Altra classe: differenze tra le versioni

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*'''08:10''' arriva a lezione inoltrata un alunno ritardatario, spiegando il motivo del suo ritardo con gran rammarico e vergogna: un [[meteorite]] ha colpito la sua casa e lui ha, stupidamente, perso tempo ad aiutare i familiari. Poi, accortosi che stava ritardando, si è precipitato a [[scuola]] lasciando morire la famiglia che lo aveva {{citnec|cresciuto e nutrito con amore.}} Purtroppo per lui il capoclasse lo fucila sull'uscio senza pietà [[Leonida|urlando: "''NESSUNO ARRIVA IN RITARDO! L'unica scusa valida per farlo è essere morti!''"]]; infine un alunno chiama il bidello per disfarsi del cadavere del ''traditore''. Mentre quest'ultimo viene portato via, il corpo viene ricoperto di fischi, insulti, sputi e [[carta igienica]].[[File:Supernerd.jpg|thumb|right|250px|Qui vediamo due alunni dell''''altra classe''' intenti a discutere sulle differenza tra un pomodoro e un ponte sospeso.]]
*'''09:00''' la prima ora di lezione finisce: nonostante il professore sia stato di una [[logorrea]] incredibile, abbia parlato per tre quarti d'ora buoni di quella volta che [[situazione da film porno|dimenticò le mutande dal panettiere]] e abbia pure detto solo cazzate sull'argomento in questione; gli alunni sono in tripudio. Durante il cambio d'ora si sentono applausi degni di un [[teatro]] dell'opera e il professore soffoca sotto il mare di mazzi di fiori, bigliettini di lode e dichiarazioni d'amore della sua classe<ref>Di cui circa la metà provenienti da ragazze.</ref>.
[[File:ExplheadExploding-head.gif|thumb|left|Un alunno dell''''altra classe''' può presentare problemi di ogni sorta se non viene interrogato e gratificato ogni giorno...]]
*'''09:00 e un secondo dopo''' entra il professore di [[matematica]]: annunciando di voler interrogare<ref>Un raggio di sole gli scende sul capo mentre un coro angelico accarezza l'aria.</ref>. Non l'avesse mai fatto... Subito si scatena la ressa: degli alunni gli si gettano ai piedi <del>pregandolo</del> implorandolo di ricevere l'interrogazione divina. Interi gruppi di ragazze promettono al professore [[cosa avrà voluto dire?|le cose più innominabili]] pur di essere interrogate; dopodiché gli gettano mutandine, reggiseni, assorbenti - usati e non - e ammiccano maliziosamente. Poi giunge il fatidico momento della scelta: viene estratto un nominativo a caso e quando gli altri alunni capiscono che quel giorno non verranno interrogati, le reazioni sono le più disparate. C'è chi si getta in ginocchio per terra e urla a squarciagola "Perchééé?" fino a morire d'ipossia, chi [[bestemmia|rinnega il proprio dio e la propria religione più e più volte]], chi [[emo|si squarta i polsi a morsi]] e aspetta che il suo sangue lavi via l'onta subita, persone la cui testa (o altre parti vitali) esplode senza un motivo apparente, chi muore per [[autocombustione spontanea]] o chi, arrivato al colmo della disperazione, si infila nelle orecchie le cuffie a tutto volume e fa partire tutta la discografia di [[Marco Carta]] all'infinito<ref>Per quanto infinitamente dolorosa, almeno questo tipo di morte soggiunge rapidamente.</ref>. L'atteggiamento dell'interrogato è invece l'opposto: due angeli lo portano dal suo banco alla lavagna, dove per tutta l'ora farà sfoggio delle sue incredibili conoscenze matematiche, risolvendo equazioni degne di [[Albert Einstein|Einstein]]. bendato e senza usare le mani; sotto lo sguardo ricolmo d'odio e d'invidia dei compagni non ''prescelti'' dal professore.
*'''10:00''' l'interrogazione finisce e il voto non può essere che 10 e lode. Quando l'alunno vede il professore apporre quel voto sul registro, emette un urletto stridulo e porta una mano alla fronte per poi svenire. Infine il professore di matematica se ne va lasciando un alunno su tre desideroso di ucciderlo tra atroci sofferenze<ref>Gli altri due vorrebbero solo torturarlo, non ucciderlo perché altrimenti non potrebbero più essere interrogati.</ref> per non averlo interrogato.