Antonio Cassano: differenze tra le versioni

m (Desvervegiata)
Riga 83:
Schierando Zoff in porta, Maldini e Baresi in difesa, De Rossi e Pirlo a centrocampo, Balotelli - Miccoli - Quagliarella - Paolo e Giuseppe Rossi e ovviamente se stesso, Antonio ha riportato una schiacciante vittoria sui giapponesi, umiliati per 6 a zero con triplette dello stesso Cassano e Rossi (l'uno o l'altro, fate un pò voi).
Incrociata ai quarti la Nazionale Iberica (nata dalla fusione decisa d'ufficio agli ottavi tra Portogallo e Spagna), l'Italia nuovamente priva del suo fuoriclasse barese (era il giorno delle nozze), è riuscita comunque a cavarsela e vincere con un match dignitoso e a tratti spettacolare, conclusosi zero a zero, deciso dalla semplice appartenenza di Cassano al gruppo, giudicato dalla FIFA più meritevole ad honorem.
Tornato in campo per guidare le Furie Azzurre nella semifinale col BrasilePortogruaro, Cassano ha segnato lo storico gol durante gli inni nazionali che ha poi deciso il match.
Partito dal ritiro del Sudafrica alla vigilia della finale per il titolo, causa luna di miele, Cassano ha risposto alle ovvie critiche con un "che me ne fotte a me quagliò".
A causa di questo contrattempo la finale per i Mondiali Sudafrica 2010 è stata rinviata ad interim, in attesa che Antonio decida quando, e se, gli avversari potranno mai contendere all'Italia il titolo di Campione del Mondo 2006, con la nuova denominazione di Campioni del Mondo Ad Interim Che Ce Ne Fotte A Noi Quagliò.
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