Battle Spirits: differenze tra le versioni

Riga 22:
[[File:Gatefiga.JPG | thumb | left | 250px | "Evoco un mostro aprendo un [[Figa|varco]]!"]]
[[File:Mysunshine.JPG | thumb | right | 160px | [[Pedobear]] approva ]]
[[File:Culomysunshine.JPG | thumb | right | 160px | È troppo facile dare la colpa alla perversione dei lettori non è vero? (comunquese non l'avete capito, quelle sono DAVVERO un paio di [[culo|chiappe]] con un inopportuno [[figa|rigonfiamento interno]]) ]]
 
La storia inizia con Bashin, un bambino altrettanto inutile che stavolta mostra evidenti segni di schizofrenia il quale si dimentica di partecipare all'opportunità più importante della sua vita: un torneo di carte. Per la disperazione si suicida. Ma anche no. Incontra un venditore ambulante che gli vende una carta bianca che diventa un drago spirlafuoco chiamato Siegfried (traslitterazione di [[Rocco Siffredi]]) il quale inizia a mazzulare nemici uno meno credibile dell'altro, compreso un burattinaio-buttafuori, un [[Ryuk]]-[[Slash]] che va regalando il suo amore come [[Zommari Leroux]] (ma in modo '''MOLTO''' più [[Yaoi|Gaio]]). Dopo aver riabilitato una specie di Elvis invalido e [[Pazzia|aver constatato l'incredibile potere che il suo topo ha di parlare]] si ritrova il sogno mondiale del [[Lolicon]] a casa sua: Mysunshine, una cantante più famosa di [[Lady Gaga]] la quale risulta aver sviluppato tutto ciò di femminile una donna possa avere (anche una uberscollatura) pur andando ancora alle elementari. Ha l'abilità di far uscire mostri da una figa gigante e quella di far attizzare l'invalido a sua insaputa. Nel frattempo nella associazione dei cattivi seduti sulla sedia anonimi (che invece vogliono proteggere il mondo con nientepopòdimenochè le solite fette di cartone su cui tutto sembra basato) [[Morgan]] che sembra l'unico essere vivente dotato di giudizio (tranne a [[xfactor]]) manda un ragazzo mezzo stordito ad un torneo a mischiare la dimensione dei mostri con quella della terra causando allucinazioni mentre i personaggi principali sono troppo indaffarati nello scuoiarsi a vicenda.
0

contributi