Banda della Magliana: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  12 anni fa
nessun oggetto della modifica
(Banda della Magliana)
 
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
== Le origini ==
 
Tutto cominciò nella prima metà degli anni settanta, quando un giovane panettiere trasteverino amante del fumo libanese si fece fregare come un pirla la sua malconcia cinquecento parcheggiata in doppia fila. Dopo l'inevitabile ''"li mortacci tua!"'' con un paio di bestemmioni assortiti, il giovane panettiere che si chiamava Er negro (proprio perchè era un [[negro]]) decise di mettersi a cercare i responsabili per fargli un culo così, non tanto per la cinquecento, quanto per il contenuto: una vecchia [[Vuvuzela]] e un cappellino per l'elemosina con dentro duecento lire che aveva sottratto ad un mendicante cieco dopo averlo malmenato la sera prima. Er negro aveva sempre sognato di fare il musicista e non si sarebbe fermato proprio adesso che era riuscito a rimediare uno strumento prestigioso come la Vuvuzela. Gira e rigira tra i suoi amici criminali riesce a scoprire che auto e Vuvuzela sono già stati venduti, perciò si reca nel quartiere della Magliana assieme al suo amico tamburellista Renatino per parlare con Crispino il semifreddoSemifreddo, l'uomo che aveva acquistato la merce. Riunitisi lì in una serata tra amici, tra una chitarra e uno [[spinello]], decidono di creare una "batteria" ma poi cambiano idea poichè non c'erano batteristi ''"è meglio un'orchestra sinfonica"'', ''"no è troppo impegnativa"'', ''"allora creiamo una "banda musicale!"''. A quel punto restava una sola cosa da fare: imparare a suonare, e così, assieme ad un gruppo di drogati del quartiere, i tre musicisti in erba (poichè quella fumavano mattina e sera) un giorno rapirono un anziano professore di musica delle scuole medie e lo costrinsero a dargli lezioni gratis per due settimane, al termine delle quali lo fucilarono.
 
[[File:Sudafricano_vuvuzela.jpg|right|thumb|250px|Er Negro con la Vuvuzela agli inizi della carriera.]]
Riga 9:
== La conquista di Roma ==
 
Fino ad allora per le strade di Roma non esisteva alcunealcuna egemonia musicale ed ogni quartiere aveva la propria banda. C'era la banda musicale della Parocchia di San Culamo, c'era la banda musicale della Chiesa di Santa Rita s'Accascia, c'erano le varie bande che suonavano alle sagre nei paesini limitrofi, c'erano gli zingari che rompevano i coglioni con le loro fisarmoniche ecc. ecc. Fu Er negro, leader carismatico della Banda della Magliana, ad imporre per primo il proprio dominio. Inizialmente, armato di taglierino e cacciavite a stella, cominciò a sfregiare tutti i tamburi delle varie bande come atto intimidatorio mentre il Semifreddo e Renatino orinavano negli strumenti a fiato. Con il passare dei giorni passarono alle maniere forti iniziando a malmenare senza pietà, o addirittura ad uccidere, tutti i componenti delle altre bande che si ostinavano a suonare altrove fino a quando questi non cominciarono pian piano a ritirarsi o ad entrare nella Banda della Magliana e a sottostare al volere del Negro, di Renatino e del Semifreddo. Si calcola che nel 1980 furono oltre cinquecento gli strumenti musicali distrutti, settanta i suonatori mandati all'ospedale e quindici quelli morti ammazzati. La Banda della Magliana diventò così la banda numero uno di Roma, l'unica banda che veniva pagata per suonare ad ogni festa, pubblica o privata e ad ogni ricorrenza della città.
 
[[File:Banda_primi_anni_%2750.jpg|left|thumb|250px|La banda negli anni dell'ascesa.]]
0

contributi