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{{cit2|Bella figura di [[merda]]|[[Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto|Augusto]] dopo la battaglia di Teutoburgo.}}
{{cit2|E io dovrei
{{cit2|Tranquillo Tonio! Faccio io!|[[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] a Svetonio.}}
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Fu inoltre la prima volta che i crucchi fecero il culo all'[[Europa]].
==Antefatto==
{{quote|Nein, nein, nein! Kozitten non fa! Zvegliattefi, su!}}
Adesso tutti erano pronti e schierati, mancava solo da trovare, per poter attaccare, un [[casus belli]] (cosa da nulla dato che i Teteski si reputavano già tanto belli).
==Svolgimento==
Trovare un casus belli non era poi così difficile anche perché Varo l'Avaro negli anni si era rincretinito sempre di più.
Arminio l'Armato così ai primi di settembre organizzò dai cugini Cheruschi una meravigliosa Oktober Fest <ref>In settembre perché già allora ma come sempre ai Teteski piace giocare sempre d'anticipo</ref>. A Varo l'Avaro giunse notizia che sta festa era veramente una gran figata: una vera e propria rivolta di gnocca. Colse al volo l'occasione e andò anche lui dai Cheruschi a cercar figa accompagnato molto volentieri da tutte le sue legioni. Per arrivare alla festa venne
Alle porte della foresta vennero consegnate ai legionari delle mappe con segnate delle lanterne, dove in teoria avrebbero dovuto starci le castagnate. Il piano di Arminio era invece diverso: aveva organizzato una grande gara di [[orienteering]] per vendicarsi di Varo. Arrivati alla prima lanterna i Romani non trovarono un signorotto simpaticone che cucinava castagne, ma un gruppo di crucchi armati fino ai denti. La battaglia partì da un “Cucù” tetesko e proseguì con un “[[AAAAAAAAA!]]” romano. [[File:Battaglia di Teutoburgo.jpg|right|thumb|Ritovamento di graffito riguardo a Teutoburgo risalente al I sec. d. C. [[Museo dell'Ouvre]], [[Torino]].]]
I Teteski, essendo Armini gli Armati, possedevano spade, lance, giavellotti, fucili, bombe, cannoni, granate, mitragliatrici...
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Varo l'Avaro e a questo punto anche un po' avariato, fu l'unico che non ci stava capendo un fico secco ed era entrato nel vivo del gioco , quel gioco in cui si credeva bravissimo. Visto che però a dire il vero ed orienteering era una meravigliosa schiappa non ricevette nemmeno una schioppettata perché non raggiunse neanche una lanterna, resistendo per tre lunghi giorni. Intanto i biondi trucidavano i mori facendo una bella grigliata di [[Würstel]] con la carne dei Romani (che essendo loro dei porci era ancor più saporita di quella dei porcelli veri, diventando quindi il piatto tipico tetesko; attenzione quindi a ordinare Würstel lassù...). Anche il fumo che veniva fuori dalle carni abbrustolite ai Teteski piacque tanto e da quel momento scaturò in loro la passione della cremazione forzata in doccia.
Ma l'Astuto e Armato Arminio cercava soprattutto l'Avariato e Avaro Varo, che voleva distruggere. Trovandolo
{{quote|Ma che cazzo hai detto finora? Voi fate della disinformazione! Che merda di sito. Tocca fare tutto io! Adesso vi spiego cosa è realmente successo, dunque nel lontano...[[colpo di sonno|zzz]]...[[eccetera]]}}
Vediamo invece che cosa hanno scritto gli storici un po' più originali di questo colloquio:
{{Dialogo|Arminio|Cucù.|Varo|[[AAAAAAAAA!]]|Arminio|Zalfe Faro|Varo|Oooooh...! Arminius meus, che bellum <ref> Bellum? Ma aveva capito si o no che si trattasse di una guerra?</ref> rivederti. Ma che accentum germanum che hai! Audi: non riesco a trovarem la lanernam numerus unum. Tu l'hai già trovatas?|Arminio|Faro,tu non afere kapito eine mazza! Tu ezzere rimbecillitten! Guezta ezzere cuerra! Valo ben?|Varo|Error, questam est forestam.|Arminio|Nein, guezto ezzere campen di zterminien, Faro.|Varo|Aaahhh! Questam est [[Sparta]]aaaa...|Arminio|Sehr gut, sehr gut, tu afere kapito. Guindi ich ora uccidere tu.|Varo|Ma anche no...| }}
{{Dialogo|Arminio|Mazzì, dai, che poi ezzere una ficata. Dare retta me.|Varo|Oh, vacci pianum amico!|Arminio|Ich impazzirre ad ascoltarre tu. Ich ti...}}
Arminio non riuscì a terminare la frase perché si rese conto che stava per fare la [[cazzata]] del secolo. Varo era così stupido che sicuramente aveva accumulato tanti debitucci e uccidendolo sarebbero ricaduti tutti su di lui. Ma anche no. Allora, furioso, [[calcio rotante|calciorotò]] Varo facendolo volare fino ad un paesino
==Conseguenze==
I cari Teteski vincono (per chi non l'avesse capito) e i Romani piangono. L'imperatore [[Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto]] dopo aver ricevuto la notizia diventa pazzo e batte la testa contro il muro dicendo:
{{quote|Varo, Varo, Varo, cazzo, ridammi le mie legioni! E ora con chi gioco a scherma? Mhhhh...mi vien da porconare! [[Diocleziano|Dio...Cleziano!]]! Dio...niso! Ma porco Zeus!}}
E bandì,
Le figure di [[merda]] con i Teteski per i Romani non erano finite: dopo non molti anni arrivò in [[Germania|Teteskia]] un [[tizio]] romano che si convertì all'arianesimo e prese il nome di [[Germanico]]. Ai veri Germani però gli stava un po' antipatico e una notte ne fecero salsiccie calciorotandolo negli [[Stati Uniti|Stati Unti]]. Negli Stati Unti cadde sopra una griglia unta e venne creato l'[[hot dog]].
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