Utente:Zoro the Gallade
((In costruzione))
A Zoro the Gallade si deve il fortunato ritrovamento di uno dei più antichi frammenti della Divina Commedia,risolvendo il dilemma di miliardi di persone che si chiedevano:
"Due centinaia,poi novanta e nove truzzi
Mi fissan,fors'è ch'io anco troppo puzzi?
Impugnan lance larghe e braga spaccata
E par che parecchi fian sì ritti pisciata"
"Dante,t'intellesse mai uno sprazzo
da quella tua sterile testa di cazzo?
Quei due che vedi costì sbragati
Son Serse e lo Spartano,nemici giurati
Or lui nero patisce l'eterno tormento
In culo e in bocca,senza sosta,tra i trecento!"
Or qui sentiamo il poderoso fetore
Accompagnarsi al più lassativo romore
E vidi un mostro i lamenti di Serse impregnare
Di note rievocantimi gran minchie amare
Segue l'incontro con Gigi D'Alessio