Autostrada A2 (Italia): differenze tra le versioni

formattazione + incongruenze sintattiche dovute anche ai continui cambiamenti di percorso! (non è uno scherzo)
(azz, allineamento sbagliato delle immagini, subito rimediato.)
(formattazione + incongruenze sintattiche dovute anche ai continui cambiamenti di percorso! (non è uno scherzo))
Riga 19:
 
[[File:Cartelli stradali Contraddizione.jpg|right|thumb|175px|Sulla Salerno-Reggio Calabria a volte la segnaletica è ambigua...]]
L'autostrada presenta due carreggiate, di cui solo una è completamente asfaltata; l'altra infatti presenta in gran parte ancora alcune imperfezioni da sanare come fossi, gran canyon, atolli, orticelli e bocche vulcaniche. Quindi quasi tutto il tratto è ridotto a una corsia per senso di marcia, costringendo gli automobilisti a procedere costantemente a passo di lombrico, in modo da poter ammirare le risaie basso-lucane.
 
Un altro problema riguarda i nuovi tratti a 3 corsie, dove vi sono ancora rimanenze dei vecchi cantieri, dimenticate dagli svogliati omini [[ANAS]] che vi hanno lavorato (e bevuto Peroni da 66cl.) in precedenza: Ogni tanto spunta qualche ostacolo tipo coni arancioni ormai fossilizzati sull'asfalto, o sacchetti di sabbia colonizzati da piccoli [[Tremors|Graboid]]; particolare attenzione bisogna avere della segnaletica vecchia che presenta limiti massimi di 60km/h, i quali ovviamente nessuno rispetta, ma può sempre spuntare all'improvviso un minchione con la [[Fiat Panda|Panda]] che rispetta qualsiasi cartello che gli viene messo davanti.
 
Line 25 ⟶ 26:
[[File:Fanculo.jpg|right|thumb|175px|...altre volte è chiarissima]]
 
Fortunatamente, nellanel tratto Salerno-Reggio Calabria, scarseggiano i famosi tabelloni luminosi portasfiga, che spesso presentano scritte del tipo "Un morto su 3 per leggere questo cartello".
 
Quella appena detta è l'unica nota positiva inerente la segnaletica, perché la maggior parte dei cartelli presenti sull'autostrada sono inutili o totalmente sbagliati. Infatti vi sono molti cartelli che indicano l'uscita per una città o per un strada che avvia a essa, ma dopo aver imboccato tali svincoli potreste ritrovarvi nella più sperduta campagna popolata solamente da folaghe e tafani.
Altri cartelli irritanti sono quelli che indicano le imperscrutabili aree di servizio, i quali presentano la scritta ''[[Autogrill]]'' a caratteri cubitali e un piccolo pannello integrativo sotto che indica la distanza di 150km150 km.
 
È in via di sostituzione definitiva la rimanente segnaletica di origine [[Fenici|fenicia]] e [[È_tutto_un_magna-magna|magnogreca]] in [[Dialetti meridionali|lingua originale]], coeva alla posa della prima pietra.
 
=== Benzina ===
In tutto il tratto vi sono solamente 2 distributori di benzina, uno a Scilla, dove bisogna fare attenzione a un gigantesco mostro marino che potrebbe inghiottirvi con l'intera automobile, e un altro a Gioia Tauro, dove bisogna fare attenzione ai detenuti evasi dal [[carcere]] i quali cercano un'auto da dirottare per la loro fuga.
 
=== Ponte sullo Stretto ===
{{vedianche|Ponte sullo stretto di Messina}}
[[File:strada-404.jpg|thumb|200px|right|Errore: strada non trovata.]]
Da anni si vocifera che la Salerno-Reggio Calabria potrà estendersi fino a [[Messina]] grazie alla costruzione di un piccolo [[Gabry Ponte|ponticello]] sospeso magicamente sul mare, per merito di un incantesimo di [[fata Morgana]]. Ma la fata non ne vuole sapere dato che ha riscontrato che guadagnerebbe di più continuando il suo lavoro abituale sulla [[Tangenziali di Milano|tangenziale ovest]].
 
Per quest'ultimo motivo l'[[ingegner Cane]], responsabile dell'intero progetto, ha optato per la costruzione di due stargate alle porte delle due città, in modo da garantire un collegamento rapido e idoneo.
 
Una soluzione efficace sarebe quella proposta dalla nonna della zia della cugina del panettiere del ladro del lattaio del coglione destro del 7° pelo del capezzolo destro inferiore dell'ingegner Cane, ovvero quello di costruire un ponte interamente di [[piombo]] gentilmente offerto dalle due più grandi cooperative socialmente utilmente inutili, la [[mafia]] e la [['ndranghetaNdrangheta]].
 
Un'ultima soluzione, non esente da impatto ambientale, potrebbe essere quella di arrivare a folle velocità sulla costa della Calabria e planare verso quella della Sicilia. L'operazione, nel corso del tempo, contribuirebbe ad eliminare lo Stretto stesso riempiendolo di carcasse rugginose farcite di scheletri.
 
== Percorso ==
{{SegnaleVariabile|LasciatePER ogniA3 speranzaPOMPEI-SALERNO: o<br voi/><br ch/> LASCIATE OGNI <br /> SPERANZA <br /> O VOI CH'entrateENTRATE!}}
Andiamo ora ad analizzare il percorso completo della A3 sulla base del diario di bordo di un viaggiatore che è partito da ''Piazza Garibaldi'' dia [[Napoli]] ed ha raggiunto Rioneil rione ''Sbarre'' di [[Reggio Calabria]] restando vivo, ma riportando una vistosa sindrome di [[Disordine dissociativo dell'identità|dissociazione della personalità]]. In memoria di questo prodigioso viaggio, l'organizzazione [[Overland]], di ritorno dal raid memoriale [[Pechino]]-[[Parigi]] 1907-2007, ha realizzato nel marzo del 2008 un viaggio memoriale ma dopo un mese non si sono più avute notizie della carovana dei camion arancioni... Requiem.
{{riquadro
|larghezza=100%
|spessore-bordo=0px
|stile-riquadro=background: #DCDCDC; text-align: left; padding-right: 4px; padding-left: 4px;
|testo=[[File:600px-Nuvola apps important.svg.png|20px]] ''Al tracciato Salerno-Eboli di questa pagina va aggiunto il template sinottico-psichedelico [[Generatore di episodi dei Simpson]] per via delle modifiche allo stesso che avvengono ogni 30 minuti
}}
Andiamo ora ad analizzare il percorso completo della A3 sulla base del diario di bordo di un viaggiatore che è partito da Piazza Garibaldi di Napoli ed ha raggiunto Rione Sbarre di Reggio Calabria restando vivo ma riportando una vistosa sindrome di dissociazione della personalità. In memoria di questo prodigioso viaggio [[Overland]], di ritorno dal raid memoriale [[Pechino]]-[[Parigi]] 1907-2007, ha realizzato nel marzo del 2008 un viaggio memoriale ma dopo un mese non si sono più avute notizie della carovana dei camion arancioni... Requiem.
 
=== Tratto Napoli - Salerno ===
[[File:Autotram.jpg|thumb|right|200px|L'A3 inizia con un po' di slalom sulla linea del tram aldi Corso Garibaldi dia Napoli. Qualche intoppo può capitare ogni tanto ma i veri "atrei" non si scoraggiano...]]
'''Sintesi :''' Il primo tratto della Salerno-Reggio Calabria si chiama Napoli-Salerno per la stessa legge per cui il congresso di [[Genova]] si tenne a [[Livorno]]. Le sue [[Merda|peculiarità]] fanno si che l'[[ANAS|A.N.A.L.]] lo abbia cancellato dalla memoria degli autisti e l'esistenza del pedaggio ne ha trasformato la dicitura ufficiale a normativa [[Unione Europea|UE]] da "[[autostrada]]" a "[[Grand Theft Auto|GTA Dos Sicilias]]". Esso attraversa tutta l'area metropolitana a sud di Napoli con i sue millemila milioni di abitanti e quindi, per trovarlo privo di traffico, l'unica partenza intelligente da farsi è quella alle 2 di notte del 31 febbraio. Altra caratteristica è la misteriosa megascritta su tutti i ponti "Destra Rigorosa", di cui alcuni dicono sia un invito a tenere la destra (e sopratutto a non guidare nella corsia opposta), altri dicono sia una critica a [[Fini]] da parte di alcuni nostalgici del [[MSI]]. Ultima ma non meno importante caratteristica è il fatto che qui [[Isoradio]] (che solitamente perde campo già in una piazzola) prende campo in un diametro che va dalla [[Corsica]] alla [[Serbia]]. Isoradio, ovviamente, porta una sfiga pazzesca e può avere effetti collaterali come stress da ansia e allucinazioni visive e bestemmie.
 
Line 62 ⟶ 58:
[[File:Autostrada con folla.jpg|thumb|left|200px|Temerari che usano mezzi più veloci per arrivare a destinazione.]]
Fantastica tratta con svincoli ogni 10-15 metri con curve a spigolo di 90°. L'ingresso di questo strepitoso GTA è paragonabile a un demo che mostra le caratteristiche di tutta l'autostrada. Si parte in una ginkana da '''Napoli Piazza Garibaldi''', presso la [[Napoli Centrale|stazione centrale]] e, in uno slalom fra auto parcheggiate in quarta fila, rotaie del tram, buche e un comodo percorso in cubi di porfido si entra in una corsia 2x3, circondata da altissime mura dove se si entra con un'auto leggermente più larga di una micra o con un sidecar si rimane inganasciati nelle mura e, se non si è salvato il gioco, si ricomincia daccapo. Superato l'incrocio con l'A1[[Autostrada del Sole|A1]]<ref>Detta autostrada del sole per via che quello -il [[Sole]]- ti martella sempre negli occhi fino a [[Milano]]</ref> si raggiunge la '''Barriera[[Casello autostradale|barriera]] di Napoli''Napoli sud - Barra'': trattasi della classica barriera autostradale con 55 caselli di cui 50 per il [[telepassTelepass]], 4 per illa viacard[[Viacard]] ed 1 per il biglietto manuale, con la fessura incastrata da una [[Scheda telefonica|carta telefonica]] e da una gomma da masticare. Si consiglia di abbandonare l'auto e proseguire a piedi.
 
Sorpassato lo svincolo abusivo '''Napoli Ponticelli''', poi i 2 svincoli di '''S.Giorgio a Cremano''' ('''Nord'nord'' e '''Sud'sud''), distanti fra loro 7 centimetri e che portano tutti al medesimo casello, si arriva allo svincolo '''Portici-Bellavista''' <ref>Riferito alla zona "Bellavista", che nessuno ha mai capito dove sia, da cui il film di [[Luciano De Crescenzo]] "Il mistero di Bellavista"</ref>, comee a quello di '''Ercolano'': qui l',autostrada fa una [[Tornante|curva a gomito di 180°]] e, dopo aver girato fra i ballatoi di un condominio, entra in città. Lo svincolo '''Torre del Greco''' (Nord) è stato rinnovato ma nel contempo si sono dimenticati quello Sud.
 
Il grande vantaggio della tratta è che, grazie al mefitico fetore di spazzatura, caratteristica peculiare della zona, è possibile percorrerla anche ad occhi chiusi e/o dormendo.
 
==== Torre del Greco - Pompei ====
In uno slalom fra bunker della [[seconda guerra mondiale]], ville settecentesche e scavi greci che varia dalle 5 corsie (di cui 3 in terra battuta) all'una, si arriva alla nuova uscita '''Torre Annunziata Nord''' che porta a una serie di strade in curva che terminano con una strada chiusa che vi riconduce in autostrada, di qui al vecchio svincolo '''Torre Annunziata Sud''' che vi porta direttamente nella zona industriale della città, formata da fabbriche dismesse dal [[1984]] e quartieri dove potrete acquistare del [[Hashish|fumo]] a prezzi modici.
[[File:Autostrada.jpg|thumb|right|200px|I simpatici cartelli terrorizzanti, che sull'A3sul tratto Napoli-Salerno non potevano mancare... Gli altri 9 su 10 muoiono per grattarsi le palle invece di tenere le mani sul [[volante]]...]]
 
Lasciata Torre e il suo [[autogrill]] omonimo dove poter taccheggiare busti del [[Benito Mussolini|duce]] e panini Camogli <ref>Contro i quali il comune di Camogli ([[Genova|GE]]) si è costituito parte civile</ref>, si entra nello svincolo che da il nome "di mezzo" alla Napoli-[[Pompei]]-Salerno, '''[[Pompei]] (Ovest)''' appunto. Ma lo svincolo esiste solo in una direzione ([[nessuno]] ha mai capito quale), vi porta in una zona fuori Pompei e non viene mai usato. Dopo 5 metri c'è, sempre a Pompei ma incredibilmente fuori da essa, lo svincolo '''Castellammare di Stabia''' che, tramite una tangenziale diramata vi porta nel centro del nulla anche se dovrebbe raggiungere Castellammare stessa. Altri 20 metri e, sempre a Pompei, ma ancora una volta fuori Pompei, ecco lo svincolo '''Pompei Est-Scafati''' (un tempo: ''Scafati-Pompei &nbsp;2-0''), dal quale potrete raggiungere il centro salernitano orientandovi con la puzza del [[Frana|fiume ''Sarno'']].
 
==== Pompei - Salerno ====
Superati i [[millemila]]settordicimila svincoli (tutti inutili) di Pompei, si raggiunge '''Angri''' ma, per un errore di calcolo, lo svincolo è orientato in direzione dell'[[Merda|amena]] località di S.Antonio Abate. Dopo quest'orgia di inutili svincoli posti a 18 centimetri di distanza l'A3 dimentica di fare uno svincolo per Pagani ma si rifà con una bella barriera nuova di zecca e totalmente inutile a '''Nocera Inferiore'''. Il nuovo svincolo per il paese, nato dalle esigenze di questdell'operaimmenso casello futuristico, fa si che da Nocera all'autostrada ci si possa impiegare 40 minuti fra gallerie e tornanti, nonostante l'effettiva distanza sia sempre stata di 100 metri. Superata la barriera, che sostituisce quella di Salerno, l'autista crede, ignaro, di essere entrato nel tratto gratuito per Reggio e, dopo un veloce caffè fatto coi lupini all'autogrillarea di servizio ''Alfaterna'' <ref>I nomi deglidelle autogrillaree i servizio hanno due caratteristiche: o ricalcano a fantasia 0zero il nome del comune ove si trovano oppure sono completamenti inventati a [[cazzo di cane]]. La fantasia si paga ed è per questo che il tratto SA-RC, essendo esente da pedaggi, predilige la prima soluzione.</ref> di Nocera {{s|Superiore}} Superflua, prova a uscire a '''Cava de' Tirreni''' e se lo piglia a quel servizio. Pagato il doppio biglietto di uscita e rientrata il viaggiatore avrà la comodità di attaversare il centro storico cavese rimanendo in autostrada e, superato questo, si troverà allo svincolo di '''Vietri sul Mare''', porta autostradale della [[Costiera Amalfitana]] e per questo importantissimo. Talmente importante che l'uscita funziona solo per chi viene da nord, s'interseca per ponti e valichi come solo un otto volante può fare e alla fine esce in un pericolosissimo incrocio a 6 strade dopo una discesa con pendenze di 65°-70°. Passate 3 gallerie si arriva finalmente, e in sole 7 ore (traffico permettendo), a '''[[Salerno]]''', dove al posto della vecchia barriera è stato ricavato un simpatico viadotto per suicidi. eDa dalla qualequi si entra nel [[Comunismo|tratto "gratuito"pubblico]] dell'autostrada.SA-RC Laa gestione [[ANAS]], senza pedaggio: la gratuità esclude le sospensioni dell'auto, che dovranno essere buttate a fine percorso, (sempre se reggono)...
 
=== Tratto Salerno - Cosenza ===
Line 81 ⟶ 78:
'''Sintesi :''' Il tratto Salerno-Cosenza, senza nulla togliere a quello finale, rappresenta l'essenza e la summa dell'[[Italia|italico]] genio architettonico e della cura cantieristica posta alle [[ponte sullo stretto|grandi opere]]. Grazie alla legge obiettivo (con tanto di mirino laser sulla tua testa), dal 1999 questa noiosa tratta è diventata più variabile della porta a 4 universi paralleli del [[Il castello errante di Howl|castello errante di Howl]]. Nel giro di un eventuale viaggio durante la stessa giornata potrà capitarvi a sera di non percorrere più la tratta effettuata la mattina stessa ma un tracciato alternativo temporaneo che fra Salerno ed Eboli porterà a lambire [[Benevento]] come [[Pescara]] oppure [[Innsbruck]]. Il tratto è privo di caselli quindi gratuito, non perché nessuno avesse mai avuto il [[coraggio]] di farti pagare il "[[Sesso anale|servizio]]" ma perché gli stessi caselli venivano puntualmente messi al rogo dagli automobilisti che così esprimevano il loro compiacimento... Quanto a sicurezza, ottima e abbondante secondo [[Pietro Lunardi|Lunardi]], si vocifera che l'A3 abbia fatto più morti che [[Mauthausen]].
 
{{riquadro
|larghezza=100%
|spessore-bordo=0px
|stile-riquadro=background: #DCDCDC; text-align: left; padding-right: 4px; padding-left: 4px;
|testo=[[File:600px-Nuvola apps important.svg.png|20px]] ''Al tracciato Salerno-Eboli di questa pagina va aggiunto il template sinottico-psichedelico [[Generatore di episodi dei Simpson]] per via delle modifiche allo stesso che avvengono ogni 30 minuti
}}
==== Salerno - Pontecagnano ====
Sorpassata la barrieraSorpassato lo svincolo di '''[[Salerno]]''', che si trova ovunque fuorché a Salerno, si raggiunge lo svincolo '''Salerno Est-Fratte''' (che però è a ovest). Da qui si può entrare nella comoda tangenziale salernitana tramite un ponte a gobba di [[dromedario]] e subito dopo ci si può immettere nel raccordo autostradale verso [[Avellino]]. Superato questo ingresso l'autostrada diminuisce di botto dalle 3 corsie disegnate con un trompe-l'oeil a una ed 1/4 e ti porta al centro del suo capolavoro che è la tratta verso Pontecagnano, che per i veri duri amanti del no-limits si consiglia di percorrere in direzione nord. Il tratto, oltre a variare sotto gli occhi del viaggiatore ogni 30/40 minuti (questa edizione è aggiornata alle ore 13 dell' 11 dicembre 2010) ha la caratteristica di avere una segnaletica a strisce degna di un quadro di [[Pablo Picasso|Picasso]]. Oltre alle linee gialle esistenti, a quelle bianche del tratto "finito" (per dire...), si accumulano le linee gialle dimenticate dalle precedenti variazioni che variano dalla curva a 45° verso il guard-rail a muro, le spine di pesce che indicano [[La Mecca]], la "settimana" con l'1-2-3 stella! e le serpentine lasciate dagli operai ubriachi. Oltre a queste strisce vi sono quelle cancellate con una speciale pellicola nera lucida che se di giorno vi riflette in faccia il sole, di notte risalta, grazie ai fari, il triplo rispetto alle linee esistenti.
{{SegnaleStradale
|indicazione_superiore=100 m
Line 107 ⟶ 110:
 
==== Sicignano degli Alburni - Lagonegro ====
Dopo aver sbagliato ingresso per una quindicina di volte e aver aggredito con un rastrello il Tom-Tom, l'autista si troverà ad attraversare in galleria un cono di montagna con su un paesello che se ne stavano per i cazzi propri (Castelluccio Cosentino, pur essendo lontano 20.000 <del>s</del>leghe da Cosenza) che a centrarli con l'[[autostrada]] c'è voluto uno sforzo degno di un ingegnere uscito dal [[CEPU]]. Da li si noteranno i detriti della vecchia autostrada (tutti ammassati su una [http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Sicignano_degli_Alburni-Lagonegro ferrovia] in fase di riapertura dal 1912), smantellati perché ritardavano l'andamento delle auto di mezzo metro all'ora e poi lo svincolo di '''Petina''', efficientissimo e rimodernato ergonomicamente ma posto nel mezzo della taiga [[siberia]]na. Passati un paio di copie inguardabili del [[Golden Gate]] e una galleria si trova una piazzola nella quale alcuni turisti [[Germania|tedeschi]] bruciano e abbandonano le auto per recarsi rapidamente alle grotte di Pertosa salvo poi perdersi nel bosco della [[The Blair Witch Project|strega di Blair]]. Dopo un verdeggiante percorso composto da campi sportivi inclinati in erba sintetica viola-marroncino fantasy si giunge a '''Polla''', unico svincolo semi-normale e che addiritura porta al centro di un paese popolato, salvo essere una zona soggetta a permafrost 11 mesi l'[[anno]]. Successivamente si giunge ad '''Atena Lucana''', che, a giudicare dal nome, dovrebbe trovarsi in [[Basilicata]] ma non è così. Qui dovrebbe esserci la congiunzione con il famigerato "percorso alternativo" Sicignano-Atena di cui tutti i TG [[Mediaset]] blaterarono fino all'esaurimento all'epoca del ministero (guarda un po'...) Lunardi. Percorso alternativo che, ovviamente, diventa inutile se non si viaggia con una Jeep della Toyota 4x4 con propulsori a reazione. Successivamente, giunti a '''Sala Consilina''', ci si accorge del fatto che i progettisti (sempre usciti dal CEPU) hanno confuso lo svincolo (posto nel nulla) con l'autogrill Sala Consilina, a 50 metri dalla piazza centrale del paese. Da questa uscita in poi l'autostrada comincia ad avere una piacevole pavimentazione stile [[Germania Est|DDR]] in puro piombo-cemento, riprendendo la girnkana a tripla S aad una corsia, -strettissima, per solutori più che abili-. Si giunge all'uscita '''Padula-Buonabitacolo''', ufficialmente anche solo Padula, che viene chiamata da tutti, data la fama enormemente maggiore di Padula <ref>La [http://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Padula Certosa], gnurant!</ref> e il nome più breve semplicemente come... Buonabitacolo! Da qui si reincrocia la superstrada cilentana lasciata a Battipaglia e molti autisti, dopo 18 ore di arrampicate montane, si reimmettono nella A3 sicuri di aver evitato il peggio e di trovare, da li in poi, un'autostrada degna di tal nome... Salvo poi ricredersi dopo i primi 2 km. Verso la fine del territorio campano l'autostrada tenta (e ci riesce) di bucare in qualunque modo possibile l'appennino nonostante la presenza di un esteso pianoro dalle parti di Montesano e fa il suo ingresso trionfale in [[Lucania]] in una zona di ghiacciai perenni dove se ci si blocca al terzo giorno i poliziotti e gli ausiliari del traffico ti portano un termos di caffè con cornetto. Soltanto i più temerari raggiungeranno lo svincolo '''Lagonegro Nord-Maratea''' (già Lagonegro-Scalea), lontano anni luce da tutte e 3 le località segnalate e su una stradina buia che porta alle Terre di Mezzo. Dopo soli 2 km si trova l'altrettanto (in) utile svincolo di '''Lagonegro Sud''', di nuovo sulla stessa strada buia di prima ma in direzione [[Hogwarts]].
[[File:Alpi.JPG|thumb|left|280px|Veduta di un qualsiasi svincolo nella tratta fra Sicignano e Castrovillari]]
 
[[File:Alpi.JPG|thumb|leftright|280px|Veduta di un qualsiasi svincolo nella tratta fra Sicignano e Castrovillari]]
Dopo aver sbagliato ingresso per una quindicina di volte e aver aggredito con un rastrello il Tom-Tom, l'autista si troverà ad attraversare in galleria un cono di montagna con su un paesello che se ne stavano per i cazzi propri (Castelluccio Cosentino, pur essendo lontano 20.000 <del>s</del>leghe da Cosenza) che a centrarli con l'[[autostrada]] c'è voluto uno sforzo degno di un ingegnere uscito dal [[CEPU]]. Da li si noteranno i detriti della vecchia autostrada (tutti ammassati su una [http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Sicignano_degli_Alburni-Lagonegro ferrovia] in fase di riapertura dal 1912), smantellati perché ritardavano l'andamento delle auto di mezzo metro all'ora e poi lo svincolo di '''Petina''', efficientissimo e rimodernato ergonomicamente ma posto nel mezzo della taiga [[siberia]]na. Passati un paio di copie inguardabili del [[Golden Gate]] e una galleria si trova una piazzola nella quale alcuni turisti [[Germania|tedeschi]] bruciano e abbandonano le auto per recarsi rapidamente alle grotte di Pertosa salvo poi perdersi nel bosco della [[The Blair Witch Project|strega di Blair]]. Dopo un verdeggiante percorso composto da campi sportivi inclinati in erba sintetica viola-marroncino fantasy si giunge a '''Polla''', unico svincolo semi-normale e che addiritura porta al centro di un paese popolato, salvo essere una zona soggetta a permafrost 11 mesi l'[[anno]]. Successivamente si giunge ad '''Atena Lucana''', che, a giudicare dal nome, dovrebbe trovarsi in [[Basilicata]] ma non è così. Qui dovrebbe esserci la congiunzione con il famigerato "percorso alternativo" Sicignano-Atena di cui tutti i TG [[Mediaset]] blaterarono fino all'esaurimento all'epoca del ministero (guarda un po'...) Lunardi. Percorso alternativo che, ovviamente, diventa inutile se non si viaggia con una Jeep della Toyota 4x4 con propulsori a reazione. Successivamente, giunti a '''Sala Consilina''', ci si accorge del fatto che i progettisti (sempre usciti dal CEPU) hanno confuso lo svincolo (posto nel nulla) con l'autogrill Sala Consilina, a 50 metri dalla piazza centrale del paese. Da questa uscita in poi l'autostrada comincia ad avere una piacevole pavimentazione stile [[Germania Est|DDR]] in puro piombo-cemento, riprendendo la girnkana a tripla S a una corsia -strettissima, per solutori più che abili-. Si giunge all'uscita '''Padula-Buonabitacolo''', ufficialmente anche solo Padula, che viene chiamata da tutti, data la fama enormemente maggiore di Padula <ref>La [http://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Padula Certosa], gnurant!</ref> e il nome più breve semplicemente come... Buonabitacolo! Da qui si reincrocia la superstrada cilentana lasciata a Battipaglia e molti autisti, dopo 18 ore di arrampicate montane, si reimmettono nella A3 sicuri di aver evitato il peggio e di trovare, da li in poi, un'autostrada degna di tal nome... Salvo poi ricredersi dopo i primi 2 km. Verso la fine del territorio campano l'autostrada tenta (e ci riesce) di bucare in qualunque modo possibile l'appennino nonostante la presenza di un esteso pianoro dalle parti di Montesano e fa il suo ingresso trionfale in [[Lucania]] in una zona di ghiacciai perenni dove se ci si blocca al terzo giorno i poliziotti e gli ausiliari del traffico ti portano un termos di caffè con cornetto. Soltanto i più temerari raggiungeranno lo svincolo '''Lagonegro Nord-Maratea''' (già Lagonegro-Scalea), lontano anni luce da tutte e 3 le località segnalate e su una stradina buia che porta alle Terre di Mezzo. Dopo soli 2 km si trova l'altrettanto (in) utile svincolo di '''Lagonegro Sud''', di nuovo sulla stessa strada buia di prima ma in direzione [[Hogwarts]].
 
Si giunge all'uscita '''Padula-Buonabitacolo''', ufficialmente anche solo Padula, che viene chiamata da tutti, data la fama enormemente maggiore di Padula <ref>La [http://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Padula Certosa], gnurant!</ref> e il nome più breve semplicemente come... Buonabitacolo! Da qui si reincrocia la superstrada cilentana lasciata a Battipaglia e molti autisti, dopo 18 ore di arrampicate montane, si reimmettono nella A3 sicuri di aver evitato il peggio e di trovare, da li in poi, un'autostrada degna di tal nome... Salvo poi ricredersi dopo i primi 2 km. Verso la fine del territorio campano l'autostrada tenta (e ci riesce) di bucare in qualunque modo possibile l'appennino nonostante la presenza di un esteso pianoro dalle parti di Montesano e fa il suo ingresso trionfale in [[Lucania]] in una zona di ghiacciai perenni dove se ci si blocca al terzo giorno i poliziotti e gli ausiliari del traffico ti portano un termos di caffè con cornetto. Soltanto i più temerari raggiungeranno lo svincolo '''Lagonegro Nord-Maratea''' (già Lagonegro-Scalea), lontano anni luce da tutte e 3 le località segnalate e su una stradina buia che porta alle Terre di Mezzo. Dopo soli 2 km si trova l'altrettanto (in) utile svincolo di '''Lagonegro Sud''', di nuovo sulla stessa strada buia di prima ma in direzione [[Hogwarts]].
 
==== Lagonegro - Castrovillari ====
Superato questo casello, dopo pochi km, l'A3 compie il suo CAPOLAVORO ingegneristico: a causa di una frana occorsa a un ponte durante l'ultima guerra (risorgimentale), l'autostrada si trasforma improvvisamente da un'arteria a 4 corsie in una stradina di montagna qualsiasi senza parapetto e senza nessun avviso, allacciandosi alla stradina suddetta. Il numero dei morti in questo tratto è tuttavia sensisbilmente diminuito da quando sono cominciati i lavori sul tratto Salerno-Eboli, laddove ormai si accingono a compiere questa dura prova autisti già preparati (e selezionati naturalmente tramite incidenti, forature e smarrimenti in alta montagna o alla periferia di Napoli) dalle precedenti ginkane degne della [[Parigi]]-[[Dakar]].
 
{{SegnaleStradale
Line 117 ⟶ 125:
|testo_principale=Attenzione
|corpo_testo=Per i prossimi 40 000 km<br /> Lavori in corso
}}
 
Superato questo casello, dopo pochi km, l'A3 compie il suo CAPOLAVORO ingegneristico: a causa di una frana occorsa a un ponte durante l'ultima guerra (risorgimentale), l'autostrada si trasforma improvvisamente da un'arteria a 4 corsie in una stradina di montagna qualsiasi senza parapetto e senza nessun avviso, allacciandosi alla stradina suddetta. Il numero dei morti in questo tratto è tuttavia sensisbilmente diminuito da quando sono cominciati i lavori sul tratto Salerno-Eboli, laddove ormai si accingono a compiere questa dura prova autisti già preparati (e selezionati naturalmente tramite incidenti, forature e smarrimenti in alta montagna o alla periferia di Napoli) dalle precedenti ginkane degne della [[Parigi]]-[[Dakar]]. Ritornati al percorso "normale" (diciamo così) si passano i 2 svincoli di '''Lauria''' ('''Nord''' e '''Sud'''), di cui uno posto non lontano dalla provincia di [[Bari]] e l'altro in [[Montenegro]], e si abbandona la terra lucana presso l'autogrill "Galdo", che non esiste realmente ma è solo una leggenda metropolitana. Entrati in [[Calabria|Calabria Saudita]] si passa lo svincolo di '''Laino Borgo''' (di cui non si vede il borgo se non dopo mezz'ora di tornanti) e poi '''Mormanno-Scalea''', nel mezzo di un ghiacciaio lunare appenninico. Tale uscita, distante tre settimane di carovana da Scalea, fu ideata da fondamentalisti scaleoti onde lasciare che la selezione naturale (ed i [[lupi]]) debellassero il più possibile il fenomeno dei turisti napoletani. L'autostrada, che in questo tratto sembra quasi decente, s'ineripica oltre i 1.000 mslm-[[BDSM|bdsm]] per raggiungere '''Campotenese''', la [[Cortina d'Ampezzo]] de noandri, salvo poi scendere in picchiata (che col ghiaccio è divertentissimo) verso '''Castrovillari-Morano''' e successivamente '''Castrovillari-Frascineto''', con in mezzo l'autogrill chiamato "Frascineto" in uno sforzo immane di fantasia. Anche in questo caso di doppio svincolo la cittadina interessata (qui Castrovillari) viene accuratamente evitata.
==== Lagonegro - Castrovillari ====
Superato questo casello, dopo pochi km, l'A3 compie il suo CAPOLAVORO ingegneristico: a causa di una frana occorsa a un ponte durante l'ultima guerra (risorgimentale), l'autostrada si trasforma improvvisamente da un'arteria a 4 corsie in una stradina di montagna qualsiasi senza parapetto e senza nessun avviso, allacciandosi alla stradina suddetta. Il numero dei morti in questo tratto è tuttavia sensisbilmente diminuito da quando sono cominciati i lavori sul tratto Salerno-Eboli, laddove ormai si accingono a compiere questa dura prova autisti già preparati (e selezionati naturalmente tramite incidenti, forature e smarrimenti in alta montagna o alla periferia di Napoli) dalle precedenti ginkane degne della [[Parigi]]-[[Dakar]]. Ritornati al percorso "normale" (diciamo così) si passano i 2 svincoli di '''Lauria''' ('''Nord''' e '''Sud'''), di cui uno posto non lontano dalla provincia di [[Bari]] e l'altro in [[Montenegro]], e si abbandona la terra lucana presso l'autogrill "Galdo", che non esiste realmente ma è solo una leggenda metropolitana. Entrati in [[Calabria|Calabria Saudita]] si passa lo svincolo di '''Laino Borgo''' (di cui non si vede il borgo se non dopo mezz'ora di tornanti) e poi '''Mormanno-Scalea''', nel mezzo di un ghiacciaio lunare appenninico. Tale uscita, distante tre settimane di carovana da Scalea, fu ideata da fondamentalisti scaleoti onde lasciare che la selezione naturale (ed i [[lupi]]) debellassero il più possibile il fenomeno dei turisti napoletani. L'autostrada, che in questo tratto sembra quasi decente, s'ineripica oltre i 1.000 mslm-[[BDSM|bdsm]] per raggiungere '''Campotenese''', la [[Cortina d'Ampezzo]] de noandri, salvo poi scendere in picchiata (che col ghiaccio è divertentissimo) verso '''Castrovillari-Morano''' e successivamente '''Castrovillari-Frascineto''', con in mezzo l'autogrill chiamato "Frascineto" in uno sforzo immane di fantasia. Anche in questo caso di doppio svincolo la cittadina interessata (qui Castrovillari) viene accuratamente evitata.
 
==== Castrovillari - Cosenza ====
Line 165 ⟶ 172:
 
==== Villa S.Giovanni - Reggio Calabria ====
Mezzo metro dopo l'uscita di Villa S.Giovanni si passa lo svincolo di '''Campo Calabro''', che nessuno ha mai usato per via della sua posizione ignota anche alle carte militari e per la vicinanza con gli altri svincoli. Infatti, mezzo metro dopo si entra a Reggio Calabria con lo svincolo '''Reggio Calabria Catona''' e l'autostrada, dato che essendo in città vede intensificare il traffico anche per via delle numerose uscite, si restringe fino ad avere sempre 4 corsie, ma adatte per i Go-Kart. Successivamente si passa per '''Reggio Calabria Gallico''' (munita di curve a banana come tradizione vuole), '''Reggio Calabria Porto''' (dentro la capitaneria di porto) per poi trasformarsi l'A3 in raccordo (RA04) e restringersi fino ad avere 4 corsie spaziose ma per le auto radiocomandate. In sequenza le uscite sono '''RC Via Lia''', '''RC Portanova''', '''RC Spirito Santo''', '''[[Reggio Calabria]] Centro''', '''RC [[Modena]]''' (da cui si dirama una bretella per l'[[Autostrada A22|autostrada del [[Brennero]]), '''RC Arangea-Gallina-Aeroporto''', '''RC Malderiti-Aeroporto''' e poi la finale '''RC Ravagnese-Saracinello-Aeroporto'''. Da questa uscita (distante come le altre 2 dall'aeroporto mezza giornata di trekking) l'autostrada si ''scioglie'' "ad libitum" nella [[strada statale 106 Ionica|strada statale jonica 106]] ma, stranamente, nessuno ha mai notato la differenza e talvolta si è riscontrato un sensibile miglioramento nell'umore degli autisti per l'ottimizzazione progressiva del tracciato. Tutti gli svincoli reggini sono distanti fra loro lo spazio che intercorre, nella scrittura di questo testo, fra la virgola e il segno della barra spaziatrice. C'è da rimarcare la loro inutilità dato che conducono tutti sullo stesso corso ma sono però apprezzati dagli abitanti di un condominio del Rione Sbarre che possono contare ognuno su uno svincolo personalizzato. Giunti dunque al fine di questa grande opera, consorella di sangue delle future [[TAV]], ''salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch'i' vidi de le cose belle che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle.''
 
Raccomandiamo una visita, preferibilmente in gippone attrezzato, all'Aeroporto di Reggio Calabria, riconoscibile per i tuberi coltivati sulla pista di rullaggio.
0

contributi