Bettino Craxi: differenze tra le versioni

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[[File:Craxi1.jpg|miniatura|Craxi impegnato nella solidarietà]]
 
'''Bettino Craxi''' ([[Milano]] [[6 giugno|6/6]]/[[6]] – [[Isola che non c'è]] [[19 gennaio|19/1]] /[[2000]]) è stato un [[politico]], [[Presidente del Consiglio dei ministri]], segretario del [[Partito Socialista Italiano]], e tante altre occupazioni oggi considerate [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] ma non negli [[anni '80]], con tutta la [[cocaina|bamba]] che girava. D'altronde con un cognome simile, che si spererebbe [[albania|albanese]] ma purtroppo [[italia]]nissimo, poteva fare solo il personaggio di [[Asterix]], il medicinale per i crampi, oppure il supercattivo di un [[fumetto]], e lui da bravo socialista scelse di fare iltutti e latitantetre.
 
Noto come [[Robin Hood]] della [[partitocrazia]], nel senso che rubava ai ricchi (ma anche ai poveri e ai medi) per dare al partito, prima di partire per una spedizione in [[Tunisia]] volta a scoprire quanto lontano possono arrivare le richieste di [[estradizione]], diede tutti i suoi poteri in eredità al suo fido, [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], che gli promise di non andare mai in [[galera]], né in [[pensione]].
 
== Biografia ==
Appassionato numismatico, nonché fratellastro del famoso [[Renato Vallanzasca|Vallanzasca]], fu uno dei politici più imparziali della Prima [[Repubblica delle Banane]] rimanendo al governo per molti anni, rubando ai [[ricchezza|ricchi]], ai poveri, ai medi, tutto per dare a sé stesso. Prima della sua scomparsa prematura nel deserto del [[Deserto del Sahara|Sahara]], diede tutti i suoi poteri in eredità al suo fido, [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], che gli promise di non andare mai in [[galera]], né in [[pensione]].
 
=== Origini ===
== Carriera (sic!) politica ==
Primogenito di un [[avvocato]] milanese [[Antifascismo|anti-fascista]] perseguitato politico che non sospettava minimamente che il futuro gli avrebbe riservato anche di peggio, durante la [[seconda guerra mondiale]] viene mandato in collegio ufficialmente per risparmiargli la persecuzione [[mussolini]]ana, in realtà per tenerlo lontano dall'argenteria.
Ha iniziato a fare politica in [[Giudea]] intorno all'[[anno]] [[30]] con il nome di Barabba: si candidò anche come sindaco di [[Gerusalemme]] e al ballottaggio sconfisse nettamente il candidato dei [[comunismo|comunisti]] [[Gesù]], che per evitare che potesse mangiare altri bambini<ref>Uno degli slogan elettorali di Gesù era infatti "Lasciate che i bambini vengano a me"</ref> fu crocifisso. Tuttavia già allora la carriera del "beneamato" fu funestata dall'ombra di imbrogli: sembra infatti che per poter ottenere una vittoria schiacciante sul suo avversario avesse comprato un collaboratore di Gesù (la somma pagata pare fosse di 30 denari).
 
Il giovane Craxi entra nel PSI a 17 anni dopo aver accarezzato l'idea di farsi prete, poi abbandonata perché in politica si guadagna bene lo stesso ma è più facile nascondere le amanti.
Successivamente, dopo un periodo di frizzi<ref>Se hai pensato al conduttore televisivo non segui molto la politica.</ref> e lazzi, è emigrato in [[Francia]] dove era noto col nome di [[Lupin III|Arsenico Lupin]].
 
=== Inizio della carriera politica ===
In seguito fu segretario nazionale del P.S.I. ('''P'''rendiamo i '''S'''oldi agli '''I'''taliani) e presidente del Coniglio italiANO (si noti la sottolineature della desinenza, che indica anche il posto dove i cittadini italiani l'hanno presa quando egli fu eletto). Nel corso della sua carriera lanciò numerosi uomini politici merdavigliosi come [[Giuliano Ferrara|Giuliano "Gola Profonda" Ferrara]] e [[Gianni De Michelis|Gianni "Parrucca elettrica" De Michelis]]<ref> Se hai pensato al calciatore del Bayern Monaco, sei socialista (non offenderti, si fa per scherzare)</ref>.
Approfittando del fatto che all'[[università]] nessuno va davvero per studiare si iscrive a [[Scienze politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Urbino]] e inizia subito a scalare le gerarchie politiche fondando il NUS (Nucleo Universitario Socialista), poi entrando nell'UNURI (Unione nazionale utilmente riprovevole invero), nell'UGI (Una siGla come fosse antanI), e qualunque altro acronimo gli passasse per la mente. Si distingue per le zelo dimostrato nell'organizzare manifestazioni e banchetti lambrusco e salamelle, finché non fa una cazzata: dire che l'[[Rivoluzione ungherese del 1956|invasione sovietica dell'Ungheria]] non era stata una cosa molto carina. Preso a pernacchie, decide di non dire altro finché non avrà più potere, e si mette sotto a sgobbare finché nel [[1968]] finalmente entra in Parlamento senza bisogno, questa volta, di passamontagna e piedi di porco.
 
Da parlamentare e successivamente vice-segretario del PSI si impegna a tessere una fitta rete di rapporti internazionali con gli altri leader socialisti d'[[Europa]] e [[America latina]]. Rapporti che richiedono frequenti viaggi e soggiorni in alberghi e altre cose che costano un sacco di soldi, ed è qui che Bettino Craxi deve fare i conti con la realtà: l'impegno politico per la Giustizia e la Libertà richiede gravi sacrifici, possibilmente esentasse e su conti ''off-shore''.
Nella sua impareggiabile lotta in favore del popolo, Craxi rese un grosso servigio a tutti: per evitare che gli italiani si stancassero troppo, svuotò loro i portafogli in modo che facessero meno fatica. Sfortunatamente le [[toghe rosse]] ardirono contro di lui un complotto e [[Di Pietro]] lo fece arrestare; da qui il famoso distico:
 
=== Elezione a segretario ===
''CARO CRAXI, ANTONIO DI PIETRO/TE L'HA MESSO NEL DI DIETRO!''
Nel [[1976]] si verifica la 17° crisi di governo di quell'anno a causa del 274° scandalo politico dell'anno, e il PSI perde voti in favore del [[Partito Comunista Italiano]] perché i comunisti secondo il sentire comune non sono buoni a nulla ma se non altro non rubano. Il PSI ormai è ''hot'' come una [[sterco|torta di mucca]], per cui i capoccia lasciano che sia nuovo segretario del partito il primo pirla ambizioso a passare nei paraggi. In ogni caso Craxi aveva già fatto fuori tutti i possibili avversari sfidandoli personalmente a gare di abbuffate, vinte tutte per abbandono dell'avversario.
 
Da neo-segretario Craxi fa l'unica cosa che sa fare: intrecciare rapporti politici con chicchessia, con relativi viaggi, conferenze, alberghi e altre cose che qualcuno dovrà pur pagare. Ribadisce subito la sua posizione anti-[[URRS]], soprattutto adesso che i rossi stanno alla canna del gas e non pagano più come una volta. Il [[1978]] è l'anno della svolta: con il saggio intitolato ''Il Vangelo socialista'' Craxi condanna il [[marxismo]], guidando il PSI verso un'altra cosa che i partiti di sinistra tentano di fare ormai da 40 anni e ancora non s'è capito che roba è.
Sebbene fosse sano di mente, in un certo senso da quando è andato in Tunisia si può dire che fosse "partito per la tangente".
 
=== Il primo governo Craxi ===
== Manifestazioni di solidarietà ==
Dopo un'infinità di sempre più costosi viaggi, conferenze, strette di mani (e di scroti), finalmente nel [[1983]] il PSI riacquista percentuali a due cifre e Craxi riesce ad ottenere la Presidenza del Consiglio con l'appoggio di altre quattro associazioni a de... partiti che non esistono più, formando quello che i titolisti malpagati dei giornali chiameranno "pentapartito", perché sono partiti che poi ci si pente di aver votato. Il suo governo ebbe pochi punti, ma ben precisi:
* dare un pezzettino per uno a tutti gli altri, così stanno buonini;
* inventarsi qualcosa per togliere ufficialmente potere alla [[Chiesa Cattolica]] dandogliene [[Otto per mille|di più]], perché se l'aveva già fatto [[Mussolini]] allora non doveva essere proprio una cazzata;
* tagliare di 3 punti la [[scala mobile (economia)|scala mobile]], che tutto sommato gli operai stanno già bene così;
* ridurre l'[[inflazione]] di almeno il 5% al modico costo di +300 miliardi di euro di [[debito pubblico]];
* inventare qualcosa che rompa le palle a tutti senza toccare di una virgola l'[[evasione fiscale]], e adesso sapete chi ha inventato gli scontrini;
* un ben condono, che non fa mai male;
* una [[Decreto Berlusconi|marchetta a Berlusconi]], vedi sopra;
* il [[ponte sullo stretto di Messina]], che si può ammirare nella fantasia di tutti noi;
* tenere fuori i comunisti, possibilmente per sempre, e non necessariamente perché [[Organizzazione Gladio|lo dicono gli americani]].
 
=== Il [[C.A.F.]] ===
30 aprile 1993, quando il popolo italiano non era ancora ipnotizzato da [[Mediaset]]:
[[File:Era Nostro Padre.jpg|miniatura|Prossimamente in tutti i cinema di Hammamet: delitti, soldi, drammi famigliari, ma soprattutto soldi. La disperata crociata dei figli di Craxi per riscattare l'immagine del padre, che se ci riescono loro allora anche [[Piersilvio Berlusconi|Piersilvio]] ha speranza.]]
{{YoutubeVideo|2lOrwLu8sjA|position=center}}<br>
Nel [[1989]], dopo una serie interminabile di crisi di governo, dimissioni, ri-elezioni, viaggi, conferenze, campagne elettorali e altre cose che il contribuente italiano finirà di pagare alla 7° generazione, Craxi torna alla carica alleandosi con [[Giulio Andreotti]] e [[Arnaldo Forlani]]; tutti insieme si fonderanno per dare vita a [[C.A.F.]], il robottone che combatte gli alieni per la Giustizia e la Libertà ma con un tariffario da paura.
Qui si era infatti diffusa la notizia che Craxi fosse stato spogliato di tutti i suoi averi. Gli operai di Milano in uno slancio di generosità offrirono a Craxi ciò che [[Democrazia Cristiana|DC]] e PSI non gli avevano ancora rubato.
 
=== ILa figlicaduta ===
Il [[17 febbraio]] [[1992]] la magistratura si accorge di una verità sconvolgente: i politici rubano! Craxi protesta lo spreco di soldi pubblici nell'indagare mariuoli di second'ordine mentre gli italiani hanno di meglio da fare, tipo andare al mare, ma questo gli costa una brusca frenata all'ambizione politica (e anche nelle mutande).
Attualmente hanno ruolo politico i due figli, che per non scontentar [[nessuno]] se ne sono andati uno a [[sinistra]] e l'altra a [[destra]]. Il primo, [[Vieri|Bobo]], è la mente politica dello schieramento della [[Rosa nel Culo]], la seconda è quell'isterica di [[Stefania Craxi|Stefania]], l'unica che continua ancora a sostenere l'integrità morale del [[padre]], tra le grasse risate di chi l'ascolta.
 
Il [[3 luglio]] apostrofa il Parlamento con un discorso che farà storia, e che si può riassumere come "abbiamo rubato tutti per 50 anni, ormai si dava per scontato che fosse legale". La sua furia polemica si raffredda un tantino con l'arrivo del ventesimo [[avviso di garanzia]], ma i generosi cittadini italiani fanno una colletta lanciandogli monetine per strada, che raccoglie febbrilmente.
== Curiosità ==
 
{{curiosità}}
Per evitare la sua fuga si pensa di togliergli il passaporto; poi ci si pensa un altro po'; poi ancora un pochino. Nel frattempo Craxi è da 2 settimane nella sua villa di lusso ad Hammamet in [[Tunisia]].
*In [[Vaticano]] '''CraXI''' veniva giustamente chiamato "Cra Undicesimo", oltre che "[[Pio Tutto]]".
 
*A dimostrazione della benevolenza che il Craxi godeva presso il [[popolo]] [[Italia|italiano]] c'è da rammentare un curioso episodio: quando, nel '92, lo statista stava per abbandonare il suo hotel per un breve periodo di svago in [[Tunisia]], un giovane gruppo di suo adoratrici intonò il celebre coro ''"Vuoi pure queste?\Bettino Vuoi pure queste?\Vuoi pure queeeste?!\Bettino vuoi pure queeeste?!"'' indicando con ampi gesti delle braccia l'organo sessuale femminile.
Muore il [[19 gennaio]] del [[2000]] per le conseguenze di [[cardiopatia]], [[gotta]], [[diabete]] e altre malattie tipiche di chi vive di stenti.
*Craxi fu un grande esportatore di "democraxia".
 
*Stavano per fare un francobollo di Craxi, ma non si è fatto più perché la gente avrebbe sputato sul lato sbagliato.
== Vita privata ==
Attualmente hanno ruolo politico i due figli, che per non scontentar [[nessuno]] se ne sono andati uno a [[sinistra]] e l'altra a [[destra]]. Il primo, [[Vieri|Bobo]] detto "Bobo", è stato la mente politica dello schieramento della [[Rosa nel Culopugno]], esperimento durato più o meno un cazzo; la seconda è quell'isterica di [[Stefania Craxi|Stefania]], l'unica che continua ancora a sostenere l'integrità morale del [[padre]], tra le grasse risate di chi l'ascolta.
 
{{cronologia|[[File:Stemma_Italia.png|50px]]<br />'''[[Presidente del consiglio]]'''<br />[[1983]] - [[1987]]|[[Amintore Fanfani|Fanfani]]|[[Amintore Fanfani|Fanfani, ancora]]}}
 
== Voci correlate ==
* [[LadriArnaldo Forlani]]
* [[MafiaCorruzione]]
* [[ManiEnrico puliteBerlinguer]]
* [[Partito Comunista Italiano]]
* [[Politica]]
* [[TangentopoliGiulio Andreotti]]
* [[Partito Socialista Italiano]]
* [[C.A.F.]]
* [[Silvio Berlusconi|Il suo allievo]]
 
== Note ==
{{legginote}}
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.youtube.com/watch?v=r-RjxU1RwVY Craxi visita gli zingari]
 
{{PresidentiConsiglio}}
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[[Categoria:Pelati]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio]]
[[Categoria:Persone a cui solo un idiota può credere]]
[[Categoria:Politici italiani]]