Utente:TheOnlyOne (TOO)/Sandbox
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Shigeru Miyamoto approva questo articolo!
Questa voce è piaciuta così tanto a Re Nintendo in persona che l'autore è stato proclamato seduta stante Nintendaro ad Honorem! E ora ripeti con me: |
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Questo articolo contiene una sclerata quantità di sangue!
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Clock Tower: The First Fear, è uno pseudo-survival horror ucito negli anni 90' per la piattaforma nintendara SNES, ambientato in una tranquillissima[citazione necessaria] magione pericolante norvegese, che tratta delle vicende di quattro simpatiche orfane mentalmente disturbate quali Ann, Laura, Lotte e Jennifer, la più importante e squilibrata della compagnia. Il gioco consisterà principalmente nel fuggire dalla a dir poco diroccata Magione Barrows e dalle manie omicida di un simpatico bambino deforme di 9 anni che vi cerchera in tutti i modi di squartare con un enorme paio di forbici grosse il doppio di lui. Durante tutta la durata del gioco vestiremo i panni di Jennifer, che si ritrovera a vagare sola come un cane in giro per l'edifico, e dovremo comandarla tramite un comodissimo sistema punta e clicca[citazione necessaria] che potrebbe causare nel ignaro videogiocatore sbalzi di ira iprovvisi dovuti al incapacità di puntare correttamente con il puntatore l'oggetto con cui si vuole interagire, con conseguente martellamento della consolle, lancio del televisore dalla finestra e distruzione totale della vostra stanza.
Trama
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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
L'arrivo delle ragazze nella allegra casetta
Siamo nella più sperduta norvegia del 95'. 4 ragazze sono state recentemente prese in adozione da un certo Simon Barrows, marito della loro insegnante, Miss Mary Barrows, una donna quarantenne isterica e con evidenti problemi di crisi di mezz'eta precoce. Le 4 ragazze vengono portate a vivere nella Magione Barrows, un gigantesco maniero a cui potrebbe essere tranquillamente affibiato il titolo di "Casa Patacca del secolo", dove vengono acolte in enorme atrio. Appena arrivate Mary abbandona le ragazze nel atrio con la scusa che doveva andare a chiamre suo marito al cesso, dove aveva preso fissa dimora di recente a causa di una leggerissima cagarella fulminante. Le ragazze aspettano il ritorno della madre adottiva, ma si rendono conto che ci mette un etrnità a tornare, tanto che nello stesso tempo il papa avrebbe celebrato 11 messe. Allora la più depressa, Jennifer, decide di andare a cercala per capire che succede e per trovare della roba da farsi nella sua solitudine. Dopo nenche 1 passo al di fuori della stanza sente un urlo dalla stanza adiacente e, pensando che le amiche avessero organizato in 3 petosecondi un rave party senza averla informata, ritorna tutta briosa nella stanza accanto, ritrovandosi in una stanza più vuota di una adibita ai concerti di pupo.
