Andrew Jackson: differenze tra le versioni

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Jackson vagò in lungo e in largo per un periodo non precisato raccattando tra le sue fila, criminali, balordi e sbandati di ogni genere. I luoghi che visitò non si conoscono di preciso, ma si sa che attraversò il [[Canada]] dove apprese l'uso dell'[[ascia]] dai [[boscaioli]] locali e percorse a nuoto la [[Beringa]] raggiungendo la [[Russia]], arruolando e portando in [[America]] i peggiori [[comunista|Mangiatori di Bambini]] che c'erano. Quando poi nel [[1803]] arrivò nel [[Tennessee]], decise di stabilircisi creando il suo quartier generale, dove poté rafforzare il suo esercito e organizzare le nuove razzie nei territori limitrofi.
 
Una volta che ebbe costruito una fortezza e rafforzato il suo esercito, partì alla volta del [[New Orleans]], dove attaccò un avamposto [[inglese]], trucidandone brutalmente gli occupanti. Tuttavia fu una battaglia superflua, in quanto la pace[[guerra frad'indipendenza le due nazioniamericana]] era già statafinita sottoscrittada a10 [[Gand]], in [[Belgio]]anni; quelli che aveva ammazzato erano solo dei volontari dell'[[esercito della salvezza]], che si erano messi delle divise militari abbandonate, per proteggersi dal freddo. Tornato al suo quartier generale, Jackson organizzòperò unignorava altrail spedizionefatto punitiva, ma ormaiche gli [[inglesi]] avevano abbandonato l'[[America]], così una volta tornato al suo equartier generale, organizzò un altra spedizione punitiva; pochi giorni dopo, il Presidente [[John Quincy Adams]] gli inviò una formale richiesta di adesione ai neonati [[Stati Uniti]].
 
Jackson, com'è giusto immaginarsi, prese quell'invito come una dichiarazione di guerra, così decise di radunare i suoi uomini e partire alla volta di [[Washington D.C.]], con lo scopo di sferrare un [[attacco preventivo]]. Quando arrivarono, però, [[John Quincy Adams|Adams]] pensando che Jackson avesse accettato la richiesta di adesione, lo accolse di persona a braccia aperte, facendo imbastire per lui una tavolata degna del migliormigliori episodioepisodi di [[Linea Verde]]. La situazione eradivenne subito imbarazzante: [[John Quincy Adams|Adams]] insisteva ad abbracciare Jackson e a stringergli la mano, mentre le fanfare suonavano e [[vissani]] spiegava ai presenti e alle telecamere, le prelibatezze che venivano esposte sulle tavole.
 
Al termine del pranzo, avvenuto alle 22:41, le parti completamente stordite dall'orgia del cibo, decisero di buttare giù un accordo: Jackson avrebbe annesso il territorio del [[Tennessee]] all'Unione, ma in cambio gli sarebbe stata data una carica di una certa importanza nell'amministrazione del suo ex dominio; [[John Quincy Adams|Adams]] accettò l'offerta e lo nominò giudice della [[Corte Suprema]], con potere di [[vita]], [[morte]] e [[miracoli]].
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==Jackson, il Presidente sterminatore==
[[File:Andrew Jackson-2-.jpg|left|thumb|200px|Jackson mentre sta guardando male proprio te che stai leggendo la didascalia di questa foto.]]
Jackson a causa del suo carattere irruente e molto spesso rissoso, si annoiò presto della nuova vita come giudice della [[Corte Suprema]]; ma non poteva ridarsi alle razzie e non poteva nemmeno ritorcersi contro [[John Quincy Adams|Adams]] e i suoi, dunque che fare? Rimuginando e rimuginando, arrivò alla soluzione del problema: siccome agli [[americani]] [[bigotti]] non piacevano gli usi e i costumi degli [[indiani]], lui li avrebbe sterminati tutti, sfogando la sua [[rabbia]] repressa. Così un bel giorno prese un reparto della milizia e partì alla volta dell'[[Alabama]], attaccando e sterminando la tribù [[Dawson's Creek|Creek]];. dopoDopo questa spedizione {{censura|di sterminio}} bellica, iniziò ad ottenere una certa popolarità anche fuori dai confini del [[Tennessee]]; e di conseguenza, molti coloni non ci pensarono due voltecominciarono a chiedere il suo aiuto per allontanare le tribù dalle loro terre, per potercisi insediare a [[ufo]].
 
GliMa indianialcune dadelle sterminaretribù eranoindiane peròda troppi anche per Jackson, tra l'altro alcuni di lorosterminare si erano insediatiinsediate in dei territori protetti da trattati presidenziali e dunque intoccabili. Non potendo accettare questa situazione, Jackson decise di diventare [[Presidente deglii Stati Uniti]] per poter stracciare gli accordi e continuare a darsi alla pazza gioia. Così si iscrisse al primo [[Partito Democratico statunitensepartito]], ma solo perché era il primo che gli capitò a tiro, quello [[Democratico]]; dopodiché si fece strada tra i candidati a suon di schiaffi e minacce, riuscendo a primeggiare e in seguito a battere [[John Quincy Adams|Adams]] alle elezioni del [[1828]].
 
LeFu personeil primo presidente che non proveniva dalla cosiddetta "frontiera" e fu esaltato dai pionieri del [[West]] e fu visto con poca simpatia dagli intellettuali del [[Nord]] e del [[Sud]], i quali ebbero la sensazione che con lui saliva al potere il suo "popolo" e(i barbari). questoQuesto fu provato quando alla cerimonia di insediamento egli aprì la [[Casa Bianca]] a migliaia di pionieri e razziatori, causando un vero e proprio caos nella residenza presidenziale, con tanto di furti, danneggiamenti e lo stupro di due cameriere.
Fu il primo presidente che non proveniva da famiglie più o meno "aristocratiche" e non aveva studiato in scuole prestigiose, un po' come i [[politici]] [[italiani]] odierni insomma. Era invece un uomo di frontiera ([[barbaro]]) e fu esaltato dai pionieri del [[West]] ([[barbari]]), mentre fu visto senza grande simpatia dagli intellettuali del [[Nord]] e del [[Sud]] del [[paese]] ([[Snob|snobboni]]) che lo ritenevano un analfabeta (sapeva leggere, ma non lo faceva spesso).
 
Le persone ebbero la sensazione che con lui saliva al potere il suo popolo e questo fu provato quando alla cerimonia di insediamento egli aprì la [[Casa Bianca]] a migliaia di pionieri e razziatori, causando un vero e proprio caos nella residenza presidenziale, con tanto di furti, danneggiamenti e lo stupro di due cameriere.
 
 
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[[File:Komaku 2.jpg|right|thumb|300px|Andrew Jackson osserva soddisfatto i risultati delle sue politiche di integrazione.]]
La sua presidenza fu caratterizzata da tre questioni fondamentali:
* '''punto uno''': l'esproprio delle terre deidella tribù [[Cherokee]], unacolpevole popolazionedi indiana che si era stanziata all'interno della [[Georgia]] e che si eraaver addiritturaosato datadarsi una [[costituzione]] su modello di quella statunitense. Già questo fatto eravenne ritenuto inaccettabile, degli indiani che osavano paragonarsi agli [[Stati Uniti]] era una cosa I-N-A-C-C-E-T-T-A-B-I-L-E,ma quando poi venne scoperto che nei loro territori c'era l'[[oro]], lo Stato della [[Georgia]] si affrettò ad espropriarne le terre utilizzando armiuna batteriologichesquadriglia di "picchiatori sgombera baracche". Inizialmente la [[Corte Suprema]], presieduta da [[John Marshall]], ritenne l'azione illegale, in quanto riconosceva i Cherokee come stato straniero; ma Jackson, però,come eraogni un[[politicho]] sostenitoreche dell''''''autonomiasi deirispetti, singolicambiò Statirapidamente ideologia, passando da dell'Unione''Dittatore ultra statalista''' e dellea '''''campagneSenatore diper sterminiol'autonomia versodei lesingoli popolazioniStati inferiori'dell'Unione'''. Per questiquesto motivimotivo istituì l''"Indian Removal Act"'', legittimando l'esproprio delle terre e la deportazione degli indiani nel campo di concentramento "Sentiero delle lacrime" in [[Minnesota]],; in seguito fecetornò anchead essere il Dittatore di sempre e fece pervenire il [[cadavere]] di [[John Marshall]] alla sua famiglia, un pezzo alla volta.
 
* '''Punto due''': le tentazioni secessioniste della [[Carolina del Sud]]. In pratica i '''''sudcaroliniani'''''<ref>Spero che si dica così.</ref> non accettavano la legge federale sui dazi, accusata di favorire il [[Nord]] a discapito del [[Sud]]. Jackson era però troppo impegnato a trucidare l'ennesima [[tribù]] indiana, così mandò una squadra navale a [[Charleston]] per costringere lo Stato ad accettare la [[legge]], cosa che di fatto avvenne in quanto la [[Carolina del sud]] si ritrovò isolata dagli altri Stati e con una massiccia dose di cannoni navali da 153mm armati con proiettili al [[napalm]], puntati sulle tempie.