Utente anonimo
→Inizio della carriera
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'''Alberto Giacomo Forchielli''' è un imprenditore italiano, per aspetto, cadenza, provenienza geografica e capigliatura in tutto simile al [[Benito Mussolini|DVCE]], ma con la caratteristica di non aver mai avuto, nemmeno per errore, un passato socialista.
== Storia ==
Non gliene frega
Dopodiché è partito per Boston,
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#Un membro troppo floscio
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Ha fatto una vacanza a Boca Ratón, dove ha visto tanti vecchi decrepiti americani con il girello e ha pensato "non voglio finire così".
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È andato a Washington DC. Poi è andato a Londra. Poi è tornato a Washington DC. Poi è andato in periferia e si è riavvicinato al centro prendendo la metropolitana alla portoghese. Ha preso una foto davanti al Campidoglio ai tempi della Presidenza Carter.▼
▲E' tornato a Boston, studiando ad Harvard, dove ha trovato altri manuali di economia che davano l'Italia per spacciata. In particolare uno di questi manuali spiegava come:
▲{{Cit|Italy is going to become like European Mexico with piadine instead of tacos and peperonata instead of burritos.}}
==Inizio della carriera==
▲Poi è andato in periferia e si è riavvicinato al centro prendendo la metropolitana alla portoghese. Ha preso una foto davanti al Campidoglio ai tempi della Presidenza Carter.
▲E' tornato a Bologna dove ha conosciuto [[Romano Prodi|Mortadella]] in una riunione della confraternita del turtlein. Mortadella voleva che Forchielli diventasse di sinistra, ma Forchielli è rimasto un insospettabile Duce antistatalista.
Mortadella lo ha assunto come dirigente dell'IRI. Da questa fortunata collaborazione emiliana nascerà il termine "sbolognare" in riferimento alla privatizzazione massiccia di carrozzoni pubblici, svenduti al primo coglione che passa tanto l'Italia era un paese fottuto con un piede mutilo, un cancro alla prostata e un Silvio Berlusconi pronto a sciacallarne il cadavere. Si era infatti nei primi anni 90.
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Dopo questa grande delusione, e convinto delle opportunità che i mercati asiatici offrivano nelle quotazioni della patonza, nel 1994 decide di diventare cliente abituale di un centro massaggi di Hong Kong, trasferendovisi in via permanente.
Da Hong Kong va a Shanghai. Poi va a Pechino, dove, affascinato dalle madri-tigre cinesi, iniziava già a respirarsi quell'arietta fresca e densa di aromi in cui ben presto i pechinesi impareranno a nuotare in stile libero, dorso e farfalla. Poi ritorna ad Hong Kong per un altro massaggio.▼
▲Poi va a Pechino, dove iniziava già a respirarsi quell'arietta fresca e densa di aromi in cui ben presto i pechinesi impareranno a nuotare in stile libero, dorso e farfalla.
▲Conclude svariati affari con i cinesi e finché restano delle formichine mansuete e operose, il suo cuore d'oro e la sua indole bonaria lo condurranno ad una nuova febbrile adolescenza, e ad un entusiasmo ingenuo verso la trappola che gli spietati Comunisti stavano per tendere all'Occidente.
Con l'entrata della Cina nel WTO, promossa dai Rettiliani, Forchielli ammicca inizialmente alle mille opportunità che gli si aprono, ma poi avverte una pressione sul retro, si gira, e comprende come sia stata una grande inculata. I Cinesi erano pur sempre dei rossi, oltre che dei gialli, nemici numero 1 dell'Occidente dopo la caduta dell'URSS.
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Non verrà ascoltato, poiché NEMO PROPHETA IN PATRIA.
[[Categoria:Imprenditori]]
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