Antonio Mazzi: differenze tra le versioni

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{{quote|Sono l'unico prete non pedofilo che si vede in tv!|}}
 
Alla carriera di [[opinionista]] affianca quella di novello messia: moltiplica i pani e i pesci, parla agli animali, fa vincere uno scudetto all'[[Inter]], cura gli storpi, storpia i sani per poi curarli di nuovo.<br />Nei suoi frequenti viaggi in [[Colombia]] per motivi sacerdotali inizia una chiacchierata in amicizia con [[Pablo Escobar]], con il quale fonda la [[Comunità Exodus]], ufficialmente una onlus per il recupero di tossicodipendenti e fashion victims, in realtà una copertura per il suo losco traffico di organi.<br />Nel [[1980]] viene colto in flagrante mentre sta rubando il monumentale organo a canne della [[Basilica]] di Verona. Patteggia sei mesi di reclusione, ma esce dopo mezza giornata per buona condotta.
 
Nel [[1981]] riceve un sms da [[Dio]] in persona che lo avvisa che [[Alì Agca]] sta complottando contro [[Giovanni Paolo II]]; decide pertanto di teletrasportarsi a [[Roma]] per sventare l'[[attentato]], ma una volta sul posto, complice una divergenza di idee sul tema dei metodi contraccettivi tradizionali (Woitila parteggia per il [[coito interrotto]], Don Mazzi per il [[bukkake]]), è lui stesso a strappare di mano la pistola ad Alì Agca e a fare fuoco cinque volte. I proiettili colpiscono un organo non vitale (il cervello) e il papa ne esce illeso.
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