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{{Vedianche|Maria di Magdala}}
[[File:Gesù e una barca.jpg|350px|thumb|right|Ok, ragazzi, voi andate pure a pescare! Io vi raggiungo a piedi.]]
È [[Grande Complotto Internazionale|convenzione universalmente accettata]] rappresentare gli Apostoli in numero di dodici, ma è bene chiarire subito che tale numero va ritoccato verso l'alto<ref>Secondo la [[questura]], [[peraltro]], erano solo in otto. E
== I titolari ==
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'''Simone''', figlio di un certo '''Giovanni Tirasberla''', era un [[Pesca|pescatore]] di plancton della Galilea, e quando fu avvicinato da Gesù era intento a lavare col [[collutorio]] la sua rete da pésca, costituita da un intreccio di fanoni di [[balena]]. {{dialogo|Gesù|Da oggi ti chiamerai '''Cefa'''. Molla tutto e seguimi! Altro che plancton: grazie a me pescherai tanti di quei [[tonno|tonni]]...|Simone|Ma... intanto trovo che Simone sia un nome troppo [[figo]], mentre Cefa, se permetti, fa leggermente [[cacata|cagare]]. Per i tonni sono disposto a seguirti, ma Cefa proprio no. Non se ne parla!|Gesù|Occhèi, occhèi, da oggi ti chiamerai... ehm... fammi pensare... '''Pietro''', va bene?|Simone|Si può fare. Però quando peschiamo i tonni mi tengo la ventresca!|Gesù|Va bene, tu sì che hai il senso degli affari.|Simone|E voglio anche la bottarga!|Gesù|Come vuoi, basta che ti sbrighi! ''Hurry up, please''!|Simone (mormorando tra sé)|Mi sa tanto che l'ho fregato!}}
La carriera apostolica di '''Pietro'''
=== Andrea ===
[[File:San Giovanni Decollato.jpg|250px|thumb|left|San Giovanni appena decollato.]]
Nato a Betsaida, [[fratello]] di Pietro e pescatore di plancton anch'egli, decise di seguire Gesù perché gli era stato raccomandato da [[Giovanni il Battista]], di cui era discepolo: {{Quote|Così la smetterà, finalmente, di assillarmi col suo [[puzza|tanfo]] di [[ascelle]]!<ref>Non è molto risaputo, ma Giovanni il Battista aveva parecchia puzza sotto il naso.</ref>}} Così avrebbe detto il Battista poco prima di attaccarsi ad un [[narghilè]] pieno di foglie di belladonna, locuste e miele selvatico, lieto per essersi liberato del suo discepolo dalla sudorazione acida.
Anche '''Andrea'''
=== Matteo ===
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{{Cit2|Non scassatemi gli zebedei!|Il padre di Giacomo e Giovanni difende la sua prole.}}
[[File:Colonna marmorea con fallo sovrastante.jpg|right|thumb|250px|Foto di gruppo della famiglia di Zebedeo: Giacomo è a sinistra e Giovanni a destra.]]
'''Giacomo''' detto '''il Maggiore''', per distinguerlo dall'omonimo apostolo, che era effettivamente più basso di almeno dieci centimetri, era fratello maggiore dell'altro apostolo nonché evangelista Giovanni. Figlio di '''Zebedeo''', faceva il pescatore di alghe sul lago di '''Genesareth'''. Abbandonò subito il suo noioso lavoro per unirsi a Gesù, ed oggi viene ricordato come esempio di [[fede]] cieca ed assoluta: durante le sue predicazioni a [[Gerusalemme]], la palese ostentazione del suo essere cristiano lo condusse in brevissimo tempo dapprima alla flagellazione, quindi alla lussazione delle articolazioni, infine alla spremitura dei [[testicoli]]. Venne quindi affidato al [[cuoco]] romano '''Erode Agrippa'''<ref>Il cui slogan culinario era: ''"Riempiti di trippa/cucinata da
=== Giovanni ===
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=== Filippo ===
Betsaidiano come Giacomo e Giovanni, '''Filippo''' viene ricordato perché è l'unico fra tutti gli apostoli a non aver mai capito appieno il meccanismo della [[moltiplicazione dei pani e dei pesci]]. Le poche volte che gli riuscì ottenne solo due acciughine e un pacchetto di crackers. Ogni volta che [[qualcuno]] dei suoi colleghi lo eseguiva correttamente, Filippo stringeva i pugni, incrociava gli avambracci ed esclamava con gli occhi sbarrati: {{Quote|Stregoneria!}} Di intelletto non particolarmente brillante, fu l'apostolo che si diplomò col punteggio più basso, e venne inviato a predicare in luoghi sperduti e desolati come la Samaria e la Frigia. Fu martirizzato forse a {{Citnec|Gerapoli|e= Dove?}}
=== Bartolomeo ===
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[[File:Sbocco fognatura.jpg|left|thumb|250px|Le terme di Nazareth.]]
'''Bartolomeo''', chiamato anche '''Natanaele''', era figlio di Tolomeo Tholmai, pescatore di sabbia di Betsaida. Fu convinto dall'amico Filippo a seguire Gesù ma, almeno inizialmente, si mostrò piuttosto diffidente e riluttante, anche a causa del [[campanilismo]] che imperversava tra Nazareth e Betsaida: {{Quote|Io seguire un [[fancazzista|fannullone]] di Nazareth? Ma neanche per sogno! In quel posto si lavano col fango e si profumano con lo [[merda|sterco]], me l'ha detto [[mio cugino]]!}} Gesù vinse le sue reticenze esclamando: {{Quote|Leggiti il [[disclaimer]] sui contenuti del mio programma didattico: se c'è qualcosa che non ti aggrada vai pure a ''rincalzare i cavoli'', ma non mettere in giro voci false e tendenziose sui miei concittadini. E adesso, per piacere, passami quel secchio di
=== Simone il Cananeo ===
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{{Dialogo|Pietro|Eccheccazzo! A lui non hai cambiato il nome! E chi sono io, il figlio della serva?|Gesù|Oh, adesso cominci a rompere! Toh, tieni le chiavi del Regno dei Cieli, trastullatici un po' e vedi di darti una calmata!}}
Definito anche '''lo Zelote''', e tuttora si ignora se questo fosse un insulto o un complimento, '''Simone''', nativo di Cana, è probabilmente il meno noto degli ''Original Twelves''. Fu voluto personalmente da Gesù, che si era reso conto che in effetti, come aveva detto Pietro, Simone era un nome che piaceva, che "tirava", e sarebbe potuto essere uno stimolo per ulteriori proseliti. Lo stesso Simone era molto fiero del nome che portava, e non mancò mai di rinfacciarlo a Pietro, che era stato costretto a cambiarlo. I due si detestavano cordialmente, e non si scambiarono mai neanche gli auguri di [[Natale]]. Simone trascorse i suoi anni predicando in [[Mesopotamia]] e in [[Persia]], dove conquistò il suo martirio-premio a prezzo di indicibili fatiche: lui predicava a più non posso, ma [[nessuno]] se lo
=== Tommaso ===
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=== Giuda il {{s|Babbeo}} Taddeo ===
{{cit2|Ehi, io non c'entro niente con quello lì: a quell'ora faccio sempre la pipì!|Giuda il Taddeo
'''Giuda''', fratello di Giacomo il Minore e quindi cugino di Gesù, veniva detto '''Taddeo''', derivante da ''Thad'', "dolce", perché era [[Diabete|diabetico]] dalla nascita<ref>Da alcuni era detto anche '''Lebbeo''', "valoroso", ma con molta ironia perché era in realtà un cacasotto.</ref>. Costretto ad una dieta ferrea e ad iniettarsi tre dosi giornaliere di insulina, seguì Gesù perché questi gli aveva promesso la guarigione dalla sua [[male|malattia]], cosa che avvenne durante le famose ''[[Nozze di Cana]]'', in cui proprio Giuda era lo sposo: Gesù effettuò su di lui un [[trapianto]] di [[pancreas]] a velocità supersonica. Giuda Taddeo ringraziò di [[cuore]] il cugino e lo seguì al termine del ricevimento nuziale, dopo aver divorziato a tempo di [[record]]. Per festeggiare la sua nuova vita brindò con i suoi nuovi compagni, utilizzando il vino che Gesù aveva appena ottenuto con un semplice miracolo sull'acqua.
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{{Cit2|In verità ti dico: ho come l'impressione di aver solo perso tempo con quelle teste di legno! E hai visto che [[casino]] per un po' di glassa Ponti? Neanche fosse stato [[caviale]]...|Gesù a rapporto da [[Dio|suo padre]].}}
Quella che ''ab initio'' era solo un'accozzaglia di luridi barboni sfaccendati, è diventata in breve tempo una vera e propria [[Loggia P2|loggia massonica]], con infiltrazioni praticamente ovunque ci sia qualcosa o qualcuno su cui comandare. Tale interpretazione distorta degli insegnamenti di Gesù deriva senza alcun dubbio dalle [[bimbominkia|ridotte capacità mentali]] degli apostoli, che badavano esclusivamente al [[soldi|sodo]] tralasciando gli aspetti [[Etica|etici]] e [[Spirito Santo|spirituali]] della loro missione. Praticamente l'esatto contrario di quanto predicato dal loro maestro. Nonostante questi si scervellasse di continuo per rendere il più elementare possibile la sua dottrina<ref>
[[File:L'Ultimo Dopocena.jpg|550px|thumb|center|'''L'Ultimo Dopocena, ossia quando Gesù andò un attimo a piagnucolare nell'orto dei [[Getsemani]]]]
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