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Wedhro (rosica | curriculum) (non serve aggiungere dettagli che non fanno ridere) |
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Il suo principale dice inoltre che ciò che lo spinge è l'ambizione e il suo sogno di diventare un grande uomo, e che i membri della sua banda non sono [[amici]] per lui, perché un amico, ai suoi occhi, deve essere un suo pari in grado di eguagliarlo a [[Scarabeo]]. Desideroso di diventare un pari di Griffith per poter essere suo amico, Guts qualche tempo dopo annuncia che lascerà l'Armata dei Falchi per trovare un proprio sogno da seguire. Griffith gli risponde con un sintetico "Col cazzo che te ne vai!", ma Guts è determinato: i due si sfidano nuovamente a birra e salsicce e, questa volta, Guts ha la meglio e lascia al suo destino Griffith commentando solamente con "Non sei tu, sono io".
Mentre Guts va a vivere dal suo amico fabbro Godo scroccandogli il wi-fi
{{Quote|Ti vedo più come un padre!|Charlotte.}}
Un giorno Guts, facendo pulizia nella memory card della fotocamera, viene però assalito dai ricordi e capisce di aver sbagliato a lasciare i Falchi. Si ricongiunge così con gli altri solo per scoprire della cattura dell'amico e per beccarsi un ceffone atomico da Casca, che lo accusa di aver provocato tutto questo e di non averla mai richiamata. Guts rimedierà quella stessa notte scopandosela duramente e Casca da ciò ricaverà soltanto il non potersi sedere per un po'. Il mattino dopo Guts incontra anche il cavaliere del teschio, che altri non è che Skeletor con un cavallo e un'armatura molto più figa che gli rammenta della profezia di Zodd aggiungendo però che lui potrebbe evitare di tirare il calzino, probabilmente perché è il protagonista.
=== Il salvataggio di Griffith ===
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