Campionato mondiale di calcio 1982: differenze tra le versioni

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[[File:Disegno di Joan Mirò e Logo ufficiale dei Mondiali di Spagna 82.png|right|thumb|250px|Per il logo ufficiale la [[FIFA]] si era rivolta nientemeno che al celebre [[Joan Mirò]], che realizzò l'opera a sinistra. Scambiata per lo scarabocchio di un [[gibbone]], fu cestinata a vantaggio del logo a destra, realizzato da una [[bertuccia]] di [[Gibilterra]]. Mirò non la prese affatto bene e morì di crepacuore l'anno dopo.]]
{{cit|[[Popopopopopopo|Pooo po po po]]...no aspè, cos'è che cantavano all'epoca? Ah, già: da, da, da, tutti figli di [[Bearzot]].|Qualunque [[italiano]] mentre rivede le immagini del trionfo del [[1982]]}}
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La scelta della [[Spagna]] come Paese organizzatore era dovuta ad una mera semplificazione linguistica: si era provveduto a riciclare la documentazione in [[lingua spagnola]] in uso nei [[mondiali di calcio Argentina 1978|Mondiali precedenti]], svoltisi in [[Argentina]], effettuando solo piccole correzioni qua e là a colpi di [[scolorina]]. Ciò comportò un notevole risparmio sulle traduzioni e sulla redazione di nuova modulistica, grazie al quale i vertici della [[Federcalcio]] spagnola poterono garantirsi ogni sorta di [[trans|sollazzo sessuale]] per tutta la durata del torneo.
 
È tuttora il mondiale ospitato da un'unica nazione che ha visto impiegato il maggior numero di [[stadio|stadi]], tanto che alcune partite furono disputate [[addirittura]] nel campo dell'Oratorio ''[[Don Bosco]] de la Vega'', dietro [[raccomandazione]] di [[Zorro]].
 
==Qualificazioni==
[[File:Tango Argentina 78 riciclato per Spagna 82.jpg|left|thumb|240px|Il pallone del torneo era stato riciclato da quello usato in [[Argentina]] quattro anni prima anche nel materiale: 100% vera [[pelle]] di [[desaparecido]].]]
Nonostante l'allargamento del torneo a 24 squadre non mancarono le sorprese in fase di qualificazione: in [[Europa]] non riuscì a qualificarsi l'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]], finalista nelle due precedenti edizioni, che venne superata da [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] e [[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]]: agli contiOrange fatti,pagarono èl'eccesso lecitodi ritenere[[lealtà]] chemostrato continuareagli aderoi affidarsidei asuccessi degli [[anni '70]], in particolare verso un [[Johan Cruijff|Cruijff]] ormai [[calciatore quarantenne non ancora ritiratosi|quarantenne]] e un [[Johan Neeskens|Neeskens]] dipendente dalla macchina per la [[dialisi]] non sia stata un'idea brillante. Ottenne la qualificazione invece la sorprendente [[nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]], che eliminò [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] e [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] mandando l'[[IRA]] a far saltare in aria i loro [[aerei]] all'[[aeroporto]] di [[Belfast]]. Quanto all'Italia, a un avvio di girone folgorante fecero seguito diverse prestazioni balbettanti, che non costarono la qualificazione solo perché la [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]] si ostinò a disputare l'intero girone con la squadra di [[hockey su prato]].
 
In [[Sud America]] fece scalpore l'eliminazione dell'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] fresco vincitore del [[Mundialito]] del [[1981]]: per la Celeste fu un vero peccato non poter contare nella partita decisiva in [[Perù]] su cinque titolari, bloccati alla [[dogana]] con del materiale sospetto che poi si scoprì essere dell'[[arbre magique]] all'aroma di [[mars fritto]]. Nel girone del [[Centro America|Centro]]-[[Nord America]] invece riuscì a fallire l'approdo alla fase finale il [[Nazionale di calcio del Messico|Messico]], che pagò cara la presunzione con cui affrontò il girone eliminatorio: infatti la stella [[Hugo Sánchez]], centravanti del [[Real Madrid]], onde non affaticarsi in vista del torneo insistette per giocare tutte le qualificazioni in [[porta]].
 
I gironi [[Africa|africani]] videro la qualificazione di [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]] e [[Nazionale di calcio dell'Algeria|Algeria]], che beneficiarono di numerose defezioni dovute a motivi [[finanza|finanziari]] e riuscirono aad differenzaottenere delleil avversarie[[biglietto]] adper arrivare inla [[Spagna]], dove approdarono nascosti nella [[stiva]] di un [[cargo]] che trasportava [[calamaro|calamari]]. In [[Asia]], infine, la [[Nazionale di calcio della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]] vinse lo spareggio contro la [[Nazionale di calcio della Cina|Cina]] e conquistò insieme al [[Nazionale di calcio del Kuwait|Kuwait]] il posto di [[materasso]] annunciato del Mondiale.
 
== Prima fase a gruppi ==
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Un gruppo equilibrato come una [[telecronaca]] di [[Tiziano Crudeli]], che comprendeva l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] quarta in Argentina quattro anni prima, la solida formazione [[Nazionale di calcio della Polonia|polacca]] che poteva contare sulla vecchia guardia che giunse terza [[Mondiali di calcio Germania Ovest 1974|nel 1974]] rafforzata da uno [[Zbigniew Boniek]] non ancora rimbecillito dalle apparizioni alla [[Domenica sportiva]] e il [[Nazionale di calcio del Perù|Perù]] che aveva superato il primo turno nel [[1978]] ed era guidato da quel [[Gerónimo Barbadillo]] che ad [[Avellino]] era venerato quasi quanto [[Ciriaco De Mita]]. A completare i quadri i poco accreditati [[Nazionale di calcio del Camerun|camerunensi]], la cui preparazione tattica e atletica al Mondiale era stata curata da un'équipe di [[sciamano|sciamani]].
 
La prima partita fu disputata a [[Vigo]] tra Italia e Polonia. Gli azzurri, convinti che si stesse parlando di Vigo di Fassa, avevano disputato le ultime due [[amichevole|amichevoli]] pre mondiali calzando scarponi da [[sci]] e giunsero quindi all'appuntamento più preparati a disputare la [[Vasaloppet]] che il Mondiale. Per fortuna la nazionale polacca aveva come giocatore di riferimento il veterano [[Grzegorz Lato]], che aveva sulle [[spalla|spalle]] più mondiali disputati che [[capelli]]: per non rischiare [[morte|perdite umane]] a causa della calura, le due squadre scelsero dunque di prenderla con calma, e finì 0-0. Il giorno successivo, Perù e Camerun decisero a loro volta di non spremersi troppo e chiusero anche il loro incontro a reti bianche. Seguirono quindi l'1-1 tra Italia e Perù e lo 0-0 tra Polonia e Camerun, in un gruppo così piatto che al confronto una partita di [[tresettetressette a perdere]] sembrava un [[rave]].
 
Alla vigilia dell'ultimo turno, visti i risultati degli altri gironi, gli scaltri polacchi realizzarono che arrivando secondi nel girone rischiavano di doversi scornare nella fase successiva con Brasile e Argentina, perciò si scossero dal [[sonno|torpore]] dei primi due incontri e ipotecarono il primo posto con un sonoro 5-1 al Perù, che dal canto suo non se la prese troppo a male visto che aveva già prenotato il volo di ritorno per [[Lima]] per la sera stessa. Per evitare di finire con le due grandi sudamericane, l'Italia era dunque costretta ad infliggere un punteggio analogo al Camerun: un'impresa disperata poiché le [[statistica|statistiche]] sottolineavano impietosamente come l'Italia non aveva mai segnato 5 gol in una girone intero, figurarsi in una sola partita. Gli azzurri affrontarono dunque gli africani con lo stato d'animo di un [[mucca|bovino]] al [[macello]], e pensarono che per evitare [[figure di merda]] annunciate era meglio cedere il passo agli sprovveduti camerunensi. Inaspettatamente però al 61' un [[calcio di punizione]] di [[Giancarlo Antognoni|Antognoni]] destinato in [[fallo laterale]] carambolò addosso a un [[Ciccio Graziani|Graziani]] intento a [[manuali:Scaccolarsi|scaccolarsi]] e finì in fondo alla [[rete]] difesa da N'Kono. Colti di sprovvista dall'accaduto, gli Azzurri rimediarono in fretta e furia grazie a [[Dino Zoff]] che simulò una [[colica renale]] su un innocuo passaggio di M'Bida, ma non riuscirono a regalare la decisiva rete del vantaggio ai ''Leoni Indomabili'' che, mangiata la [[foglia]], per evitare ogni [[rischio]] nascosero il pallone agli Azzurri e improvvisarono una partita a [[bitch volley]] fino allo scadere. La [[frittata]] era dunque fatta: contro Brasile e Argentina si prevedevano tanti di quegli [[scapaccioni]] da far rivalutare persino i risultati dello [[Jugoslavia-Zaire 9-0|Zaire del 1974]].
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===Gruppo 2===
[[File:Stadio_bombardato.jpg|left|thumb|250px|Gli algerini non presero affatto bene il biscotto organizzato a loro danno da GermanaGermania e Austria.]]
Il gruppo 2 sembrava sorteggiato apposta per far qualificare la Germania. Nella benevola urna, riconoscibile perché coperta di [[svastiche]], furono inserite tre squadre inutili che iniziavano per '''A''': Austria, Algeria e [[Andokazzostan]]. A fine estrazione ci si accorse che il [[Cile]] era restato fuori e, scoperta la burla, si fecero tutti grasse risate tranne i cileni, che erano palesemente condannati. Contrariamente a quanto accade di solito, l'Algeria non aveva prestato i suoi migliori giocatori alla Francia: se ne avvide troppo tardi la Germania che perse la partita d'esordio per 2-1. L'Austria, rassegnata a non poter giocare con le [[palle di Mozart]], ritenute non regolamentari, batté quindi comunque il Cile per 1-0, che poi per [[par condicio]] si beccò anche un 4-1 dai tedeschi. Dopo il 2-0 dell'Austria sull'Algeria quest'ultima approfittò a sua volta del [[masochismo]] dei cileni infliggendo loro un 3-2. La classifica prima dell'ultimo incontro era fuori da ogni [[logica]]: Algeria e Austria a 4 punti, Germania a 2 e Cile che per contare i gol al passivo aveva bisogno di un [[Microsoft Excel|foglio Excel]]. Nell'ultima partita del girone, la Germania affrontava l'Austria già matematicamente qualificata. Per i crucchi si trattava dell'ultima [[spiaggia]], poiché se avessero fallito la qualificazione sarebbero stati affogati nel [[mare]] delle [[Asturie]]. Al 10' minuto il tedesco [[Horst Hrubesch]] rubò palla a centrocampo, approfittò di una distrazione della difesa austriaca con i terzini sdraiati a prendere il sole sulla tettoia della [[panchina]] e i centrali impegnati ad unire i puntini da 1 a 46 sulla [[Settimana Enigmistica]] e portò dunque in vantaggio i tedeschi. Gli austriaci, però, erano comunque qualificati per differenza reti, perciò il resto della partita gli spettatori di fede tedesca e austriaca organizzarono gare di [[karaoke]] per passare il tempo, si ubriacarono tutti assieme con otto cisterne di [[birra]], inneggiarono al [[Nazismo|terzo Reich]] ed uscirono abbracciati dallo stadio, il tutto mentre gli algerini cercavano gli inneschi del C-4 per un attentato [[dinamite|dinamitardo]]. [[Qualcuno]] definì la partita come "la vergogna di Gijón", altri paragonarono l'evidente [[biscotto]] ad un [[savoiardo]] grosso come un [[vagone]] merci.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
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|[[Nazionale di calcio dell'Algeria|Algeria]]
|'''4'''
|Estromessa dalla [[torta]] crucco-austriaca, una [[Sacher]] indigesta come ununa [[paracarrocassoeula]].
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera del Texas.png|40px]]
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!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Belgio.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]]
|'''5'''
|Vincendo il gruppo mette d'accordo [[Fiandre|fiamminghi]] e [[Vallonia|valloni]]: ha più culo che [[anima]].
|3
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|<nowiki>+</nowiki>2
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera dell'Argentina con faccia di Maradona.JPG|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]
|'''4'''
|Paga l'eccessiva distanza tra i reparti: gli attaccanti sono troppo a ridosso dell'area avversaria, mentre la difesa è appena decollata da [[Buenos Aires]].
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Ungheria comunista.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]]
|'''3'''
|Spietata con il povero Salvador, solida come uno [[stracchino]] con le squadre vere.
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|<nowiki>+</nowiki>6
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Croce pirata.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio di El Salvador|El Salvador]]
|'''0'''
|Fa quel poco che può, meritando comunque il premio della federazione: un [[mottarello]].
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|}
 
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!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Teste di moro Sardegna.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]]
|'''6'''
|Annuncia il ritorno tra le grandi con squilli di [[tromba]]: infatti le suona a tutti.
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|<nowiki>+</nowiki>5
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Francia.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Francia|Francia]]
|'''3'''
|Avanza con l'incedere potente e maestoso di una [[Citroën 2CV]].
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|<nowiki>+</nowiki>1
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Cecoslobelgio0ip.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]]
|'''2'''
|Esce dopo tre partite tristi e scialbe come la [[Staropramen]] sgasata.
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|<nowiki>-</nowiki>2
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Logo Q8.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio del Kuwait|Kuwait]]
|'''1'''
|Porta a casa un buon punto e tutti gli [[asciugamano|asciugamani]] e i [[posacenere]] dell'albergo.
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|<nowiki>-</nowiki>4
|}
 
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*una [[Nazionale di calcio della Jugoslavia|Jugoslavia]] tecnicamente dotata ma come sempre dilaniata dalle [[frattura|fratture]] tra [[Serbia|serbi]] e [[Croazia|croati]], evidenti specialmente sui [[naso|setti nasali]] e sulle [[mandibola|mandibole]] dei suddetti;
*l'[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]], divisa dalla [[faida]] tra [[Cattolicesimo|cattolici]] e [[Protestantesimo|protestanti]], talmente radicata che nel corridoio dell'[[autobus]] della squadra era stato sistemato un reticolato di [[filo spinato]];
*la misteriosa selezione dell'[[nazionale di calcio dell'Honduras|Honduras]], che a lorosua volta si presentava con uno [[spogliatoio]] spaccato e per di più dovette tenerselo, dato che non poteva permettersi di pagare gli esosi [[idraulici]] locali.
 
L'incontro d'esordio a [[Valencia]] vide i padroni di casa opposti agli honduregni in una gara dal pronostico talmente chiuso che a chiunque scommettesse sulla vittoria dei centroamericani veniva prescritta una [[perizia psichiatrica]]. Il portiere spagnolo [[Luis Arconada]], presagendo una serata di completo riposo, si presentò in campo in [[vestaglia]] e [[pantofole]] e, al posto della tradizionale [[Gatorade]], posizionò a lato della porta una [[bottiglia]] di [[Cardenal Mendoza]]: prima ancora che potesse accomodarsi in [[poltrona]], però, il centravanti honduregno arrivò a tu per tu con lui, lo fece uscire con la scusa di dover leggere il [[contatore]] del [[gas]] e infilò in porta il pallone dell'1-0, fregandogli anche il [[brandy]].[[File:Torero_ferito_1.JPG|left|thumb|175px|Il difensore spagnolo Rafael Gordillo resiste ad una carica del centrocampista honduregno Ramón Maradiaga, detto ''"toro loco"''.]]<br />
Da allora in avanti la Spagna cinse d'[[assedio]] l'area avversaria grazie a un prolungato [[possesso di palla]] e a un plotone di [[tiratore scelto|tiratori scelti]] posizionati sugli spalti, ma venne respinta ripetutamente dai prodigiosi interventi del [[portiere]] honduregno e trovò l'1-1 su [[rigore]] solo perché l'estremo difensore, gasato dai [[miracoli]] compiuti, tentò di parare il tiro con la sola [[imposizione delle mani]]. Il giorno successivo, jugoslavi e nordirlandesi pareggiarono 0-0 un incontro talmente noioso che al 15' del secondo tempo le [[televisioni]] di tutto il [[mondo]] ne sospesero la messa in onda per trasmettere le repliche dell'[[Ispettore Derrick]].
 
Nella seconda giornata la Spagna faticò nuovamente ed ebbe ragione per 2-1 della Jugoslavia solo grazie a un dubbio rigore assegnato per un [[fallo di mano]] del portiere, mentre l'Honduras costrinse al [[pareggio]] per 1-1 anche l'Irlanda del Nord in una partita dove la somma del [[valore di mercato]] dei giocatori in campo equivaleva a un [[panino]] con la [[coppa]] e una [[gassosa]]. Il turno conclusivo si aprì con il successo 1-0 della Jugoslavia sull'Honduras, che permise agli slavi di sperare nel passaggio del turno in caso di vittoria della Spagna sull'Irlanda del Nord: vista la [[forma]] mostrata fin lì dalle Furie Rosse, tanto valeva augurarsi che un [[meteorite]] radesse al suolodistruggesse Valencia durante la partita. Infatti furono i nordirlandesi a prevalere per 1-0 contro la fischiatissima formazione di casa, apparsa talmente giù di tono che metà squadra accusò i [[crampi]] già durante il [[riscaldamento]], aggiudicandosi così il girone e spedendo gli spagnoli contro Inghilterra e Germania Ovest per la seconda fase a [[Madrid]], dove arrivarono di corsa con gli imbufaliti jugoslavi che li inseguivano sparando loro sui [[piedi]]. La classifica finale recitava dunque:
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
Line 240 ⟶ 181:
!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Segnale stradale Croce di Sant'Andrea.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]]
|'''4'''
|Sorprende tutti, compresa la federazione che, non potendo più permettersi l'[[albergo]] del ritiro, per la seconda fase fa soggiornare la squadra in un [[Iveco Daily|Daily]].
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|<nowiki>+</nowiki>1
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Spagna con toro.jpg|35px]]
|[[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]]
|'''3'''
|Passa il turno a [[pelo]] e, per porre rimedio a una condizione fisica precaria, il CT fa compiere alla squadra il tragitto da Valencia a Madrid correndo sui [[gomito|gomiti]].
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera della Jugoslavia.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Jugoslavia|Jugoslavia]]
|'''3'''
|Eliminati da una serie di episodi sfavorevoli, primo tra tutti la mancata [[morte]] della squadra nordirlandese.
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera dell'Honduras.gif|35px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Honduras|Honduras]]
|'''2'''
|Vera squadra [[simpatia]] del torneo grazie a un'ottima organizzazione tattica e alle [[barzellette]] sui [[carabinieri]].
|3
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|}
 
Line 310 ⟶ 221:
!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera del Brasile.JPG|40px]]
|[[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]
|'''6'''
|Stravince e dà spettacolo col suo ''futebol bailado'', inventato dal CT [[Santana]] durante i suoi studi al [[DAMS]].
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|10
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|<nowiki>+</nowiki>8
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera CCCP.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]]
|'''3'''
|Si qualifica e riesce a giocarsela fino in fondo coi maestri brasiliani. A [[freccette]].
|3
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|<nowiki>+</nowiki>2
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera scozzese.250px.svg.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]
|'''3'''
|Nemmeno stavolta riesce ad esorcizzare la [[maledizione]] del primo turno, nonostante prima del torneo avesse reclutato [[padre Amorth]].
|3
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera All Blacks rugby.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]]
|'''0'''
|Battagliera come un [[esercito]] armato di [[pistola ad acqua|pistole ad acqua]].
|3
|0-
|0
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|}
 
Line 380 ⟶ 262:
Travolti da un'ondata senza precedenti di [[pettegolezzo|pettegolezzi]] e [[merda]] e temendo di finire pugnalati dalle [[penna stilografica|stilografiche]] dei giornalisti al seguito, gli Azzurri troncarono di brutto i rapporti con la [[stampa]] con una dura dichiarazione del CT, che terminò il suo discorso pulendosi il [[culo]] con una copia del [[Corriere della Sera]], consegnando così alla storia il primo [[silenzio stampa]] che si ricordi. Inizialmente l'unico autorizzato a parlare fu Graziani, ma quando questi alla terza dichiarazione si rese autore di una [[frase]] di senso compiuto azzeccando addirittura un [[congiuntivo]] Bearzot ne dispose la sostituzione con capitan Zoff, che notoriamente era loquace ed espansivo come uno [[sgabello]] anche perché le sue conoscenze linguistiche erano ristrette a dieci [[parola|parole]] in tutto. Del [[dialetto]] del suo paese. Che fu raso al suolo dal [[terremoto del Friuli]] del [[1976]].
 
== {{s|<del>Ottavi di f Quarti di fin}}</del> Seconda fase a gruppetti ==
Dopo aver impostato la consueta formula del girone iniziale a gruppi di quattro squadre, ci si accorse che, da lì in avanti, i conti non sarebbero tornati. Il solito genio, che probabilmente si nutriva da almeno due settimane con [[pane]] e [[volpe]], disse: ''"Facciamo venire altre otto squadre, se arriviamo a 32 possiamo fare gli ottavi senza problemi"''. Mancavano un paio di giorni ai mondiali e si resero disponibili solo altre cinque nazionali: quella di [[Nazionale di calcio di San Marino|San Marino]], quella dei [[Marco Masini|cantanti depressi]], quella delle [[Nazionale di calcio delle Fær Øer|Isole Fær Øer]], quella dei [[Cooperativa dei becchini|cassamortari]] e quella del [[Nazionale di calcio del Gibuti|Gibuti]], che si era liberata perché avevano disdetto il [[safari]] un pullman di [[Stupido turista americano|turisti americani]]. A questo punto si diede libero sfogo alla fantasia e le proposte non mancarono:
[[File:Gioco delle tre carte.jpg|right|thumb|280px|Una fase del sorteggio delle squadre per i gironi a tre.]]
Line 388 ⟶ 270:
* girone unico, andata e ritorno, tutti contro tutti e si finisce nel [[2077]].
 
Alla fine si optò per una formula a gironi ridotti, con gruppetti di tre squadre e una che riposava a turno come nel [[tresettetressette col morto]],: a meno di miracolosi intrecci matematici, perdendo una partita eri fuori. Nel locale dove si effettuò il sorteggione c'era un fastidioso rumore di fondo, che si scoprì in seguito (dai trucioli rinvenuti sul [[pavimento)]] che eraessere determinato dalla [[grattata di coglioni]] generale, necessaria ad evitare Germania Ovest e Brasile, le due squadre più temute. La prima toccò proprio alla Spagna, la seconda all'Italia. Le due tifoserie si recarono assieme, a tarda notte, al santuario di ''Nuestra Señora de la Sfiga'' dove Bearzot, come dono votivo, infilò una pregiata pipa in [[radica]] di [[cactus]] tra le [[tette]] della statua della [[Madonna]].
=== Gruppetto 1 ===
Line 400 ⟶ 282:
!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Papa_Giovanni_Paolo_binocolo.png|35px]]
|[[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]]
|'''3'''
|Avanti per intercessione della [[Madonna nera]] di [[Częstochowa]], che punisce i [[ateo|senza dio]] sovietici con attacchi di [[delirium tremens]] ad ogni tiro in porta.
|2
|1
|1
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|3
|0
|<nowiki>+</nowiki>3
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera CCCP.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]]
|'''3'''
|Fuori per differenza reti: quelle polacche si rivelano più adatte alla [[pesca (sport)|pesca]] del [[baccalà]].
|2
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|<nowiki>+</nowiki>1
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Belgio.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]]
|'''0'''
|Decimato dagli infortuni: contro l'URSS deve mandare in campo due [[frate|frati]] trappisti.
|2
|0-
|0
|2
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|4
|<nowiki>-</nowiki>4
|}
 
=== Gruppetto 2 ===
[[File:Casse di birra rovesciate per strada.jpg|right|thumb|320px|Per evitare problemi, durante la partita Germania-Inghilterra gli alcolici dovettero restare fuori dello stadio.]]
* '''Germania Ovest-Inghilterra 0-0'''. Partita per lunghi tratti bloccata a centrocampo, sugli spalti alcuni si tiravano i [[petardo|petardi]] sui piedi per restare svegli, altri per ingannare il tempo non facevano che comprare roba da mangiare: i venditori di [[Lupino|fusaje]] fecero infatti affari d'oro, tanto che alcuni di loro lasciarono lo stadio a bordo di una [[portantina]] con quattro lacchè. L'arbitro Arnaldo César Coelho, uno dei più esperti del mondiale, per ravvivare l'[[atmosfera]] diede del [[Gay|finocchio]] a [[Uli Stielike]] parlando in [[inglese]] e, quando il crucco si girò visibilmente alterato, incolpò [[BryanTrevor RobsonFrancis]] e lo ammonì pure. La partita terminò senza gol e RobsonFrancis in rianimazione.
* '''Germania Ovest-Spagna 2-1'''. Partita caratterizzata per tutto il primo tempo da continui ribaltamenti di fronte, l'arbitro italiano [[Paolo Casarin]], leggermente in là con gli anni, dirige l'incontro stazionando a centrocampo con un [[binocolo]]. Al 50' [[Pierre Littbarski]] portò in vantaggio la Germania, poi raddoppiò Fischer al 75'. La Spagna accorciò quindi le distanze con Zamora al minuto 82 ma Casarin, a corto di [[fiato]], vedendo manifestarsi lo spettro dei supplementari spostò l'[[orologio]] avanti di 10 minuti e decretò la fine dell'incontro. La Spagna era dunque eliminata e, mentre sugli spalti si vociferava di [[culla di Giuda]] per Casarin, l'arbitrò abbandonò lo stadio travestito da ballerina di [[flamenco]].
* '''Spagna-Inghilterra 0-0'''. Ultimo atto del girone: l'Inghilterra per qualificarsi doveva vincere con due gol di scarto mentre, in caso di sconfitta, i calciatori spagnoli sarebbero stati portati a [[Pamplona]] per la festa di [[San Firmino]] dove, durante la corsa dei [[toro|tori]], avrebbero dovuto correre nudi e cosparsi di [[feromoni]] di [[vacca]]. La minaccia sortì l'effetto sperato: le ''Furie Rosse'' si chiusero in difesa e la gara finì senza uno straccio di tiro in porta, regalando quindi la semifinale ai tedeschi e l'emozionante corsa coi bovini ad entrambe le compagini.
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!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Nazi.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]]
|'''3'''
|Passa facendo valere la classe e le [[minacce]] di mandare gli avversari sul lastrico.
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Teste di moro Sardegna.gif|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]]
|'''2'''
|Due partite, due 0-0: esce dal torneo rimpianta come un'[[emorroide]].
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|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Spagna con toro.jpg|35px]]
|[[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]]
|'''1'''
|Completa un mondiale osceno, nonostante gli [[Dio|alti aiuti]] chiesti alla vigilia: i giocatori avevano infatti percorso l'intero [[cammino di Santiago]] a bordo delle loro [[Jaguar]].
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|}
 
=== Gruppetto 3 ===
* '''Italia-Argentina 2-1'''. Era il pomeriggio del [[29 giugno]], a Barcellona c'era già tanto caldo da sciogliere l'[[asfalto]] e il popolo ispanico aveva sete di [[birra|cerveza]] ghiacciata: si sparse la [[voce]] che allo Stadio Sarrià ne offrissero in gran quantità e tutti vi si riversarono in massa, trascorrendo tutto il primo tempo a [[panza da birra|riempirsi lo stomaco]] e la ripresa a pisciare. Sul terreno di gioco si affrontavano due squadre malviste in Spagna e nei rispettivi Paesi, creando così le premesse per assistere a un evento di cui non fregava una mazza a nessuno. L'Argentina in effetti stava già pensando al successivo incontro col Brasile e considerava la partita solo un buon allenamento. Gli unici ad impegnarsi sono Maradona e Gentile, il primo determinato a precludere il discorso qualificazione all'Italia, il secondo deciso a precludere al fantasista argentino la possibilità di camminare. Per evitare sbilanciamenti, e subire il micidiale contropiede argentino, Gentile venne legato al palo destro con una catena che lo faceva arrivare di poco al di fuori dell'area. Il primo tempo terminò 0-0 e le uniche conclusioni nella porta azzurra arrivarono grazie a [[Daniel PasserellaPassarella]], che calciava dalladagli sua area[[spogliatoio|spogliatoi]]. Al 11' del secondo tempo Tardelli notò che possedeva anche un piede sinistro, lo usò e fece centro in diagonale per l'1-0. L'Argentina si buttò quindi in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 67' l'Italia raddoppiò in contropiede: Rossi si presentò solo davanti al portiere ma calciò addosso ad Ardiles, sul rimbalzo piombarono Cabrini e Conti, che si passarono la palla una dozzina di volte prima che il terzino si decidesse a calciare a botta sicura: era il 2-0 e i [[bookmakers]] stapparono l'ultima bottiglia esistente sul pianeta di Château Lafite-Rothschild del [[1952]]. A pochi minuti dalla fine Passarella segnò su punizione, calciando a sorpresa mentre Zoff e l'arbitro stavano decidendo la posizione della [[barriera]] a [[morra cinese]]: gli ultimi minuti trascorsero nel rimbombo delle [[bestemmie]] provenienti dall'Italia, ma il risultato non mutò e l'incontro si concluse sul 2-1. Mentre i calciatori guadagnavano gli spogliatoi, MaradonaGentile subìchiese una ulterioreMaradona interventodi inscambiare scivolatala da[[maglia]] Gentilee, che dopononostante il [[legamentosuo crociato]]rifiuto, destroreagì glibonariamente portòlimitandosi viaa ancheportarsi via il suo [[malleololegamento crociato]] sinistro.
 
[[File:Spagna 82 Maradona e il trucco dei brasiliani.jpg|thumb|right|530px|Per rendere inoffensivo Maradona, [[Telê Santana]] studiò particolari accorgimenti tattici.]]
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!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera italiana con papocchio.jpg|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]
|'''4'''
|Risorge e batte le due favorite, ritrovando lo [[spirito]] di sacrificio e le fiale di [[steroidi]].
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera del Brasile.JPG|40px]]
|[[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]
|'''2'''
|Lascia il torneo una delle squadre più belle della [[storia]], talmente amata che i [[poster]] di Zico sostituirono quelli delle donne nude in tutte le [[officina|officine]] del mondo.
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera dell'Argentina con faccia di Maradona.JPG|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]
|'''0'''
|I campioni in carica sono costretti a deporre la [[corona]] e a ripiegare sulla [[Brauburger]].
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|}
 
=== Gruppetto 4 ===
[[File:Soldato baffone.jpg |right|thumb|220px|Il talentuoso austriaco [[Herbert Prohaska]], che giocava di punta come si evince dal copricapo.]]
Nel gruppetto 4 si trovavano coinvolte in una sfida fraticida tre squadre europee: Francia, Austria ed Irlanda del Nord. Considerando i valori in campo, puntando 100 dollari per azzeccare la vincente, con la prima se ne sarebbero portati a casa 150, la stessa cifra sulla seconda avrebbe fattpfatto guadagnare una [[villa]] a [[Kitzbühel]], mentre nel caso avesse vinto la terza si avrebbe avuto diritto allo sfruttamento di tutti i [[miniera|giacimenti minerari]] irlandesi per quattro secoli e a chiamare lo stato col proprio nome.<br /> Nella prima sfida l'Austria affrontava la Francia: gli austriaci ci credetteno, per quasi venti minuti. Al 13', illuminato da un passaggio del solito Platini, Genghini imboccò la strada del gol, ma poi si perse e si fermò a chiedere indicazioni, riuscendo a segnare solo al 19'. L'Austria a quel punto si produsse in una maestosa prova di sagacia tattica, chiudendosi a [[riccio]] e difendendo il risultato fino alla fine. A giustificare tale comportamento una [[divinazione]] del ''Mago di Graz'', che aveva predetto che i successivi risultati sarebbero stati ''Austria-Irlanda del Nord 7-0'' e ''Francia-Irlanda del Nord 0-1'', preconizzando così la semifinale agli austriaci per differenza reti. Il veggente era tenuto in grande considerazione dal CT austriaco Schmidt, perché gli aveva predetto la nascita di un [[figlio]] maschio indovinando al tredicesimo [[parto]] della moglie.<br /> Questa certezza s'infranse però contro l'orgoglio irlandese, che li costrinse a un pareggio per 2-2 che di fatto favoriva la Francia. Nell'ultima gara, i transalpini potevano contare su due risultati utili su tre e sarebbero usciti di scena solo perdendo con gli irlandesi, un'eventualità verosimile come uno [[tsunami]] che si abbattesse su [[Parigi]]. Per risparmiare energie in vista dei quarti, la Francia scese in campo con [[Alain Giresse|Giresse]], [[Dominique Rocheteau|Rocheteau]], otto tifosi scelti a caso e la moglie del [[massaggiatore]] in porta, mentre in [[panchina]] vennero disegnati, per di più malissimo, altri sei giocatori. La partita finisce 4-1, con una doppietta a testa dei due titolari. Il gol della bandiera fu siglato da [[Armstrong]], che la signora tra i pali lasciò segnare di proposito in cambio di un autografo e della sua [[tromba]].
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
Line 563 ⟶ 375:
!style="width: 100px;"|Squadra
!style="width: 40px;"|Punti
!style="width: 40px500px;"|GiocateVerdetto
!style="width: 40px;"|Vinte
!style="width: 40px;"|Pari
!style="width: 40px;"|Perse
!style="width: 40px;"|Gol fatti
!style="width: 40px;"|Gol subiti
!style="width: 40px;"|Differenza reti
|- style="background:#ccffcc;"
|style="text-align:left;"|[[File:Bandiera Francia.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio della Francia|Francia]]
|'''4'''
|Fa più fatica a sbarazzarsi dei [[lavavetri]] ai [[semafori]] che degli avversari.
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|<nowiki>+</nowiki>4
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Austria Ungheria mini bandiera.svg.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]]
|'''1'''
|Lascia passare la Francia in cambio della restituzione della [[testa]] di [[Maria Antonietta]].
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|-
|style="text-align:left;"|[[File:Segnale stradale Croce di Sant'Andrea.png|40px]]
|[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]]
|'''1'''
|Arrivata dove nessuno in patria osava sperare, torna indietro prima di perdersi.
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|}
 
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Sì, queste c'erano.
 
=== PoloniaVodka-ItaliaSambuca ===
La prima semifinale si giocò al Camp Nou di Barcellona, dove si trovarono davanti per la seconda volta Polonia e Italia. Dal primo incontro parecchie cose erano cambiate: gli Azzurri avevano battuto Argentina e Brasile, le due squadre maggiormente quotate per la vittoria finale, mentre i polacchi erano sopravvissuti al Belgio e all'Unione Sovietica, due squadre quotate per la vittoria solo da alcuni ospiti del manicomio di Collegno. Due le assenze importanti:
# per l'Italia [[Claudio Gentile]], impegnato a scontare una squalifica e ad incollare sul suo album personale i frammenti di ossa che aveva estirpato a Maradona e Zico;
Line 625 ⟶ 413:
Sul 2-0 l'allenatore della Polonia gettò la [[spugna]], gli schizzi d'acqua spensero la pipa di Bearzot e finì in rissa sulle panchine.
 
=== Wurstel Occidentali-Baguette Mediterranee ===
=== Germania Ovest-Francia ===
[[File:Spagna 1982 semifinale Francia Germania.jpg|thumb|left|280px|La classe francese contro la fisicità tedesca. [[Hans-Peter Briegel|Briegel]] calpesta la nuca di [[Michel Platini|Platini]] mentre [[Harald Schumacher|Schumacher]] lo tiene fermo.]]
Quella che fu soprannominata in seguito ''"Notte di Siviglia"'', fu l'esaltante incontro della seconda semifinale del mondiale, giocato tra Germania Ovest e Francia la sera dell'8 luglio ed entrò nella storia dei mondiali insieme a [[Partita del secolo|Italia-Germania 4-3]] e a [[Milan]]-[[Cavese]] 1-2.<br /> La Francia vantava in campo il fuoriclasse Platini, a cui il ct Hidalgo aveva affiancato [[Jean Tigana|Tigana]], Rocheteau e Giresse, preferiti durante le convocazioni ad [[I tre moschettieri|Athos, Porthos e Aramis]]. I quattro formavano il cosiddetto "quadrato magico francese", in cui la palla spariva alla vista degli avversari in una fitta serie di passaggi. I tedeschi, dal canto loro, dopo l'avvio zoppicante con l'Algeria avevano ritrovato fiducia nei propri mezzi, specie quelli pesanti come [[Hans-Peter Briegel|Briegel]], [[Karl-Heinz Förster|Förster]], Stielike e [[Paul Breitner|Breitner]], 500 kg in quattro. I quattro venivano chiamati il "quadrato della Bundesliga" perché, parafrasando il [[Triangolo delle Bermuda]], ci svanivano puntualmente tibie e femori degli avversari.<br /> Arbitrava la partita l'olandese Charles Corver, un addetto alle vendite della multinazionale [[Heineken]], che si presentò in campo con un cartone da sei di ''Affligem Tripel'' che, con i suoi 10 gradi alcolici, non deponeva a favore della lucidità del direttore di gara.
[[File:Spagna 1982 scontro Schumacher Battiston.jpg|thumb|right|320px|Durante la partita si sfiora la tragedia. Schumacher colpisce con una tremenda culata Battiston, poi tenta di farla franca cambiando maglietta ma l'arbitro non è un fesso e lo scopre. Il francese ci rimette due denti e viene portato via in barella.<br />In basso, le drammatiche immagini del giocatore in ospedale, dove restò in coma per qualche giorno. Oggi sta bene e fa l'attore.]]
<br />
* {{U|<u>Cronaca del primo tempo}}</u>
** 7' : [[Maxime Bossis|Bossis]] atterra Dremmler al limite dell'area, guadagnandoci una punizione contro e la certezza che prima o poi la pagherà. La punizione di Littbarski si stampa però sulla traversa.
** 17' : Ancora Littbarski approfitta di una respinta corta del portiere francese e del fiato corto del suo marcatore per mettere a segno l'1-0.
** 27' : Förster atterra in area Rocheteau, poi tenta di finirlo con un ''[[Wrestling|superfly splash]]'' ma lo sterno dell'avversario tiene. L'arbitro, appostato dietro la panchina tedesca per mollare una [[cagata]]ì, assegna il rigore dopo il consulto col guardalinee. Platini va a segno dal dischetto, è 1-1.
** 37' : L'arbitro accusa [[Lothar Matthäus|Matthäus]], (seduto in panchina), di avergli finito la birra, espellendolo dopo che il crucco gli [[Rutto|rutta in faccia]].
** 47' : Doccia.
* {{U|<u>Cronaca del secondo tempo}}</u>
** 52' : [[Patrick Battiston]] entra al posto dell'ammonito Genghini. Un [[gatto nero]] gli passa davanti mentre entra in campo, la cosa non promette bene.
** 62' : Schumacher perde le staffe, a rimetterci è proprio Battiston che perde due denti, i sensi per un minuto e la possibilità di continuare a giocare. Al suo posto Lopez. L'arbitro per un momento vorrebbe espellere il portiere tedesco per tentato omicidio, poi il ringhio di Breitner lo fa desistere.
** 72' : Entra Hrubesch al posto di [[Felix Magath|Magath]], mentre [[Karl-Heinz Rummenigge|Rummenigge]] resta in panchina per colpa di una [[Diarrea|squacquera invalidante]] che ne sconsiglia l'impiego.
** 90' : La Francia colpisce una traversa con Amoros, che scavalca il [[cardinale Richelieu]] nella classifica dei ''Mangialumache odiati persino in patria''.
* {{U|<u>Cronaca dei supplementari}}</u>
** 92' : [[Marius Trésor|Trésor]] porta in vantaggio i galletti, ad uno dei [[gargoyles]] di Notre Dame viene dato il suo nome. Il punteggio è dunque di 2-1.
** 97' : Entra Rummenigge e i suoi movimenti sono fluidi, come le [[Merda|feci]] nel suo intenstino.
** 98' : Giresse sigla il terzo gol, a lui vengono intitolate due montagne, nove bambini nati in quel momento e un nuovo modello di [[motosega]] della Efco. È il 3-1, i crucchi sugli spalti sono attoniti.
Line 653 ⟶ 441:
 
[[File:eterna sfida Germania Italia.jpg|thumb|left|280px|La resa dei conti.]]
 
=== Pretzel - Pane ===
 
Si arrivò così alla finale dell'[[11 luglio]] contro la Germania. All'[[aeroporto]] di Madrid arrivarono le delegazioni capeggiate dal [[cancelliere]] Schmidt e dal [[Presidente della Repubblica|presidente]] [[Sandro Pertini]], che mostrava già evidenti sintomi di [[arteriosclerosi]]. Nella tribuna d'onore Pertini si accorge del tedesco e, da buon [[partigiano]], scava subito una [[trincea]] ed inizia ad insultarlo da dietro i sacchi di [[sabbia]]. Ad arbitrare la finale sarebbe stato il brasiliano [[Arnaldo Coelho]], detto ''[[Scaramacai]]'' per l'effervescenza nel dirigere. A commentare invece c'era [[Nando Martellini]], che dopo le vittorie con Argentina e Brasile e i gol di Rossi alla Polonia era più infoiato di un [[mandrillo]] davanti a [[Bo Derek]].
 
Nella formazione italiana era assente giustificato Antognoni poiché Bearzot, come sempre fedele al concetto di calcio all'italiana, scelse di sostituirlo con [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]], il quale per sembrare più vecchio del diciassettene che era si era fatto crescere dei [[baffi|baffoni]] stile Gentile: l'intento del CT era infatti quello di incutere terrore a Rummenigge e compagni facendo trovare loro di fronte due Gentile.
 
Il primo episodio degno di nota arriva al 24': [[Alessandro Altobelli]], subentrato a Graziani che poco prima si era infortunato al [[labbro inferiore destro]], fa partire un [[traversone]] diretto in area dove Briegel, vistosi in ritardo sul brevilineo Conti, lo trattiene vistosamente e lo [[sculacciare|sculaccia]] per punizione: Coelho scatta fino al terzo anello del [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]], da cui indica il dischetto. A battere è Cabrini, che invece di mirare alla porta scaglia una bordata contro un [[fotografo]] a bordo campo, reo di averlo reso bruttino in foto. Nando Martellini commenta pacato:
Line 663 ⟶ 455:
{{quote|Abbassa lo sguardo o son cazzotti!}}<br />
 
Al 56' c'è un calcio di punizione per l'Italia per un intervento su [[Gabriele Oriali]], più precisamente alle sue [[tonsille]]. Bearzot, consapevole della fama di traditori che circonda gli italiani, ordina a [[Marco Tardelli|Tardelli]] di approfittare della distrazione di terna arbitrale e crucchi per servire Gentile il cui cross, anziché finire come al solito nella [[troposfera]], centra il tacco di un non meglio identificato ''azzurro''; dal nulla sbuca Rossi che infila di testa il gol dell''''1-0'''. Martellini commenta così:
{{quote|Gol! Ha segnato Rossi! Rossi! Ro...}}
sgolandosi poi in scongiuri [[Napoli|partenopei]] e avances alle sorelle dei calciatori germanici in ordine alfabetico. Intanto Pertini stringe la mano a [[Re Juan Carlos]], scambiandolo per il suo [[segretario]] personale e raccontandogli della dura staffetta partigiana nell'inverno del [[1943|'43]]. Per la quattordicesima volta dal fischio d'inizio.
Line 669 ⟶ 461:
Al 69' un'innocua perdita di possesso dei tedeschi innesca il contropiede dell'Italia che si porta fino all'area avversaria, accampandovisi per i successivi dieci minuti. Dopo aver scatenato un attacco terminale di [[sbadiglio|sbadigli]] alla difesa della Germania il pallone viene scodellato a Tardelli fuori area, da dove il centrocampista lascia partire una svirgolata a sei all'ora che però, in barba ad ogni legge [[fisica]] conosciuta, s'insacca alla sinistra di Schumacher per il 2-0. Nell'esultanza Tardelli lancia un [[urlo]] inumano che è stato udito distintamente fino nella provincia di [[Agrigento]] e il nostro affezionato sottolinea tutto così:
{{quote|Goool! Gol! Tardelli! Raddoppio! Tardelli! Uno splendido gol di Tardelli! Esultiamo con Pertini! Tuffiamoci nell'oceano della [[demenza senile]] assieme al nostro presidente!}}
All'80', dopo l'ennesima [[melina]] italiana,<ref>Perché Bearzot aveva insegnato alla sua nazionale come far addormentare il giuoco per poi svegliarlo di soprassalto nel bel mezzo della [[fase REM]], sfruttando anche la telecronaca di Martellini.</ref> parte un altro contropiede: l'Italia in superiorità numerica hatrova spazio e il solito Conti pesca in area Altobelli che, solo davanti al portiere, ci pensa un po' prima di tirare. Dopo una lunga meditazione in cui scopre il [[Senso della vita|senso dell'esistenza]] si decide a tirare giusto un attimo prima di far nascere il più naturale istinto omicida nel popolo italiano e sigla il 3-0. Nando Martellini, già ubriaco dopo aver brindato a [[negroni]] con tutta la redazione sportiva della [[RAI]], esulta:
{{quote|E sono tre! E sono tre! Altobelli! Oh ma solo io vedo tre Altobelli in campo?}}
e Pertini, perso ogni freno inibitore, si esibisce in un fantastico quanto leggendario [[gesto dell'ombrello]] ed esclama:
Line 691 ⟶ 483:
 
L'ambito premio se lo aggiudicò il peruviano Eusebio Acasuzo, più che un uomo una [[bestemmia]] con le gambe. A dargli filo da torcere, arrivarono alle finali l'inglese Kevin Keegan (detto il ''Paggetto del Demonio''), il tedesco Paul Breitner (soprannominato ''Trifase'') e il salvadoregno Juan Gilberto Quinteros (detto ''Scotizzolamerde''), tutti sconfitti per una manciata di voti e pochi schizzi di [[vomito]].
 
{{Cronologia
|[[File:Logo_FIFA.png|80px]]<br />'''Campione del Mondo'''<br />'''[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]'''<br />'''[[1982]]'''
|'''[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]'''<br />'''[[1978]]'''
|'''[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]'''<br />'''[[1986]]'''
}}
 
== Note ==
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