Brindisi: differenze tra le versioni

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Dagli anni '70 agli anni '90 Brindisi è stata nuovamente capitale, ma del [[contrabbando]] di [[sigarette]].
 
Questo ha lasciato un profondo influsso sulla lingua brindisina; infatti il termine che gli indigeni usano per indicare l'azione del correre, cosa che il brindisino notoriamente paddone fa solo in casi di estrema necessità, è "scappare", proprio perchèperché se si corre è solo per scappare da qualcuno, di solito la finanza dopo che si son pescate le sigarette. Esempi:
- "Ehi Santu co! ce motu! scappa assai?" trad: "Ehi, sommo ominide, che vespino stupendo! corre molto?"
- "Ti Sanghiadoru scinnu scappu abbasciu alla marina" trad. "per la festa del santo patrono, san Teodoro, vado a fare jogging giù al porto"
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Una delle caratteristiche tipiche del brindisino è l'ossessione rituale per il cibo. Il pranzo è il vero luogo di ritrovo di ogni brindisino. Tutti i brindisini " A mmenzatdia " ( trad: mezzogiorno ) si radunano con urla scimmiesche e proteste a tavola. Ci sono due tipi di pranzi, i pranzi quotidiani e i pranzi della domenica. Il pranzo quotidiano è un semplice raduno di un nucleo famigliare di cacafave, la domenica, invece è un raduno esteso di un branco di cacafave. Nei pranzi giornalieri si assiste alla solita scena nonchè pantomima di una realtà praticamente immodificata dai tempi in cui gli uomini erano maiali.
 
Il figlio arriva a casa presto inventandosi una scusante per l'ennesimo giorno di "zumpo" a scuola, il padre che solitamente è disoccupato e non ha un cazzo da fare tutto il giorno è semplicemente tornato dal bar dove va a parlare con i suoi quattro conoscenti di malaffare sui problemi di brindisi senza rendersi conto di essere egli stesso il problema della città. Chiameremo i componenti maschili con i nomi di 'Ntoniu il figlio e Vitucciu il padre. Appena i due si incontrano scoppia la rissa, il padre è incazzato perchèperché il figlio " teni la capustorta e ti mberda e non ci vola vai alla scola cussi faci nù futuru " ( Trad: È una persona enigmatica e dalle idee custra in maniera allegorica le rstema scolastico italiano per costruirsi un futuro )e sopratutto non vuole che il figlio finisca come lui, povero in canna, ignorante e incazzato con la repubblica italiana perchèperché non gli da denaro gratis per acquistare vestiti di marca, una casa a tre piani, un motoscafo, un bmw conosciuto come Lu Machinoni e altre sciocchezzuole mondane che possono permettersi solo persone poco abbienti come Berlusconi e il papa. La rissa tra padre e figlio si estende per mezz'ora all'incirca, qui, il dialetto si infittisce e dimentica la presenza di vere e proprie parole di senso compiuto, la tipica cadenza finale con la U dialettale diventa sempre più simile ad un urlo di gibbone inferocito delle pampas inferiori.
 
 
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Nel momento in cui la lite è più accesa arriva la madre, che chiameremo Ntunietta. La madre appena arriva butta a terra le buste della spesa e si aggiunge alla rissa fortificando il padre con urla agghiaccianti di consenso per dare una lezione a quel bricconcello scapestrato del figlio che ha marinato ancora una volta la scuola per andare a bighellonare nel centro storico. La madre si incazza, la madre urla, la madre si fa rossa e indica il figlio cercando di invitare il padre a colpire ripetutamente il figlio. Se il figlio è piccolo la madre inciterà il padre a colpire il figlio " Addai dho no si veti " o esclamando " Danci anculu! Vitucciu! Vitù! Dacci ancculu! " che tradotto significa colpire lì dove non si vede o colpire il malcapitato sul sedere, se il figlio è adolescente la donna inciterà il padre ad atti di violenza più clamorosi e che rischiano di sfociare in un pestaggio vero e proprio al grido di " Spacchici li musi a dda capu ti gnanda! " oppure " Fanci sputari sangu a du chinu ti mberda! " che tradotto significa " Spaccagli le labbra a quel testa di ghianda! " e " Fagli sputare sangue a quel ripieno vivente di escrementi !". Dopo le urla si passa alla forza bruta, il padre colpisce più volte il ragazzo con ripetuti pugni, schiaffi e calci. Il rumore delle percosse è sempre molto forte, molto persistente perchèperché sia il padre che il figlio, non si sa come, appena superano la soglia di casa sono automaticamente in mutande sia in estate che in inverno, quindi, la violenza e il contatto con la pelle umana amplifica il rumore delle percosse.
Le urla e il casino finiscono quando la madre dice di non farcela più perchèperché ogni giorno della sua vita è identico e merdoso e che quella scenetta la rende triste.
 
Il padre smette di menare il figlio lanciando contro quest'ultimo un messaggio che ha terrorizzato centinaia di brindisini in tenerà età: POI SCUNTAMU QUANDU NO NCI STA MAMBITA.
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Appena arriva a casa la figlia viene picchiata dal padre, dal fratello e dalla madre che sono affamati come mandrilli e proprio come questa razza di scimmie mordono, sputano, colpiscono con pugni la ragazza.
 
La ragazza piange e viene minacciata perchèperché fa la zoccola con quello stronzo che l'ha accompagnata col motorino truccato e perchèperché passa tutto il tempo CON QUEL CAZZO DI CELLULARE!
 
Finalmente, sono tutti a tavola. Iniziano le preghiere di ringraziamento al buon gesù e si mangia..
MacchèMacché! Naturalmente scoppia un' ennesima lite. Questa volta per il possesso della televisione. Tutti vogliono vedere un programma e ognuno ha una sua buona ragione.
 
La madre vuole vedere Beatiful per sapere " Ciè cazzu sta succeti inhtra ddu programma dho rashkunu tutti ku tutti "
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La frase fatidica è la seguente: QUESHTA ETI CASA MIA E CUMANDU IU! ( Questa è casa mia e comando io! )
Si inizia a mangiare, per mezz'ora c'è silenzio, tutti puntano con uno sguardo vuoto ed ebete la tv mangiando la solita pasta al sugo tracannandola con tre forchettate. Tre bottiglie di coca cola finiscono all'istante prosciugate da uno spirito divino ignoto, il padre, aiuta lo spirito divino a far sparire una bottiglia di vino scuro come il sangue del diavolo e il figlio fa sparire senza spirito divino tre quattro birre. E la figlia?
Mbè la figlia beve acqua PICCE' STAI ATTIETA ovvero, perchèperché segue scrupolosamente una dieta consigliatale da qualche amica che legge Cioè o che è semplicemente stronza e vuole convincerla a farla diventare bulimica in una delle città d'italia dove si mangia meglio.
 
Inizia un lieve brusio, il figlio chiede dei soldi per aggiustare la moto, la figlia chiede soldi per fare la zoccola. Scoppia un altra rissa con urla e piatti sbattuti sulla tavola. Il padre manda a quel paese il figlio dicendogli di andare a lavorare, cosa che lui, tra l'altro, in cinquanta anni di vita da vagabondo non ha mai fatto, invece, con la figlia è più delicato e paterno consigliandole di andare a defecare a mare. " VA KAKA A MARI ".
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L' origine di questi pulitori si deve esclusiamente all'oculata politica "''magno solo io''" da parte dell' eroe di Brindisi.
 
Altre possibilità di lavoro non ce ne sono poichèpoiché tutti i posti disponibili presso gli Uffici Statali, scuole , Forze dell'ordine, Marina, Aeronautica e Battaglione s.Marco sono occupati dai leccesi.
 
== Rischi per la Salute ==
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