Utente:Valerio Kenpachi/Sandbox
Illidan Stormrage
Illidan Stormrage è un mezzo demone elfo della notte cacciatore di demoni che deve la sua grande fama all'aver ucciso solo qualche centinaia di elfi e all'essere tra i meme più famosi di internet.
Storia
10.000 anni prima - La Guerra degli Antichi
Tutto comincia quando, Sargeras, Il Titano Oscuro, si finse un dio benevole per convincere gli elfi della notte e la loro regina Azshara[1] ad aprire un portale attraverso il pozzo dell'eternità, una fonte dal potere infinito. Inutile dire che in meno di 3 minuti dall'apertura morirono più di millemila elfi che c'erano cascati a questo scherzetto. Quel massacro a senso unico fu per sempre ricordato come: "La Giornata dell'Antica Presa nei Deretani". A quel punto gli elfi si accorsero del alto tradimento da parte della loro amata regina. Beh certo, era più pallida del solito ed erano passati mesi da quando si rinchiuse dentro il palazzo, che (guardate un'po) era costruita sul pozzo dell'eternità, ma a nessuno venne in mente se c'era qualcosa che non andava.
Per gli elfi notturni non rimase che respingere l'esercito di Demoni; Furion stesso, il fratello gemello di Illidan mise subito in chiaro che non potevano più permettersi tattiche alla cazzo di cane a cui erano viziati da anni, perché gli unici nemici a quei tempi erano i troll che rompevano sul forum di Warcraft. Nella sua immensa saggezza ebbe la brillante idea di far esplodere il pozzo che in seguito spaccherà i continenti della Pangea. Illidan non approvò quest'idea poiché era dal pozzo che prelevava il suo potere magico e l'immortalità degli elfi della notte. E fu allora che Lord Xavius (alias professor Xavier) lo contattò telepaticamente convincendolo che avrebbe ottenuto più potere passando dalla parte del cattivo. Illidan accettò, ma per doppio gioco, incaricato da Sargeras andò a recuperare un artefatto capace di aumentare la dimensione del portale che avrebbe permesso al Titano Oscuro di farlo entrare ad Azeroth[2].
Compiaciuto dall'efficienza di Illidan, Sargeras come ricompensa bruciò i suoi occhi e gli disegnò dei tatuaggi a suo dire fighissimi. Tanto Illidan era cecato, quindi non poteva sapere che in realtà Sargeras gli aveva scritto su tutto il corpo "Scemo chi legge". Dopo un trapianto di nuovi occhi fiammanti, e Illidan sostenne di poter vedere oltre mentre avanzava verso un burrone, ma siccome in questa pagina non ci sono cliché, ci cadde dentro.
Imprigionamento
Dopo il gran casino, gli elfi divennero mortali, non potendo esserlo un secondo in più, decisero di architettare un piano per riaverla. Illidan, che finora si rivelava da sempre il più sveglio fra tutti, anche troppo per i suoi coetanei, creò, su ordinazione, un secondo pozzo con le fiale del pozzo originale, prese durante un'irruzione nella piscina privata della Regina Ashara. Ma gli elfi incastrarono Illidan e lo fecero passare per il cattivo, dichiarando che lui lo fece per fini egoistici, arrivando ad inquinare un lago "sacro"[3] facendoci plin plin: loro non ne sapevano nulla. Illidan, incazzato e un po' ubriaco a causa delle proprietà del lago "contaminato", in segno di sdegno vomito ai presenti e nel lago, aggravando la sua pena. Venne rinchiuso sotto l'ordine di suo fratello Furion, che avuto compassione per suo fratello, lo rinchiuse solo a tempo indeterminato negli abissi e fatto sorvegliare da una carceriera pazza tanto quanto lo diverrà lui.
10.000 anni dopo - La legione infuocata (il ritorno)
Quando la Legione Infuocata era tornata, gli elfi si sono ritrovati nella merda fino al collo, visto che gran parte di loro stavano ancora dormendo. Illidan fu finalmente liberato da Tyrande, che si era ricordata di lui quando ce n'era di nuovo bisogno. Illidan si prese la missione di uccidere Tichondrius. Su strada incontra Arthas (quel biondo che ha tradito tutti gli umani, li ha squartati ed infine resuscitati come schiavi non morti) che lo sfida a una rissa. Dopo la brevissima rissa, il biondino gli suggerisce:
- Arthas: “Va e cerca il Teschio di Guldan!
”
- Illidan: “Perché?
”
- Arthas: “Perché se lo trovi otterrai sufficiente potere per fare il culo a strisce a Tichondrius!
”
- Illidan: “Un momento, ci dev'essere qualcosa sotto... Per quale motivo mi vuoi aiutare?
”
- Arthas: “Mio padrone ha scommesso un trilione di ori sulla vittoria degli elfi! È sufficiente?
”
- Illidan: “Apposto!”
Finito il dialogo di alto spessore, Illidan si avviò verso il famigerato Teschio di Guldan, a guardia dei demoni, ma come suggerisce il titolo del nostro simpatico Cacciatore di Demoni dei quartieri, non hanno avuto scampo. Ottenuto il potere del Teschio, Illidan mutò in qualcosa di più potente, e cornuto. Spedì Tichondrius all'altro mondo (letteralmente). E come ringraziamento, Furion lo cacciò via.
Da elfo cornuto a comandante di Uomini-Serpente
Dopo gli avvenimenti di Warcraft III sua fratello, Furion, decise di cambiare il nome in Malfurion.
Gita nelle Terre Esterne
L'ascesa dei Cannati Dannati
Curiosità
Note
- ^ Molto amata e stimata dal suo popolo, ritenuta dai sudditi umile e modesta. Ne è la prova il fatto che, dopo aver fondato la sua città, con grande modestia le diede il suo nome.
- ^ Perché abbassarsi un po' era troppo triviale per il nostro Sire
- ^ Per la cronaca, per gli elfi ogni cosa era sacra, ma in quel momento il lago era un po' più sacro.