Autovelox: differenze tra le versioni

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L’onnipresenza dei subdoli dispositivi aveva però già da tempo indispettito i cittadini, che anche a causa della forma a rivoltella dei primi esemplari avevano maturato il sospetto di una rapina legalizzata ai loro danni.
[[Immagine:Aereo dirottato.jpg|right|thumb|200px150px|Uno dei momenti di massima tensione nella guerra agli autovelox: l'attentato suicida contro un dispositivo sulla [[Lecce]]-[[Catania]]]]
Vessati da una media di 29 multe al giorno pro capite, un consistente numero di automobilisti aveva quindi deciso di aderire all’'''ALIAS''' ([[Esercito Italiano|Armata]] per la Liberazione dell’[[Italia]] dagli Autovelox e da [[Solange]]), un’associazione eversiva che raccoglieva fuorusciti di [[Lotta Continua]] e dei [[NAR]], elementi di spicco dell’[[Anonima Sequestri]], camionisti e pasticceri e propugnava una lotta all’ultimo [[sangue]] contro i vili rilevatori, consistente soprattutto in [[Manuali:Vandalizzare una wiki|vandalismi]] a tappeto, sassate ai comandi di [[polizia]], tornei di [[tressette]] e braciolate di autofinanziamento.
 
La lotta tra le forze dell’ordine e gli insorti durò per diciotto lunghi minuti, al termine dei quali i due schieramenti stipularono una tregua: la polizia si sarebbe impegnata a ridurre il numero di autovelox in dotazione da <math>8.57*10^9</math> a [[cinquantadodici]], in cambio di un impegno da parte dei ribelli a devastare il fondo stradale di autostrade e statali. L’ALIAS mantenne appieno i propri impegni, riuscendo anzi ad ottenere risultati mirabili su numerose arterie, tra cui la [[A20]], la [[Torino]]-[[Milano]] e la superstrada [[Grosseto]]-[[San Michele di Ganzeria]], strada di recentissima costruzione a una corsia sterrata in direzione Grosseto e cinque in ghiaia nell’altro senso.
 
[[Immagine:Drunk76.jpg|150px|left|thumb|Un malcapitato si accanisce a testate contro un autovelox dopo l'ennesima multa]]
 
Non così invece fece la forza pubblica che, a dispetto delle [[statistica|statistiche]] ufficiali, continua a posizionare autovelox a tradimento nei posti più impensati, come attestato anche dall’immagine a lato: le ultime rilevazioni sugli apparecchi operanti sulla rete stradale raccontano infatti di 5 autovelox per la polizia e [[millemila]] secondo [[KGB|fonti vicine all’ALIAS]]. Stante tale disparità, si vocifera di una possibile interruzione unilaterale della tregua da parte dei ribelli, come sembra confermare il video diffuso domani su [[Tele Radio Padre Pio]] dove un commando di ribelli mostra un’[[emorroide]] mozzata dello zio del cognato del padrino di battesimo di quello che abita sopra la [[farmacia]] del paese dove tre giorni fa si era fermato a far [[benzina]] Solange.
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