Utente anonimo
→Il destino dell'anima
Riga 73:
==Il destino dell'anima==
[[File:Padre Maronno.jpg|left|thumb|San Purgazio, teologo.|180px]]{{cit|A vita trista segue tristo fato|[[Santi|San Purgazio]] sull'anima}}
'''"L'anima si libera dal corpo con la morte"'', dice [[Cacata|San Purgazio]], ''"sfuggendo come aere verso il cielo"'''.
San Purgazio postula che l'anima sia prigioniera nel corpo; ma nel corpo avvengono continuamente trasformazioni, come ricordava [[Germano Mosconi|Mosconi]], soprattutto digestione di cibi, produzione di merdi, filtraggio di urine, produzioni di gas, ecc.Non deve essere certo piacevole, forse perciò l'anima tenta di fuggire dal corpo appena può ed in [[culo|qualunque]] modo. Pensate, ad esempio, a ciò a cui deve assistere l'anima di [[Giuliano Ferrara]], costretta a scansarsi dal flusso perenne e imponente delle merdi.
E cosa accade quando il corpo viene, per così dire, [[Penetrazione|invaso], da [[cazzo|parti animate]] di un altro corpo?
E dopo la morte? Delle tre l'una: o il [[Paradiso]] o il [[Purgatorio]] o l'[[Inferno]], è questo il destino dell'anima.
|