Assassin's Creed III: differenze tra le versioni

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Arriva a Boston dove viene accolto da uno di loro, Charles Lee, e fa un po' di spese (giusto un po' di armi e bombe a mano per fare amicizia con la gente del luogo nel modo migliore), ma non basta: lui vuole trovare l'outlet più esclusivo della East Coast, ''Il Tempio'' dove per entrare servono proprio il suo [[Pene|ciondolo abbagliante]] e la compagnia di cinque feudatari bianchi. Il {{citnec|cortese ed onesto}} Lee gli offre un caffè in un bar leggerissimamente maschilista: qui infatti le donne hanno la stessa dignità di una cassapanca. Trovano al bancone il geometra William Johnson (altro nome della lista) che legge la Gazzetta e parla dell'inflazione, delle mezze stagioni e del governo ladro che fa piovere (già allora presieduto da Giulio Andreotti, al settimo mandato). Con la promessa di un blocchetto di buoni sconto del geometra Haytham si adopera per aiutare alcune persone, che sono anche altri nomi della lista, alimentando nel giocatore la falsa speranza di un breve conclusione della sua storia per passare a quel figo di un indiano. Quindi sconfigge l'intera malavita di Boston, salva un uomo dalla tortura e uccide qualche fantastiliardo di soldati inglesi ben addestrati. Una normale giornata di lavoro, insomma.
 
Viene a sapere che un certo Silas produce capi firmati e come ogni buon imprenditore assume esclusivamente [[Schiavi|personale regolare e ben stipendiato iscritto ai migliori sindacati]]. I sindacalisti però lo informano che nelle fabbriche mancano i boccioni con l'acqua frizzante. Incazzato come una faina incazzata Haytham si dirige al avvicina palazzo dell'azienda di Silas e chiacchiera con alcune guardie dello stabile appoggiandogli una mano sulla spalla con fare amichevole. Purtroppo sbaglia braccio e, per puro caso, le sgozza come dei vitellini. Già che c'è si prova il loro abito per vedere come gli sta e si reca nell'ufficio di Silas. Inizia così ad [[Battaglia|intavolare una trattativa]] alla fine della quale poggia una mano sulla spalla di Silas, ma sbaglia anche stavolta braccio e lo uccide. I dipendenti corrono fuori in preda ad un delirio da capodanno, sparando in aria e urlando "Libertà!", mentre lui cerca i sindacalisti per comunicargli la lieta novella.
 
=== Sequenza 3 ===
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