Blocco Studentesco: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Durante l'estate del 2666 un gruppo di [[truzzo neofascista|giuovini poveracci nostalgici del ventennio]], invece di dedicarsi alla sana attività della costruzione di castelli di sabbia, spendeva il suo prezioso (???) tempo occupando(si) di Casa Pound: l'occupazione '''non conforme''' (a cosa, non ci è concesso di sapere) del [[cazzata|fascismo del terzo millennio]].<br>
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Neanche ad un anno di distanza dall'originarsi a [[Roma]] il fenomeno si estese in tutto lo stivale, donando ampio spazio e libertà di espressione alla demenza più pura e più varia, un tempo contenuta da qualche norma di decenza.
 
== Idee ==
 
[[immagine:blocco1.jpg|thumb|right|200px|Per il Blocco la nonviolenza è un dovere assoluto]]
Il Blocco Studentesco si dichiara un movimento [[Che Guevara|rivoluzionario]], in contrasto con il sistema scolastico reduce degli sconvolgimenti del '68 della terza era, identificato come [[Berlusconi|scuola-azienda]].<br>
La via di salvezza da tale demone è portare la Signora Giuovinezza (una grande matrona nera di mitica esistenza) al potere, e il più sano e genuino modo per ottenere tale regno e creare la '''giusta tensione''' nelle scuole, la '''voglia di lottare''', il desiderio di '''cambiare il mondo''' e la celebrazione del culto del '''[[Duce]]'''.<br>
Al Blocco piace l'egemonia per cui è di fondamentale importanza eliminare la concorrenza con intimidazioni e violenza psicologica, molto più dolce di quella fisica. Infatti, in questo modo è possibile limitare il potere di presa che i piccoli [[sedicenne comunista|movimenti scolastici sinistroidi]] hanno sui giovani studenti; se poi si aggiunge l'immagine di un gruppo macho e rispettato, il Blocco è proprio la [[mafia|grande famigghia]] che ognuno vorrebbe avere.<br>
Concentrandosi su una concezione spartana della società, il Blocco non sembra volere avere a che fare con alcuna sottospecie di [[democrazia]] anche nel più semplice quadro scolastico: ogni compromesso risulta vano. Se siete presidi di qualche scuola, è consigliato lasciare giocare i pupetti all'impavido reazionario: ciò stimolerà la loro fantasia importantissima per la [[stronzata|corretta crescita]].
 
== Programma ==
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