo consecutivo, Amedeo VIII, detto ''Il Conte Arancio'' o ''Conto Arancio''.
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