Bulletstorm: differenze tra le versioni

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===Atto 3===
 
[[File:Skull Bulletstorm.jpg|290px|left|thumb|Un gruppo di [[Punk|punkabbestia]] mentre sfidano Grayson ad una gara di pogo.]]Il buco in cui si ritrovano è in pessimo stato, troppo persino per fondarci una città per cui si vedono costretti ad andarsene dopo aver accidentalmente provocato un crollo. Dopo una scivolata di mezzo chilometro attraverso un tunnel, Grayson sbuca nelle vicinanze di una mastodontica diga dove per puro caso si trova Thriska in notevole difficoltà. La spedizione di salvataggio inizia e lungo la strada trovano dei nuovi nemici con cui fare conoscenza: costoro si chiamano Creep e sbudellano e mangiano qualunque umano incontrino e sfortunatamente Grayson viene considerato tale. Dopo aver passeggiato per i moli giungono finalmente nella zona da dove proveniva il segnale, ma solo per finire in una imboscata. Senza demoralizzarsi e senza mostrare pietà, riprendono la marcia e capitano all'interno della centrale idroelettrica dove avvistano la moretta mentre viene rapita. Gray quindi si precipita nella stanza dove è stata rinchiusa, temendo senza motivo [[stupro|il peggio]] visto che la donzella si è difesa egregiamente fracassando il cranio ad ogni creatura. Dopo [[Minaccia|l'efficace opera di convincimento]] operata da Ishi, Thriska decide di unirsi al party per il comune fine della salvezza reciproca. La comitiva così si ritrova in cima alla diga, vicino a tante fastidiose turbine che sbarrano la strada, che vengono tolte di mezzo dall'alcolizzato protagonista innescando una reazione a catena esplosiva. Per salvarsi le chiappe è costretto a fare un volo di [[millanta]] metri e decelerare la caduta scivolando su una corda. Tralasciando il fatto che l'attrito dovuto allo sfregamento avrebbe dovuto asportargli le mani, riesce infine ad atterrare su una zattera in condizioni pietose. Nel frattempo però tutto il casino combinato ha provocato una {{<u|>leggerissima}}</u> crepa nella diga, tuttavia di dimensioni sufficienti per romperla e per provocare uno [[tsunami]] che travolge tutto quanto.
 
===Atto 4===
 
[[File:Generale Victor Sarrano Bulletstorm.jpg|140px|right|thumb|La reazione di Sarrano quando al "Concorso per il linguaggio più scurrile" fu classificato secondo dietro al [[Sergente Maggiore Hartman]].]]Nonostante l'onda anomala che li ha travolti normalmente possa uccidere qualche migliaia di persone, al trio fornisce solo un comodo mezzo di trasporto per avvicinarsi ulteriormente alla meta. Il posto dove sono capitati è la "zona proibita", che è esattamente uguale agli altri posti dove sono già stati ma per ragioni di [[marketing]] è stata chiamata così. Prima si addentrano per un campo [[rom]] abbandonato e poi decidono di fare una passeggiata per l'orto botanico, ma Ishi si fa estasiare così tanto dall'aroma dei fiori che finisce in mezzo a loro. Peccato che i fiorellini in questione non siano margheritine ma [[pianta carnivora|piante carnivore]], che ingoiano il povero {{S|<del>[[pirla]]}}</del> Ishi e lo trascinano verso il nido della pianta madre per un probabile [[tentacle rape]]. Ovviamente Grayson non può semplicemente andarsene per la sua strada e così parte la spedizione di salvataggio. Dopo una corroborante camminata, lui e Thriska giungono finalmente nella sala dell'attrattiva principale, ovvero un terribile incrocio tra una [[pianta]] e una metastasi tumorale che adora molto ruggire e sbavare: praticamente [[Daniela Santanchè]] in versione fotosintetica. Fortunatamente Gray ha un eccellente pollice verde ed impartendo preziose lezioni di botanica alla sua allieva sradica la pianta e salva Ishi. La passeggiata per l'orto botanico nel frattempo li ha condotti ad un grattacielo in rovina, che nessuno sano di mente avrebbe provato ad attraversare ma dato che il giocatore impersona un perfetto [[imbecille]] si ritrova comunque ad attraversarlo. L'albergo è ridotto maluccio, tanto da richiedere più di una mano di stucco per le riparazioni, costringendo tutti ad una fuga disperata verso l'ascensore (che misteriosamente funziona perfettamente nonostante l'edificio sia inclinato di 45°). L'ascensore però non procede abbastanza in fretta per i gusti di Gray, perciò per dargli un po' di sprint fa esplodere degli esplosivi lungo la risalita con il risultato di sparare via come un proiettile l'ascensore verso una destinazione ignota.
 
===Atto 5===
 
[[File:Burnout Bulletstorm.jpg|260px|left|thumb|Dei Burnout mentre si esibiscono in una gara di [[Rutto|rutti]].]]Nonostante la velocità di caduta fosse la stessa di una meteora, senza neanche un livido riprendono la camminata. Dopo essersi velocemente liberati dei soliti [[Rompicoglioni|scassapalle]], questa volta supportati dall'aviazione tedesca, prendono la monorotaia per visitare il centro cittadino. Durante il tragitto Thriska decide di allietare i due con la [[storia]] a proposito di cosa cazzo ci facessero le tecnologie militari in quel posto sfigato: la giovane taglia gole era a capo di una missione, l'Operazione [[Anarchia]] che aveva 2 obbiettivi: il primo era di eliminare tutta la feccia per consentire a comitive di famiglie felici di tornare a spendere soldi sul pianeta; il secondo era fungere da prova d'esame per tutti i candidati Final Echo. Inutile dire che la percentuale di [[Morti|bocciature]] fu elevata e {{s|<del>il corso}}</del> la missione fu dichiarata un fallimento.
 
Ma il vero problema del pianeta non erano i mutanti ordinari, bensì dei bestioni alti 2 metri e grossi la metà con lo scatto di [[Jesse Owens]] chiamati Burnout. Finita la storiella il gruppo viene attaccato proprio da loro, facendo precipitare la cabina. Dopo avere respinto l'assalto dei nuovi amici di Gray, il gruppo si ritrova a fare compere in un centro commerciale, con tanto di elicottero abbattuto ancora funzionante come offerta del giorno. Dopo essersi agilmente destreggiati tra le corsie dei surgelati, la femminea presenza cade in un buco e il gruppo si divide da Ishi, che avendo attivato la modalità [[Malgioglio]] non scende ad aiutare la pulzella. Dopo una veloce chiacchierata Thriska viene a sapere che è stata proprio la squadra di Gray capitanata da Sarrano a uccidere suo padre e si astiene dal strappargli le palle solo perché gli serve per scoprire chi lo ha ucciso effettivamente e per andarsene dal pianeta. Effettuato un veloce tour delle fogne i due escono in superficie e proseguendo notano che [[File:Hekaton Bulletstorm.jpg|270px|right|thumb|In seguito a questa scena [[Godzilla]] fece causa agli sviluppatori.]]qualcosa di insolito sta accadendo alla città, come improvvisi terremoti e crolli di palazzine abusive. La mamma di dimensioni ciclopiche affrontata alla fine dell'atto 1 è ancora piuttosto incazzata con Gray e lo sta cercando.
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[[File:Creep Bulletstorm.jpg|250px|left|thumb|La reazione di un Creep alla visione di [[Two girls one cup]].]]Il trio decide quindi di passare per i sotterranei della città per arrivare alla nave e l'entrata più vicina è sotto l'hotel in cui si trovavano. Nel frattempo però la tempesta è iniziata e non si tratta di un banale temporale, ma di una letale e continua scarica di letali raggi elettrici che friggono qualunque cosa passi sotto di loro. Dopo essersi fatti svariati piani di scale raggiungono i seminterrati che conducono ai sotterranei della città, dove si fa un po' di luce su quel posto di merda: sotto la trappola per turisti vi era una gigantesca colonia penale in cui i prigionieri fornivano manodopera sfruttata a basso costo. Il [[sindacato]] dei lavoratori criminali però inizia a protestare contro l'eccessiva mole di lavoro e contro lo stivamento di tutte le scorie radioattive nel sottosuolo prodotte dagli scudi anti-radiazioni, ma il [[governo]] respinge ogni richiesta e per ripicca prigionieri e sindacalisti spengono gli scudi, {{falso|questo si che romperà i maroni alla direzione!}}. Infatti, tutti gli Skull visti sinora altro non sono che i prigionieri sopravvissuti, i Creep sono quelli a cui l'insolazione ha scottato troppo la pelle e i Burnout sono invece quelle allegre comitive di famigliole felici che ebbero la geniale idea di rifugiarsi sottoterra accanto ai fusti dei rifiuti del [[McDonald's]]. Non appena i tre mettono piede su una passerella, questa precipita nel fiume di verdi scorie li di sotto, ma nemmeno il decadimento può fermarli e difendendosi dalle orde di mostri giunge all'ascensore per salire in superficie.
 
Superata la minaccia dell'ultimo scherzo della natura (una specie di [[scorpione]]-ventaglio-[[kamikaze]] a base di acido con istinti suicidi che porrà fine alla sua vita tra gli ingranaggi dell'ascensore) e arrivati in cima con molta fortuna, si godrà di una magnifica panoramica del relitto della Ulysses. Dopo una camminata tra le sue viscere {{citnec|finalmente}} Grayson arriva alla sala della bomba, dove Sarrano ordina a Gray di inserire il codice di disattivazione della bomba che alla fine viene disinnescata; i due si appacificano e volano tutti via felici e contenti. [[No]], in realtà Sarrano gioca un gran brutto scherzo, facendogli inconsapevolmente inserire il codice di detonazione anziché quello di disinnesco e andandosene fischiettando, lasciando nella [[merda]] i due protagonisti. Dopo un inutile tentativo di fuga vengono salvati da una miracolosamente sopravvissuta Thriska e tutti decidono di precipitarsi a prendere la limousine chiamata da Sarrano prima che facciano la fine dei pop corn nel microonde.
 
===Atto 7===
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[[File:Gameplay Bulletstorm.jpg|300px|right|thumb|Una normale giornata di lavoro di Grayson.]]A questo punto la missione si trasforma da "cercare e uccidere" a "fuggire {{Dimensione|80%|e uccidere}}". La fuga non è ovviamente facilitata, anzi nell'attraversare la città fino all'aeroporto i tre vengono coinvolti in uno scontro tra le 2 bande, ritrovandosi sotto un fuoco incrociato talmente pesante da far sembrare la scena dello sbarco di [[Salvate il soldato Ryan]] una piatta partita di [[Softair|soffi teir]]. Dopo una disperata corsa contro il tempo per evitare di rimanere senza passaggio, avvistano la nave di salvataggio atterrare e quando è ormai in procinto di decollare riescono a salire a bordo scardinando il portabagagli, iniziando quindi la caccia al Sarrano. La ricerca è complicata dalla presenza della guardia personale del generale, gli Heavy Echo, ma una volta creata {{citnec|l'ennesima}} scia chilometrica di cadaveri finalmente Grayson giunge al cospetto del generale, che nel frattempo si è scolato qualche bottiglia di scotch e si è installato un cappio nuovo di zecca. Con quest'ultimo si diverte a manovrare Ishi per fargli pestare i suoi compagni, ma dopo qualche minchiata sparata da Gray in punto di morte a riguardo dell'amicizia Ishi si ribella, ma finisce comunque picchiato dal generale che successivamente utilizza Gray come yo-yo. Alla fine in qualche modo riesce a liberarsi e dopo un breve scontro a fuoco lo trafigge. Ma Sarrano ha ancora le forze non solo per mandare a cagare Grayson ma anche per attivare il comando di espulsione facendo precipitare lui, Thriska e un manipolo di soldati sul pianeta. Dato che al peggio non c'è mai fine, l'esplosione della [[bomba]] è imminente e non c'è più nessun altro mezzo di trasporto sul pianeta. A questo punto le sinapsi del cervello di Grayson hanno una intuizione a dir poco geniale: usare le capsule di salvataggio dell'Ulysses e sfruttare l'onda d'urto dell'esplosione per uscire dall'orbita. Un piano alla [[Mc Gyver]] che anche i soldati hanno avuto e quindi parte l'ultima fuga disperata per arrivare all'ultima capsula rimasta. Finalmente i due riescono a mettersi in salvo proprio mentre la bomba fa piazza pulita di tutti gli amici che Gray si era fatto sul pianeta.
 
Alla fine si ha una {{s|<del>pietosa}}</del> toccante scena in cui Grayson ricorda tutti gli amici sfigati che ha perso e di come non sia nemmeno riuscito a dare una [[Sesso|botta]] a Thriska. Dopo i titoli di coda al giocatore toccherà sentire delle voci in cui si viene a sapere di come Sarrano si sia fatto un qualche upgrade stile Ishi e di come quest'ultimo sia ridotto peggio di prima dato che gli è stato impiantato il chip della personalità di [[Nietzsche]]:
 
{{dialogo|Generale Sarrano|Allora mangia sushi, dormito bene? Hai parlato con [[Dio]] mentre dormivi?|{{s|<del>Nietzsche}}</del> Ishi|[[To be continued|Dio...è morto...]]|}}
 
{{finetrama}}
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*'''Skull''': Il concetto di "carne da cannone" in questo gioco è abusato, ma non esistono termini migliori per descrivere questi punkabbestia falliti. Sembra che l'insolazione abbia causato in loro la distruzione delle facoltà cerebrali perché ora sono solamente capaci di incazzarsi ed emettere strani suoni gutturali che dovrebbero essere delle parole sensate, ma che assomigliano più a rutti o discorsi di [[Sylvester Stallone]]. Sono presenti sia in taglia normale che extra large e l'edizione limitata comprende anche quelli che si sono sniffati il veleno per [[Topo|topi]], diventando bombe cancerogene semoventi armati di [[Miracle Blade]].
 
*'''Creep''':[[File:Gears of War 2 doppia esecuzione con motosega.jpg|350px|right|thumb|Per Grayson questi sono giochetti da dilettanti e ai limiti della non violenza.]] Da bambini erano persone normali, ma quando la mamma disse loro di mettersi la crema solare prima di andare a giocare, in un impeto di ribellione decisero di non proteggersi più la pelle. Sostanzialmente è questo il risultato di una prolungata ed intensa esposizione al [[sole]]. Questi aborti di colore arancione nonostante abbiano la pelle decomposta e putrefatta sono piuttosto agili e schivano i calci, i cappi [[laser]] e gli insulti che gli si tirano contro; i più infami fra loro si divertiranno persino ad usare la carabina per la caccia alla [[quaglia]] contro il giocatore.
 
*'''Burnout''': Alti, grossi, [[Negro|neri]], veloci, incazzati e soprattutto affamati questi cosi sono assolutamente invulnerabili se non gli si spara alle escrescenze di dubbia natura che hanno un po' su tutto il corpo. Una volta fatto la tenera bestiola esplode, ricoprendo di pus arancione luminescente Grayson che non farà altro che renderlo meno attraente più di quanto non sia già. Le versioni extra-large sono lente, ma ancora più grosse e incazzate ed invulnerabili alle armi: per ucciderli si deve usare la {{s|<del>vena malata e contorta di [[sadismo]]}}</del> fantasia del giocatore, come arrostirli sui cavi elettrici o tritandoli con le pale dell'elicottero.
 
*'''Piante carnivore''': Sono le [[piante]] che qualunque amante del giardinaggio e non desidererebbe, perché divorano qualsiasi cosa in movimento davanti a loro. Originariamente introdotte per tenere lontani i [[terroni]] dalle case dei [[leghisti]], furono poi utilizzate da chi alla domenica voleva trascorrere serene ore di sonno sbarazzandosi dei [[testimoni di Geova]], ma dopo la catastrofe se ne trovano solo in prossimità degli orti botanici. Divorano senza esitazione carne, metallo, immondizia e anche esplosivi e questo spiega la loro drastica riduzione di numero dopo il passaggio di Grayson.
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==Voci correlate==
 
*[[Omicidio]]
*[[Sangue]]
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{{EA Games}}
{{Portali|Videogiochi}}
[[Categoria:Sparatutto]]
 
[[Categoria:Videogiochi che tua nonna non approverebbe]]