Auro Bulbarelli: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ed ecco che parte la volataaaaaaaaaaaa!!!!! 250 metri al traguardo, Tooooooor che esce dalla ruota di Cavendish...... Ma ecco che sulla sinistra dei teleschermi osserviamo un bellissimo castello medievale nella ridente città di [[Cesenatico]]|Auro Bulbarelli commenta un arrivo in volata}}
 
{{Cit2|Viva la fuga!|Auro Bulbarelli rivela le sue tendenze sessuali}}
 
 
'''Auro Bulbarelli''' (Ano Vulvarelli all'anagrafe) è l'attuale vice-merdore di Rai Sport, tuttavia è ricordato per la sua carriera quale commentatore di [[ciclismo|gare ciclistiche]], inoltre è anche il creatore dei nomi, della storia, della gastronomia e della vita dei personaggi nati nei piccoli comuni italiani; nozioni da lui inventate riempivano le ore di commento delle gare.
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Profondo e incalcolabile il suo odio verso il Meridione e i meridionali, che si manifesta durante tutte le tappe sotto forma di un sottile disprezzo accompagnato da un ghigno imbarazzato nei confronti dei corridori che non hanno avuto la fortuna di nascere al di sopra del Rubicone e quindi nella sacra Padania, terra di guerrieri valorosi, come lui. Durante le dirette cita ripetutamente l'origine dei vari ciclisti, soprattutto di quelli settentrionali, inducendo il [[telespettatore]] (al 1700esimo "bergamasco" in una tranquilla tappa di trasferimento) a comprare tutti i libri di Vittorio Feltri, a fare l'abbonamento all'Eco di Bergamo, a cambiare squadra sposando appieno l'orgoglio e il prestigio dell'Atalanta Bergamasca Calcio. Dal giorno in cui Danilo Di Luca, abruzzese e pertanto meridionale, ha vinto il Giro d'Italia 2007, sta ininterrottamente rosicando.
Bulbarelli è dotato inoltre di visioni uditive che gli permettono di capire cosa si stanno dicendo due corridori che parlottano tra loro.
In conclusione è ormai certificata la parentela di Auro con Platinette tanto che al giro di qualche anno fa, c'era persino scritto sull'asfalto lungo l'ascesa verso il passo dello Stelvio assieme alle scritte di incitamento per i corridori: "La mamma di Bulbarelli è Platinette". Il buon Auro ha avuto perfino il [[coraggio]] di leggerla in diretta e commentare: "Mia madre si chiama Giovanna e le voglio molto bene".Inoltre nella tappa a cronometro vinta da Menchov si legge sull'asfalto anche:"Auro uomo di merda", che lui intelligentemente non legge.
 
== Curiosità ==
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* Gli esperti ritengono che Bulbarelli sia l'evoluzione di 5° livello del [[Pokémon]] [[Bulbasaur]].
* Qualcuno afferma che ogni notte il fantasma di [[Marco Pantani]] appare in bici in piazza Navona e imita Bulbarelli autocommentandosi la corsa.
* La municipalità di Auronzo di Cadore ha dedicato il proprio nome a Bulbarelli.
 
== Bulbarellate ==
* In una corsa per dilettanti a pochi chilometri dall'arrivo del luogo annunciò: "Due uomini in fuga! Il gruppo compatto è a pochi metri!". Invece si trattava di due cicloturisti di passaggio che, non si sa come, si erano infilati sul percorso di gara pochi secondi prima del passaggio dei veri corridori.
* Era la Sanremo del '99 e tutto baldanzoso andò a intervistare il vincitore Tchmill complimentandosi per la "più grande vittoria della sua vita!". Al che Tchmill lo guardò con sufficienza, forse chiedendosi da dove arrivasse un così sprovveduto intervistatore, e gli rispose: "Veramente lo scorso anno ho vinto la Roubaix..." e continuando a rispondergli infastidito: https://www.facebook.com/watch/?v=1883288028372418
* Mondiali '98 a Valkenburg. Finita la corsa, Bulbarelli intravede Bartoli e parte al suo inseguimento. Non vede il piede di una transenna e ci inciampa franando rovinosamente a terra e spianando il Cauberg di qualche metro.
* A Parigi ha detto riferendosi al ritiro da vincente di Armstrong: "Mi viene in mente solo Jake La Motta". A parte che non c'entra niente, ma La Motta mica si è ritirato imbattuto (83 vinti, 19 persi, 4 pari) e l'ultimo incontro lo ha perso. Si era confuso con Rocky Marciano, ritiratosi campione del mondo senza aver mai perso un incontro.
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