Anders Behring Breivik: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di Angelo Pisani Bot)
Etichetta: Rollback
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 6:
 
== Agiografia ==
Nell'anno del Signore 1979, il buon Breivik nasceva a [[Oslo|Christiania]], volgarmente conosciuta come Oslo, in una devota famiglia timorata di Dio. Fin da subito il piccolo Anders esterna un cristianissimo senso dello humour, perpetrando azioni di teppismo in giro per la città, mentre nel frattempo si distingue come [[chierichetto]] modello e studente di religione esemplare. A 16 anni viene fregiato con il titolo di difensore della Fede e [[Legionari di Cristo|legionario di Cristo]], mentre di notte riempie di graffiti [[black metal]] le lapidi dei negrineri nei cimiteri. Resosi conto di quanto i paradossi della vita siano esilaranti, inizia a sognare una carriera di cabarettista nel clero norvegese, magari nelle vesti di sacerdote pedofilo. I suoi progetti subiranno una svolta già all'età di 18 anni, quando convocato al servizio militare verrà rifiutato poiché "non idoneo a reggere un arma". Scoprendo quindi che la realtà delle cose è comica di per sé, decide di raccontarla in un libro. Ispirato da Dio inizia la stesura di una bibbia spessa 55 cubiti di pergamene, intitolata ''"2083 - Una dichiarazione europea d'indipendenza"''.
 
=== Il sacro testo ===
Riga 30:
== La prigionia ==
[[File:Dipinto di Anders Breivik che spara a bambini di diverse etnie.jpg|left|thumb|300px|Anders Breivik difende le [[radici cristiane]] dell'Europa dalle razze inferiori, in una pala celebrativa esposta nella cappella privata della famiglia [[Erich Priebke|Priebke]].]]
Breivik si è proclamato colpevole di strage, più precisamente si è vantato di essere ''"il più grande mostro dalla seconda guerra mondiale"''. Ma dopo un lungo processo, Breivik viene assolto in appello perché il fatto non costituisce reato. Deluso, lascia Forza Italia e fa trasferire il processo da Milano a Oslo, rifiutando il posto da ministro che intanto gli aveva offerto la [[Lega Nord]]. A Oslo viene processato di nuovo, ma con estremo disappunto viene assolto ancora una volta perché il fatto non è un reato avendo lui ucciso solo comunisti (che come si sa sono privi di [[anima]]), quindi non si può parlare di omicidio, come non si può parlare di omicidio per le [[crociate]] e lo sterminio degli [[aztechi]]. Infuriato per il calo degli indici di ascolto provocato da quelle assoluzioni, Breivik chiede di essere processato da un non-cristiano, possibilmente da un negronero islamico comunista fondamentalista donna animalista complottista su una sedia a rotelle. Finalmente viene condannato alla pena massima prevista dal codice penale norvegese per un [[nerd]] come lui: essere chiuso dentro una stanza con una playstation e con un computer, ma non di ''ultima generazione''. A causa di quest'ultimo dettaglio, la prigionia si è rivelata subito una tortura insopportabile, come dichiarato dallo stesso carcerato, che ha lamentato i seguenti abusi sulla sua persona:
* Ai carcerati norvegesi viene data la playstation 4, mentre a lui lo costringono a giocare con una vetusta playstation 2 senza antialiasing decente; un autentico crimine contro i bulbi oculari e la dignità umana.
* Il PC nella sua cella è antiquato e lento, con una connessione di banda inadeguata per caricare dignitosamente i clip di youporn.