Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena: differenze tra le versioni

m
mNessun oggetto della modifica
Riga 20:
[[Qualcuno]] un bel mattino s'è alzato e ha sentenziato che il termine "Nepente" deriva dal [[Lingua greca|Greco]]. E tutti a dargli retta come pecoroni. Ormai tale convinzione è talmente radicata nella cultura popolare che se si provasse a svelare la vera [[etimologia]] del termine si rischierebbe di ricevere una cartella [[Equitalia]] con tanti zeri e la pubblicazione di foto compromettenti. Perciò in questa sede la vera etimologia non verrà svelata, ma è già qualcosa sapere che c'è.
 
Citato da [[Omero]], [[Erodoto]] e Aristerco di Igoumenitsa, viene descritto come una bevanda dagli effetti più svariati: tonico, rinfrancante, [[LSD|allucinogeno]], diuretico, [[Anestesia|anestetico]] e inibitore della pompa protonica<ref>Una cosa simile al raggio fotonico.</ref>, solo per citarne alcuni. Secondo [[Plinio il Vecchio]] era un potente callifugo nonché decongestionante nasale. I botanici [[Medioevo|medievali]] ritenevano che tenesse lontana la [[Peste bubbonica|peste scaveona]], mentre nel '600, in piena [[Rivoluzione scientifica]], [[Francesco Redi]] sosteneva che la provocasse. Ancora oggi, come in passato, è ritenuto un vino dalle proprietà magiche: chi lo beve soffreè in grado di [[amnesiaUbriachezza|compiere imprese che normalmente non si commetterebbero]], [[Effetti collaterali|soffre di amnesia anterograda e fa la cacca nera per giorni]]. A Oliena è stata istituita la Confraternita del Nepente, una [[Massoneria|loggia massonica]] che ha un peso di tutto rispetto nelle [[Complottismo|delicate vicende sovranazionali]]. Ne fanno parte gli [[anziani]] del paese e un gruppo di vecchi [[alpini]] che hanno ripudiato la [[grappa]].
 
== Caratteristiche organolettiche ==
473

contributi