Carlo V del Sacro Romano Impero: differenze tra le versioni

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'''Carlo V''' è stato re di [[Spagna]], Arciduca d'[[Austria]], Imperatore del [[Sacro Romano Impero]], [[playboy]] di corso [[Como]], [[Sauron]] di [[Napoli]], allenatore della [[nazionale italiana di calcio]], marchese di [[Alpha Centauri]], [[amministratore di condominio]], vice-presidente di [[Mediaset]], re di [[Spagna]] e re di [[Spagna]], signore di un impero talmente vasto, esteso su nove continenti, che gli viene attribuita la convinzione che sul suo regno non tramontasse mai il sole, che le stelle stessero a guardare mentre [[Plutone]] si faceva i cazzi suoi.<br />
Secondo la rivista "Storia Alternativaalternativa", Carlo V era invece un addetto della [[tipografia]] "Guttemberg", piccolo, rosso di capelli, irascibile ede alcolista.
 
[[File:Carlo V con cappello da asino.jpg|right|thumb|240px|Carlo V a lezione. Notare le orecchie da asino applicate da Erasmo al discepolo.]]
 
=== Origini familiari ===
Carlo era figlio di [[Filippo I di Castiglia]] e di [[Giovanna di Castiglia]], discendenti di tutte le più fighe dinastie occidentali, quella di [[Mosè]] inclusa. In virtù di questi avi, Carlo ereditò un enorme [[impero]] e un conto in banca di 3000 fantastriliardi. L'imperoI erasuoi estesopossedimenti si estendevano sui 9nove continenti conosciuti allora conosciuti: [[Europa]], [[Africa]], [[America]], [[Antartide]], [[Oceania]], [[Asia]], [[Brianza]], [[Atlantide]] e [[Universo parallelo]].<br />
Nelle sue vene scorreva sangue delle più disparate nazionalità,: tedesca, napoletana, creola, otentotta, inuit, wolof e algonkina.<br />
La prima conseguenza deidell'avere tantiuna parenti[[Parenti|parentela]] così acquisitiampia fu che la sua [[agenda]] era piena di inviti per battesimi, comunioni, cresime, e matrimoni. eDi che,conseguenza fra scelta del regalo, scelta del vestito da cerimonia, e tuning della carrozza imperiale, questi impegni lo massacravano.
 
=== Piccoli imperatori crescono ===
[[Massimiliano I del Sacro Romano Impero|Massimiliano I d'Asburgo]], detto "Il Figaccionefigaccione", fu fautore di un'accorta "politica matrimoniale", consistitaconsistente nello sposare e poi eliminare le mogli, checonsegnandole venivano consegnate ada un suo fidato servitore,: il [[maggiordomo]] [[Heinrich Himmler]]. In virtù di ciò fece in modo che il proprio figlio ed erede al trono, [[Filippo I di Castiglia|Filippo]], detto "Il Babbanobabbano segaiolo", prendesse in moglie [[Giovanna di Castiglia]], detta "La Babbuinababbuina dalle lunghe orecchie flosce".<br />
I due nel [[1500]] misero al mondo Carlo V, detto inizialmente "Il re dei re" e in seguito anche il "Cumenda dei Cumenda". Oltre a Carlo, la coppia generò altri quattro figli, di cui nessuno storico si ricorda perché non sono mai esistiti: Addolorata, che fu maritata al duca di Savoia Gino II detto "l'Acciuga asfissiante e nauseabonda", Nunzia che convolò a giuste nozze con il marchese di Treviso Gennaro III, detto "Il gran Cornutocornuto", Efisio che si sposò con il barone di Nizza, Roland IV, detto "Minchiadura", e Ignazio, che, rimasto celibe e illibato, divenne primo campanaro della [[cattedrale nel deserto|cattedrale di Beduin-city]].<br />
 
[[File:Folla.jpg|right|thumb|Foto di alcuni parenti stretti di Carlo V, durante una gita.]]
 
Carlo sarebbe divenuto in breve tempo il sovrano più potente del mondo, grazie ai superpoteri ereditati da un suo avo, l'Uomo-Fungo, ma soprattutto grazie ad alcuni talismani porta-sfiga che gli permisero di partecipare in prima fila ai funerali di tutti gli altri pretendenti ai "suoi" troni.
Non divenne Imperatore del Mondo solo perché gli altri imperatori impararono ada evitarlo e spesero fortune spropositate per assoldare maghi e sciamani che creavano [[giorno]] e [[notte]] barriere di energia arcana a scopo difensivo.<br />
Il futuro imperatore andò al liceo "San Sborone" di [[Roma]]. Era il classico [[secchione]], [[figlio di papà]], studioso, brufoloso e con tanta [[figa]] che gli andava dietro: le solite ballerine, spogliarelliste, dive porno e puttanoni ordinari. [[Caravaggio]] e [[Benvenuto Cellini|Cellini]], che sedevano all'ultimo banco della classe, lo [[bullo|bullizzavano]] spesso, affibbiandogli dei nomignoli poco consoni alla dignità imperiale, come "checca crucca" o "[[stronzo]] di [[merda]]". Dopo essersi fatto accompagnare dal reggimento ulano di Koenisberg, questi gustosi epiteti diminuirono, fino a cessare definitivamente allorché il brigadiere maggiore Schwarztibien usò Caravaggio come [[sturacessi]] e il giovane Cellini come [[gay|giocattolo sessuale passivo]].<br />
Finalmente, il [[5 gennaio]] [[1515]], a [[Bruxelles]], Carlo fu dichiarato maggiorenne e proclamato nuovo Duca di Tutto. Dal quel momento in poi i titoli si accumularono ad un ritmo frenetico. Alla fine della sua carriera politica i titoli erano talmente numerosi che occupavano uno spazio equivalente alla Spagna più San Marino<ref>Fra i titoli meno conosciuti di Carlo V ricordiamo quello di Gran Gelataio di Copenaghen, Emerito Fancazzista di Belluno, Ufficiale superiore dell'Ordine del Fotty-Fotty.</ref>.<br />