Bruno Tabacci: differenze tra le versioni

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'''Bruno Tabacci''' è un [[deputato]] della [[Repubblica Italiana]] di orientamento politico e sessuale [[Centro (politica)|centrista]]. È noto soprattutto per i suoi [[Magia|poteri magici e soprannaturali]], in particolare la sua spiccata tendenza al trasformismo e la capacità di far apparire maggioranze parlamentari dal nulla.
 
 
[[File:Bruno Tabacci daticamera 2013.jpg|miniatura|Tabacci nel suo ultimo avvistamento prima della sparizione. Per rivederlo dovremo aspettare la prossima crisi di governo.]]
 
'''Bruno Tabacci''' è un [[deputato]] della [[Repubblica Italiana]] di orientamento politico e sessuale [[Centro (politica)|centrista]]. È noto soprattutto per i suoi [[Magia|poteri magici e soprannaturali]], in particolare la sua spiccata tendenza al trasformismo e la capacità di far apparire maggioranze parlamentari dal nulla.
==Biografia==
[[File:Alumnos del Instituto Nacional de Chile (1901).jpg|miniatura|sinistra|Il piccolo Tabacci (ovviamente al centro) in una foto di classe.]]
 
Bruno Tabacci nacque nel [[1946]] a [[Quistello]], dove ricopriva la carica di [[Comune|consigliere comunale]] per la [[Democrazia Cristiana]] dal [[1945]]. Trascorse parte dell’[[Bambino|infanzia]] in una casa del centro cittadino, per poi spostarsi in periferia nei pressi di un [[centro commerciale]]. Stando alle testimonianze dei suoi compaesani, il piccolo Bruno voleva stare sempre al centro dell’attenzione.
 
Bruno Tabacci nacque nel [[1946]] a [[Quistello]], dove ricopriva la carica di [[Comune|consigliere comunale]] per la [[Democrazia Cristiana]] dal [[1945]]. Trascorse parte dell’[[Bambino|infanzia]] in una casa del centro cittadino, per poi spostarsi in periferia nei pressi di un [[centro commerciale]]. Stando alle testimonianze dei suoi compaesani, il piccolo Bruno voleva stare sempre al centro dell’attenzione. Amava leggere (il suo libro preferito era [[Viaggio al centro della Terra]]) e praticava [[sport]], prima il [[calcio (sport)|calcio]], nel ruolo di centravanti e successivamente di difensore centrale, poi il tiro con l’arco, vista la sua inclinazione naturale a fare centro. Parallelamente all’attività politica il giovane Tabacci lavorò anche come [[Telecom Italia|centralinista]]. Dopo aver conseguito la [[maturità]] con centro e lode, iniziò a frequentare i [[Università|corsi universitari]] presso il [[Polo centrale di Medicina e Chirurgia]] di [[Milano]], per poi abbandonare gli studi e concentrarsi completamente sulla [[Politica italiana|politica]].
 
Bruno Tabacci nacque nel [[1946]] a [[Quistello]], dove ricopriva la carica di [[Comune|consigliere comunale]] per la [[Democrazia Cristiana]] dal [[1945]]. Trascorse parte dell’[[Bambino|infanzia]] in una casa del centro cittadino, per poi spostarsi in periferia nei pressi di un [[centro commerciale]]. Stando alle testimonianze dei suoi compaesani, il piccolo Bruno voleva stare sempre al centro dell’attenzione. Amava leggere (il suo libro preferito era [[Viaggio al centro della Terra]]) e praticava [[sport]], prima il [[calcio (sport)|calcio]], nel ruolo di centravanti e successivamente di difensore centrale, poi il tiro con l’arco, vista la sua inclinazione naturale a fare centro. Parallelamente all’attività politica il giovane Tabacci lavorò anche come [[Telecom Italia|centralinista]]. Dopo aver conseguito la [[maturità]] con centro e lode, iniziò a frequentare i [[Università|corsi universitari]] presso il [[Polo centrale di Medicina e Chirurgia]] di [[Milano]], per poi abbandonare gli studi e concentrarsi completamente sulla [[Politica italiana|politica]].
Divenuto adulto, lasciò la casa paterna per trasferirsi nella [[Roma|capitale]], dove prese in affitto una [[Camera dei deputati|camera]] insieme ad altri [[Deputati|630 coinquilini]], camera in cui è domiciliato tutt’oggi.
 
==Carriera politica==
 
====Le prime esperienze e la Presidenza della Regione====
[[File:DC Forza Italia.jpg|miniatura|Tabacci e il suo maestro De Mita mentre compiono una delle loro tante trasformazioni.]]
Nei primi anni di attività Tabacci dovette amministrare svariati comuni del [[Mantova|Mantovano]] per conto della [[DC]], compito assai arduo vista la sua [[giovane]] età e la totale mancanza dell’essenziale appoggio della [[mafia]], che in quel periodo non era ancora presente in [[Nord Italia|zona]].
 
Nei primi anni di attività Tabacci dovette amministrare svariati comuni del [[Mantova|Mantovano]] per conto della [[DC]], compito assai arduo vista la sua [[Giovane|giovane]] età e la totale mancanza dell’essenziale appoggio della [[mafia]], che in quel periodo non era ancora presente in [[Nord Italia|zona]]. Si trovò quindi in netto svantaggio nella scalata ai vertici del partito rispetto ai suoi colleghi [[terroni]], ma la sua situazione cambiò quando il buon [[Ciriaco De Mita]] lo accolse sotto la sua ala protettiva e gli trasmise le sue conoscenze di mago e illusionista, con particolare riguardo per le tecniche di trasformazione politica. De Mita diventò un punto di riferimento, un [[padre]] spirituale (e secondo alcune teorie anche naturale) <ref>Risulta tuttavia alquanto improbabile che un’onesta donna quistellese possa [[Sesso|essersi fatta ingravidare]] da un [[terrone]], inoltre è dimostrato che tra le tante [[Corruzione|virtù]] di De Mita non figurasse quella di [[Stupro|stupratore]].</ref> per il giovane Tabacci, che nel frattempo non era più tanto giovane e che grazie a lui divenne [[presidente]] della [[Lombardia|Regione Longobarda]] nel [[1987]], che nel [[calendario]] [[Armenia|armeno]] corrisponde al [[1435]] circa.
Una volta entrato in carica procedette con l’instaurazione di un [[Vaticano|regime teocratico]] [[Dittatura|totalitario]], incentrato sul [[Culto della personalità|culto della sua personalità]]. Tra i suoi primi provvedimenti vi fu quello di vietare la rappresentazione della lettera H nelle insegne dei tabacchi, anche se rinunciò a imporre la C dolce nella pronuncia del termine in questione, ritenendo che il [[Polentoni|popolo lombardo]] non fosse ancora pronto. Inoltre dal [[1990]] si impegnò nella lotta contro l’[[Germano Mosconi|Eresia Mosconiana]], che in quel periodo si stava diffondendo in Lombardia dal vicino [[Veneto]], e contro il nascente [[Lega Nord|movimento leghista]]. Per contenere quest’ultimo Tabacci ricorse a misure drastiche, come l’abolizione della [[sagra]] della [[polenta]] di [[Pontida]] e la creazione di colline artificiali al fine di eliminare la [[Padania|pianura padana]]. La [[Lega]] rispose accusandolo di [[Corruzione|ladroneria]], visto il suo coinvolgimento nell’inchiesta [[Mani pulite]]. Nonostante in seguito fosse stato appurato che Tabacci si lavava le mani con sapone di [[Clan dei marsigliesi|Marsiglia]] ogni mattina dopo aver recitato il [[Preghiera|rosario]], la direzione nazionale della [[DC]] preferì non riproporlo per l’incarico di governatore, anche a causa dell’opposizione della [[Chiesa cattolica|Chiesa di Roma]], a cui il nome [[Giordano Bruno|Bruno]] non andava a genio.
 
De Mita diventò un punto di riferimento, un [[padre]] spirituale (e secondo alcune teorie anche naturale) <ref>Risulta tuttavia alquanto improbabile che un’onesta donna quistellese possa [[Sesso|essersi fatta ingravidare]] da un [[terrone]], inoltre è dimostrato che tra le tante [[Corruzione|virtù]] di De Mita non figurasse quella di [[Stupro|stupratore]].</ref> per il giovane Tabacci, che nel frattempo non era più tanto giovane e che grazie a lui divenne [[presidente]] della [[Lombardia|Regione Longobarda]] nel [[1987]], che nel [[calendario]] [[Armenia|armeno]] corrisponde al [[1435]] circa.
====L’attività parlamentare====
Una volta entrato in carica procedette con l’instaurazione di un [[Vaticano|regime teocratico]] [[Dittatura|totalitario]], incentrato sul [[Culto della personalità|culto della sua personalità]].
 
Tra i suoi primi provvedimenti vi fu quello di vietare la rappresentazione della lettera H nelle insegne dei tabacchi, anche se rinunciò a imporre la C dolce nella pronuncia del termine in questione, ritenendo che il [[Polentoni|popolo lombardo]] non fosse ancora pronto. Inoltre dal [[1990]] si impegnò nella lotta contro l’[[Germano Mosconi|Eresia Mosconiana]], che in quel periodo si stava diffondendo in Lombardia dal vicino [[Veneto]], e contro il nascente [[Lega Nord|movimento leghista]].
 
Per contenere quest’ultimo Tabacci ricorse a misure drastiche, come l’abolizione della [[sagra]] della [[polenta]] di [[Pontida]] e la creazione di colline artificiali al fine di eliminare la [[Padania|pianura padana]]. La [[Lega]] rispose accusandolo di [[Corruzione|ladroneria]], visto il suo coinvolgimento nell’inchiesta [[Mani pulite]].
 
Nonostante in seguito fosse stato appurato che Tabacci si lavava le mani con sapone di [[Clan dei marsigliesi|Marsiglia]] ogni mattina dopo aver recitato il [[Preghiera|rosario]], la direzione nazionale della [[DC]] preferì non riproporlo per l’incarico di governatore, anche a causa dell’opposizione della [[Chiesa cattolica|Chiesa di Roma]], a cui il nome [[Giordano Bruno|Bruno]] non andava a genio.
 
====L’attività parlamentare====
====Le primarie del 2012 e la parentesi del socialismo tabacciano====
 
Tabacci era ormai abbastanza maturo per entrare in [[Parlamento]] e, [[Raccomandato|incoraggiato]] dal suo mentore De Mita, venne eletto nelle file della [[DC]]. Tuttavia il povero Tabacci non poteva sapere che di lì a poco la Balena bianca si sarebbe spiaggiata definitivamente, con grande gioia dei suoi nemici storici, ossia i [[comunisti]] e il [[capitano Achab]].
Una volta compiuto il passaggio al [[centro-sinistra]], Tabacci si ritrovò in un ambiente nuovo, in cui avrebbe dovuto ricominciarne da capo la gavetta. Trovò dunque lavoro come [[badante]] con contratto mensile di [[Giuliano Pisapia]], [[sindaco]] di [[Milano]] e noto [[Comunista|nipotino di Stalin]]. L’influenza di Pisapia ebbe un ruolo fondamentale in quella che fu probabilmente la più impressionante trasformazione di Tabacci, che operò una netta e improvvisa svolta a [[sinistra]], tra l’altro senza azionare l’indicatore di direzione, evitando per un soffio lo [[Incidente|scontro frontale]] con [[Fausto Bertinotti]], che proveniva dal verso opposto della carreggiata diretto verso il meeting di [[Comunione e Liberazione]]. Le origini del suo avvicinamento al [[Socialismo reale|pensiero socialista]] sono da individuarsi nel viaggio che Tabacci intraprese insieme a Pisapia in [[Africa]] centrale (a quel tempo era ancora un centrista convinto), dove un pomeriggio si trovò di fronte ad un gruppo di [[bambini]] [[Povertà|poveri]], [[Lavoro nero|sfruttati]] e malnutriti. Stando alle testimonianze dei presenti, a fine pasto Tabacci risultava molto soddisfatto e grato nei confronti di Pisapia per avergli fatto assaggiare quella prelibatezza. Ben presto attorno alla sua figura si radunarono molti [[Deluso di sinistra|delusi di sinistra]] che avevano visto con favore la deriva autoritaria del suo esperimento lombardo e ne apprezzavano la presunta somiglianza con [[Nikita Krusciov]]. Appoggiato dal neonato movimento “[[Marx|Marxisti]] per Tabacci”, decise di candidarsi alle primarie del [[centro-sinistra]] del [[2012]], in competizione con [[Pier Luigi Bersani]], poeta di fama internazionale noto per le sue metafore originali, e [[Matteo Renzi]], rottamatore impiegato presso l’autodemolitore Disfacar di [[Rignano]]. Alcune fonti non verificate parlano di un altro candidato, ma trattandosi di una [[donna]] il fatto non ha rilevanza ai fini della [[storia|trattazione storiografica]]. Tabacci si presentò con un vasto [[Programma di governo|programma]] rivoluzionario, articolato in ben 3 punti:
 
In questo frangente Tabacci non si perse d’animo e sfruttò le sue abilità trasformistiche per sopravvivere. Aderì in un primo momento al [[Urina|PPI]], seguirono poi [[UDR]], [[UDEUR]], [[CCD]], [[CDR]], [[CDU]], [[CDC]], [[DUC]], [[CCD]], [[Unione Sovietica|CCCP]], [[UCD]], tuttavia non arrivò mai a riuscire nel suo intento di aderire ad un partito la cui sigla riproducesse il suo [[codice fiscale]].
1. L’espropriazione totale dei [[soldi|beni mobili]] e [[casa|immobili]] di [[Berlusconi]].<ref>Il punto 1 fu molto criticato in quanto non erano state prese in considerazione le difficoltà riguardanti i beni mobili, i quali, potendosi muovere, avrebbero certamente cercato di sfuggire all’espropriazione.</ref>
 
Alle elezioni del [[2006]] Tabacci, che aveva ormai perso il controllo sulle proprie trasformazioni magiche, si ritrovò eletto nelle file dell’[[UDC]], facente parte della [[Casa delle Libertà]]. Durante il suo mandato Tabacci ricoprì la carica di presidente della commissione di cooperazione italo-[[Messico|messicana]], ottenendo l’estradizione di centinaia di uomini fuggiti dal paese dopo aver causato gravidanze indesiderate.
2. Il [[Esecuzione capitale|linciaggio]] dello stesso Berlusconi in pubblica piazza.
 
Ben presto però le posizioni di Tabacci cominciarono a discostarsi dalla linea del partito, fatto dovuto soprattutto alla crescente rivalità con [[Pier Ferdinando Casini]], uno dei più potenti maghi in circolazione in quel momento, secondo forse solo a [[Clemente Mastella]] nella padronanza dell’arte trasformistica. Casini era infatti allievo di [[Forlani]], grande esperto di [[Massoneria]], ovvero l’arte di spostare grandi massi, potere che [[Nonsource: dimostrazione della non esistenza di Dio|come è noto]] non possiede neppure [[Dio]].
3. L’eliminazione del [[calcio di rigore]] dal regolamento della [[Calcio (sport)|FIGC]] così da togliere al [[Milan]] ogni possibilità di vittoria.
 
Inoltre Tabacci sopportava di malgrado di sottostare ad un altro potente mago, il [[Berlusconi|mago Silvian]], noto per il suo potere di far apparire [[soldi|grandi capitali]] dal [[mafia|nulla]].
Tabacci non riuscì a superare il primo turno nella [[corsa]] alla [[Premier|premiership]], anche perché era l’unico candidato che correva a [[piedi]], mentre Renzi gareggiava in [[bicicletta]] e Bersani in groppa ad un giaguaro smacchiato. La dura sconfitta portò alla crisi del [[comunismo]] tabacciano, dilaniato dalle tensioni [[intestino crasso|intestine]] (a nulla servì l’ingente assunzione di Brioschi) tra favorevoli e contrari al passaggio alla [[Lotta di classe|lotta armata]]. Il partito infatti non riuscì a stabilire una linea comune, a causa soprattutto della mancanza di un comitato centrale (Tabacci aveva voluto troncare ogni rapporto col suo passato centrista), e scomparve dalla scena politica nel giro di pochi minuti.
Tabacci infatti, quando in un primo tempo Casini gli propose di entrare nella [[Casa delle Libertà]], credette che si trattasse di un [[Bordello|casa di tolleranza]], facendosi trarre in inganno dal nome. Tuttavia soltanto in seguito, quando vi ebbe aderito, si accorse che era veramente così.
 
====Le primarie del 2012 e la parentesi del socialismo tabacciano====
[[File:Marxisti per Tabacci.jpg|miniatura|sinistra|Il compagno Br1 serve la portata principale ai commensali in occasione della cena di autofinanziamento dei Marxisti per Tabacci.]]
Una volta compiuto il passaggio al [[centro-sinistra]], Tabacci si ritrovò in un ambiente nuovo, in cui avrebbe dovuto ricominciarne da capo la gavetta. Trovò dunque lavoro come [[badante]] con contratto mensile di [[Giuliano Pisapia]], [[sindaco]] di [[Milano]] e noto [[Comunista|nipotino di Stalin]].
 
L’influenza di Pisapia ebbe un ruolo fondamentale in quella che fu probabilmente la più impressionante trasformazione di Tabacci, che operò una netta e improvvisa svolta a [[sinistra]], tra l’altro senza azionare l’indicatore di direzione, evitando per un soffio lo [[Incidente|scontro frontale]] con [[Fausto Bertinotti]], che proveniva dal verso opposto della carreggiata diretto verso il meeting di [[Comunione e Liberazione]].
 
Le origini del suo avvicinamento al [[Socialismo reale|pensiero socialista]] sono da individuarsi nel viaggio che Tabacci intraprese insieme a Pisapia in [[Africa]] centrale (a quel tempo era ancora un centrista convinto), dove un pomeriggio si trovò di fronte ad un gruppo di [[bambini]] [[Povertà|poveri]], [[Lavoro nero|sfruttati]] e malnutriti. Stando alle testimonianze dei presenti, a fine pasto Tabacci risultava molto soddisfatto e grato nei confronti di Pisapia per avergli fatto assaggiare quella prelibatezza.
 
Ben presto attorno alla sua figura si radunarono molti [[Deluso di sinistra|delusi di sinistra]] che avevano visto con favore la deriva autoritaria del suo esperimento lombardo e ne apprezzavano la presunta somiglianza con [[Nikita Krusciov]]. Appoggiato dal neonato movimento “[[Marx|Marxisti]] per Tabacci”, decise di candidarsi alle primarie del [[centro-sinistra]] del [[2012]], in competizione con [[Pier Luigi Bersani]], poeta di fama internazionale noto per le sue metafore originali, e [[Matteo Renzi]], rottamatore impiegato presso l’autodemolitore Disfacar di [[Rignano]].
==Curiosità==
 
Alcune fonti non verificate parlano di un altro candidato, ma trattandosi di una [[donna]] il fatto non ha rilevanza ai fini della [[storia|trattazione storiografica]]. Tabacci si presentò con un vasto [[Programma di governo|programma]] rivoluzionario, articolato in ben 3 punti:
 
1.# L’espropriazione totale dei [[soldi|beni mobili]] e [[casa|immobili]] di [[Berlusconi]].<ref>Il punto 1 fu molto criticato in quanto non erano state prese in considerazione le difficoltà riguardanti i beni mobili, i quali, potendosi muovere, avrebbero certamente cercato di sfuggire all’espropriazione.</ref>
2.# Il [[Esecuzione capitale|linciaggio]] dello stesso Berlusconi in pubblica piazza.
3.# L’eliminazioneL'eliminazione del [[calcio di rigore]] dal regolamento della [[Calcio (sport)|FIGC]] così da togliere al [[Milan]] ogni possibilità di vittoria.
 
Tabacci non riuscì a superare il primo turno nella [[corsa]] alla [[Premier|premiership]], anche perché era l’unico candidato che correva a [[piedi]], mentre Renzi gareggiava in [[bicicletta]] e Bersani in groppa ad un giaguaro smacchiato. La dura sconfitta portò alla crisi del [[comunismo]] tabacciano, dilaniato dalle tensioni [[intestino crasso|intestine]] (a nulla servì l’ingente assunzione di Brioschi) tra favorevoli e contrari al passaggio alla [[Lotta di classe|lotta armata]]. Il partito infatti non riuscì a stabilire una linea comune, a causa soprattutto della mancanza di un comitato centrale (Tabacci aveva voluto troncare ogni rapporto col suo passato centrista), e scomparve dalla scena politica nel giro di pochi minuti.
 
==Curiosità==
* Nella sua vita Bruno Tabacci ha cambiato più [[Partito|partiti]] che [[donne]].
* Tabacci ha riunito nello stesso gruppo parlamentare, tra gli altri, [[Ettore]] e [[Achille]], [[Batman]] e [[Joker]], [[Topolino]] e [[Gambadilegno]], i [[Beatles]] e i [[Rolling Stones]].
Picciotti, Nerdoni, Rullatori, sloggiatori
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