Call of Juarez: Bound in Blood: differenze tra le versioni

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==Trama==
{{trama}}
[[File:Call of Juarez Bound in Blood fratelli McCall.jpg|270px|left|thumb|I fratelli Mc Call si spartiscono amichevolmente l'ultima fetta di pizza.]]
;Atto primo
 
Nel pieno della [[Guerra di secessione americana]], i due fratelli Raimond e Thomas McCall, arruolati nell'esercito [[sudisti|confederato]], sono intenti a combattere gli [[yankee]]. Qui, Ray dà dimostrazione di tutta la sua perspicacia, non vedendo un cecchino nemico nemmeno quando quest'ultimo fa saltare la testa di un suo commiltone proprio davanti ai suoi occhi; mentre il suo degno fratello si siede distrattamente su un detonatore e fa esplodere il ponte di [[Atlanta]], ultima difesa per evitare l'invasione [[nordisti|nordista]].
 
{{quote2|Ops! Dici che si è sentito?}}
 
Evidentemente sì, dal momento che il loro comandante, il colonnello ''Barnsby'', li bracca, intenzionato a pelargli il culo per il disastro commesso. Così, i due scappano verso casa, convinti di mettersi al sicuro: lì invece trovano l'esercito nemico, intento a far baldoria. Incazzati per non essere stati invitati, i due fratelli protestano civilmente ammazzando tutti. Purtroppo però, il loro fratello minore, ''William'', gli annuncia che la loro povera madre è morta e si sta dirigendo al suo capezzale. Ironicamente, nonostante tutta la fatica che hanno fatto per scacciare i nordisti, la madre gli muore di malattia... Il lato positivo è che ha lasciato loro talmente tanti soldi che non dovranno più andare in cerca di sperduti tesori maledetti in giro per il Messico. O meglio, la clausula sul testamento dice che ''perché era l'unico figlio con un po' di cervello'' li ha ereditati {{u|William}}, motivo che fa risvegliare nei due fratelli un forte e profondo affetto {{Citnec|disinteressato}} per lui.<br />
Dato che la casa è ora ridotta a un cumulo di macerie, i tre fratelli sono costretti a rifarsi una nuova vita altrove. Thomas propone di andare nel West a cercare un lavoro onesto, Ray invece di andare in Messico a cercare tesori perduti. Però, dal momento che nel West i due ammazzano uno sceriffo federale, la proposta di Thomas va allegramente a puttane.
 
 
;Atto secondo
 
[[File:Call of Juarez Bound in Blood protagonisti e sceriffo.jpg|thumb|1000px140px|leftright|I fratelli McCall quandogiocano nona sannoPoker cosacol faremorto. conNel unsenso amichettoche prima lo accoppano, poi gli danno le carte.]]
In [[Messico]], il gruppetto fa la conoscenza di una cortigiana locale, tale ''Marisa'', di cui Ray si invaghisce perdutamente. Più precisamente, delle sue misure. I fratelli salvano la señorita
 
In [[Messico]], il gruppetto fa la conoscenza di una cortigiana locale, tale ''Marisa'', di cui Ray si invaghisce perdutamente. Più precisamente, si innamore delle [[tette|sue misure]]. I fratelli salvano la señorita da una [[gangbang]] che i membri della ''Banda del Cobra'' volevano attuare ai danni dei suoi orifizi. Lei li ringrazia portandoli a conoscere il suo fidanzato: ''Juan Mendoza'', per le battone ''Juarez'', boss mafioso del posto. Juarez gli commissiona a sua volta l'omicidio del suo arcinemico ''Devlin'', il capo della banda del Cobra, promettendogli in cambio l'oro di un qualche tesoro misterioso. {{Dimensione|80%|Solo una volta che l'avrà trovato.}} {{Dimensione|60%|[[Forse]].}} Visto che il patto si profila {{u|molto vantaggioso}} per entrambi, i due fratelli lo accettano.<br />
Accoppato Devlin, Ray e Thomas tornano indietro, incontrando Marisa. Lei propone loro {{Citnec|un patto ancora più vantaggioso}}: la sua [[figa]] in cambio dell'oro.
 
Mentre i due sono intenti a controllare la poderosa erezione, Juarez scopre che una tribù [[Apaches]] è in possesso del medaglione per aprire il tempio dov'è custodito il tesoro maledetto. Quindi, pensa di barattarlo con dei fucili. Il piano del capo indiano è dare loro medaglione in cambio di fucili, poi attaccarli con i loro stessi fucili e riprendersi il medaglione. Mentre quello di Juarez è dare loro i fucili in cambio del medaglione, poi attaccarli con il loro stesso medaglione e riprendersi i fucili. Convinto della logica dietro il suo ragionamento, Juarez si accinge ad effettuare lo scambio, ma il trafficante d'armi che doveva fornigli i fucili si fa beccare dalla [[Guardia di Finanza]]. Di conseguenza, il boss messicano è costretto a mandare i due fratelli a liberarlo, per evitare che riveli informazioni preziose sulla ''famigghia''. Il piccolo problema sta nel fatto che il suddetto trafficante non sia altri che lo stesso Barnsby, il quale, appena viene liberato, arresta i tre McCall e li sbatte in una cella per evitare che fuggano ancora. E, sempre per impedirgli la fuga, gli fornisce anche una sega e un secondino assonnato
 
 
da una banda capeggiata da un tizio di nome Cobra, banale allusione sessuale al membro virile, e fanno la conoscenza del fidanzato di Marisa, Juan Mendoza, per le battone Juarez, boss mafioso del posto, che da lì li assolda, mandandoli ad ammazzare Devlin, il capo del Cobra, suo arcinemico, promettendo in cambio l'oro del tesoro misterioso. Una volta che l'avrà trovato. Forse.
Ray ammazza a sangue freddo Devlin, interpretando in modo sbagliato la frase di William:
{{quote|Gesù ha perdonato lo spietato assassino che stava appeso alla croce vicina alla sua. Quindi perdonerà anche te.|William}}
 
[[File:Call of Juarez Bound in Blood protagonisti e sceriffo.jpg|thumb|1000px|left|I fratelli McCall quando non sanno cosa fare con un amichetto.]]
Tornati dalla missione, Ray incontra Marisa. Il lungo e appassionato dialogo fra i due si può riassumere così:
{{quote|Se ammazzi Juarez, trovi il tesoro e lo dai a me, te la do.|Marisa}}
 
Il trafficante d'armi che doveva fornire i fucili a Juarez, però, si è fatto beccare dai carramba, quindi il boss messicano è costretto a mandare i due fratelli a liberarlo, per evitare che riveli informazioni preziose sulla ''famigghia''. Una volta liberato, però, si scopre che il trafficante in realtà è...''suspance''...''ancora suspance''...una [[mummia]]! Ah, no, scusate, il colpo di scena era scoprire chi c'era sotto le bende da mummia, ovvero Barnsby. Ho rovinato tutta la suspance, nooooo...
Nel frattempo si scopre che una tribù [[indiani|indiana]], gli Apaches è in possesso del medaglione per aprire il tempio dov'è custodito il tesoro maledetto. Juarez vuole barattarlo con dei fucili che serviranno ai musi rossi per muovere guerra contro l'uomo bianco.
{{quote|Allora, noi dare loro medaglione in cambio di fucili, poi noi con fucili attaccare loro e riprenderci medaglione.|Il semplice ma geniale geniale piano di Fiume Impetuoso, capo indiano.}}
{{quote|Allora, noi dare loro fucili in cambio di medaglione, poi noi con medaglione attaccare loro e riprenderci fucili. Aspettate un attimo, perché sto parlando così?|Il piano di Juarez}}
Il trafficante d'armi che doveva fornire i fucili a Juarez, però, si è fatto beccare dai carramba, quindi il boss messicano è costretto a mandare i due fratelli a liberarlo, per evitare che riveli informazioni preziose sulla ''famigghia''. Una volta liberato, però, si scopre che il trafficante in realtà è...''suspance''...''ancora suspance''...una [[mummia]]! Ah, no, scusate, il colpo di scena era scoprire chi c'era sotto le bende da mummia, ovvero Barnsby. Ho rovinato tutta la suspance, nooooo...
Il colonnello sudista fa imprigionare i McCall in una stanza assieme a una sega. Sì, avete capito bene, è così idiota da metterli in una stanza con una sega, che i tre, incredibilmente, usano per tagliare le corde, che tra l'altro erano state loro legate solo ai polsi. Forse l'intento dell'ufficiale era far loro fare un gioco alla [[Saw]].
 
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