Campionato europeo di calcio 2000: differenze tra le versioni

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[[File:Mascotte Euro 2000.jpg|260px|thumb|L'imbarazzante mascotte di Euro 2000. Per la vergogna la persona dentro al costume non è ancora uscita.]]
{{Cit2citazione|GOL DI [[Okan|OKAN]]!|La frase che costò a [[Bruno Pizzul]] il licenziamento}}
Il '''Campionato europeo di calcio del 2000''' è stata la prima edizione del campionato [[europeo di calcio]], una competizione nata per riproporre lo spirito dei defunti [[Giochi senza frontiere]], ma con meno sportività e molta più violenza.
 
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== Regolamento ==
L'unica regola del torneo prevedeva che tutte le squadre iscritte giocassero a [[calcio]], il popolare sport in cui due ventidue giocatori tentano di fare [[goal]] mentre un imbecille si aggira per il campo sventolando loro in faccia dei foglietti colorati.<br />Questa regola, giudicata ingiusta da molti, comportò l'esclusione della Nazionale di [[cricket]] dello [[Sri Lanka]] e della Nazionale di [[sumo]] del [[Giappone]].
 
== Qualificazioni ==
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Mentre i belgi, da perfetti padroni di casa, si facevano arare dagli [[svezia|svedesi]], l'Italia piegava la [[Turchia]] con una pregevole rovesciata di [[Antonio Conte|Conte]] e un dubbio [[calcio di rigore]] conquistato da [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] nella pausa tra primo e secondo tempo. Il goal della bandiera di Okan servì solo a far perdere il posto a Pizzul per [[bestemmie]] in mondovisione.<br />Il [[14 giugno]], allo stadio [[Mario Merola]] di [[Bruxelles]], l'Italia vide i sorci verdi contro il Belgio, ma bastò smetterla col [[peyote]] per tornare alla normalità e vincere in scioltezza. Turchia e Svezia fecero 1-1 (reti di [[Hakan Sükür]] e [[Filippa Lagerback]]).<br />Nell'ultima e decisiva partita, il Belgio perse anche con la Turchia e [[re Baldovino]] si incazzò a tal punto da abolire il calcio. Da allora lo sport nazionale in Belgio è il [[lancio di sassi dal cavalcavia]].<br />Nel frattempo, un'Italia già qualificata e imbottita di riserve piegò una spenta Svezia grazie ai goal di [[Gianni Rivera]] e [[Giuseppe Meazza]].
 
=== Gruppo C ===
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L'Italia si trovò ad affrontare la [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]], che non era nemmeno iscritta, ma andate voi a dire a undici romeni che non possono giocare. Entrambe le squadre adottarono una tattica attendista, dimostrandosi più interessate a colpire le [[tibia|tibie]] degli avversari piuttosto che la palla. [[Gheorghe Hagi]] era incontenibile: ruppe una caviglia a Conte, un ginocchio ad [[Massimo Ambrosini|Ambrosini]] e uno zigomo al suo allenatore al momento del cambio.<br />L'Italia fece comunque sua la partita con due contropiedi da manuale firmati [[Francesco Totti]] e [[Dario Baldan Bembo]].
A [[Rotterdam]] i Paesi Bassi asfaltarono la Jugoslavia 6-1. [[Patrick Kluivert|Patrick Kluivert]], autore di una [[tripletta]] nei primi 20 minuti, decise che per quel giorno poteva bastare e tornò a casa, lasciando gli orange in dieci uomini. Al 60° [[Slobodan Milosevic]], presente allo stadio, chiese e ottenne di battere un rigore. Nel finale gli orange trovarono altri due goal con [[Marc Over marsOvermars|Overmars]] e Marc[[Bruno Under marsMars]].<br />Dal computo dei goal risultava però una rete in più e l'arbitro decise di assegnarla a se stesso.
 
La partita tra Spagna e Francia fu la più incerta, e fu vinta dai transalpini grazie all'idea del ct [[Gérard Depardieu]] di sostituire [[Vincent Candela]] con un [[Terminator]] T-1000.
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Il [[28 giugno]] si affrontarono Paesi Bassi e Italia. Gli orange partivano avvantaggiati perché si giocava ad [[Amsterdam]] e l'arbitro era [[Ruud Gullit]]. Gullit espulse [[Zambrotta]] per [[pizzetto]] non regolamentare e concesse due penalty all'Olanda, ma [[Francesco Toldo]] parò i tiri di Kluivert e [[Frank de Boer]] (che dopo l'errore finse di essere il gemello [[Ronald de Boer|Ronald]]).<br />Dato lo 0-0, si rese necessario andare ai supplementari, poi ai rigori, poi di nuovo ai supplementari e infine ai rigori. [[Jaap Stam]] sparò il pallone nella stratosfera, mentre un Toldo in gran spolvero parò le conclusioni di Bosvelt e Frank de Boer, che stavolta finse di essere una sedia a sdraio.<br />Per l'Italia segnarono Di Livio, Di Biagio, Di Matteo e Di Totti.
 
Il [[29 giugno]] scesero in campo Francia e Portogallo. Alla rete iniziale di [[José Mourinho]] al 19°, rispose [[Catherine Deneuve]] al 51°.<br />La partita sembrava destinata alla parità, quando il pallone calciato il giorno prima da Stam atterrò nello stadio a tutta velocità, disintegrando il portiere portoghese [[Vítor Baía]] e una porzione di campo. Nel marasma generale, [[Zinedine Zidane]] ne approfittò per segnare a porta vuota il gol che mandò in finale la Francia.
 
=== Finale ===
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[[2 luglio]]: a contedersi il titolo di regina d'[[Europa]] rimanevano solo Francia e Italia. Tra le due squadre non correva buon sangue, tanto che facevano finta di non vedersi anche quando erano in [[ascensore]] insieme.<br />Zoff mandò in campo gli azzurri con uno spregiudicato 5-4-1, in cui Totti e [[Stefano Fiore|Fiore]] avevano il compito di fornire palloni giocabili a [[Marco Delvecchio|Delvecchio]], che invece aveva il compito di gironzolare per il campo con aria smarrita.<br />Depardieu rispose affidandosi alla classica formazione di [[senegal|senegalesi]] naturalizzati e alla classe di Zinédine Zidane, che non a caso era detto lo "Zidane di Francia".
 
La partita fu molto gradevole. l'Italia sfiorò più volte il vantaggio con [[Del Piero]], a cui però nessuno aveva spiegato che il pallone deve essere buttato dentro la porta e non fuori. Al 33° [[Lilian Thuram]] ebbe sui piedi la palla del vantaggio, ma inciampò nel proprio [[pene]] e non riuscì a calciare. Al 39° [[Joseph Blatter]] venne ripreso mentre si tagliava le unghie dei piedi e le lanciava sui posti sottostanti.<br />Nella ripresa, giocandosi ogni bonus con la [[fortuna|buona sorte]] per i successivi cinquant'anni, gli azzurri segnarono l'1-0 con un'ottima combinazione [[Gianluca Pessotto|Pessotto]] - Delvecchio. Delvecchio andò subito a scusarsi con Zoff per aver disubbidito alle sue precise indicazioni tattiche. All'Italia non restava che amministrare il vantaggio, ma trovatemi un solo italiano che sappia amministrare qualcosa.<br />Depardieu aumentò il potenziale offensivo della sua squadra inserendo [[David Trezeguet|Trezeguet]], [[Michel Platini|Platini]], [[Erick Cantona|Cantona]] e un plotone di incursori della [[Legione straniera]]. Al ventunesimo minuto di recupero, su un rinvio di [[Fabien Barthez|Barthez]] dagli spogliatoi, il francese [[Sylvain Wiltord|Wiltord]] trovò il pari con una culata rasoterra che superò Toldo, che nell'occasione imparò a bestemmiare in [[lingua berbera|berbero]].<br />Ai supplementari non ci fu storia, anche perché gli azzurri, che avevano prenotato un tavolo alla [[bigoli|bigoleria]] Da Paolone, non si presentarono in campo. Il [[golden goal]] di Trezeguet regalò così alla Francia il titolo di Campione d'Europa e una coppa in [[alluminio]] dal valore commerciale di tredici [[euro]].
 
Nei giorni seguenti Dino Zoff, offeso dalla critiche di [[Silvio Berlusconi]], si dimise dalla carica di [[homo sapiens]].
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Immagine:David Trezeguet Euro 2000.jpg|Trezeguet quando si è accorto di avere un [[calabrone]] sotto la maglietta.
Immagine:Francia campione d'europa 2000.jpg|La Francia al termine della finale.
Immagine:Tavolata brindisi.jpg|L'Italia durante lai finalesupplementari.
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{{calcio}}
 
[[Categoria:Competizioni calcistiche]]
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