Utente:TerabyteTom
Venezia è una gran bella città, ma non ci vivrei. |
Il suo nome trae origine dai due termini "Terabas", (crasi di "Tera nabas"), espressione popolare in aramaico antico signficante "Lo scemo che ignora" e "Thethom", ovvero "moltopocodotatoedancheunpomedodiquello" dalla lingua egizia.
Nonostante è stato speculato si tratti di un individuo a metà tra la creatura, l'apparizione e l'umano (quindi non a metà, ma al 33.3%), la maniera più comune con cui è stato descritto da chi ha avuto occasione di incontrarlo è come quella simpatica sensazione di angoscia e sgomento che ti assale prima di addormentarti nel ponderare sui dolori e le ingiustizie della vita, che i tedeschi definirebbero con il termine Weltschmerz, la stessa sensazione che sono sicuro tu stia provando anche adesso nel leggere di lui.
Si, TerabyteTom è anche e soprattutto questo.
I suoi passatempi includono arraffare alla bell'e meglio i vari template in giro per il sito per poterli poi disporre meticolosamente sulla sua pagina[senza fonte], perfezionare le sue doti di giocatore di briscola con Zia Maria (che porca puttana è una bestia, l'avessi mai battuta una volta, oh dico una...) ed infine andare al parchetto per dare il pane alla paperette che sono tanto carine quack quack.
Descrizione
Le sue origini sono profondamente incerte ed attuale oggetto di studio da parte di numerosi storici, ufologi, investigatori dell'occulto, criptoanalisti, ghostbusters e chi più ne ha più ne metta. Pure Giuliano Ferrara, tiè.
La sua prima apparizione documentata è avvenuta nel piccolo circolo di una località montana, mentre era intento a convincere il senile del paese che era possibile fare scopa all'ultima mano senza far torto a nessuno, ma col pesca +4 di Uno, perchè fa rima e c'è.[citazione necessaria]
Proprio in virtù della sua peculiare natura è stato catturato in tenera età, contenuto e classificato per ragioni di sicurezza dalla Fondazione SCP come Umanoide Euclid di Classe III e registrato con il codice di SCP-3005, fuggendo pochi giorni dopo dalla struttura di detenzione in preda ad un improvviso episodio di panico, successivamente giustificato come, e cito: "'rcamadìna c'avèo da armontà lo stipo de la lècca iersèra già !"[1].
Il linguaggio con cui si esprime, dall'incomprensibilità degna del miglior testo dei Verdena, è anch'esso circondato da mistero ed è a sua volta oggetto di indagine poiché tuttora quasi totalmente incompreso. Recentemente, è stata finalmente trovata una possibile spiegazione. Una équipe di ricercatori composta dagli stimati glottologi Umberto Eco, Luca Giurato e quel tipo lì di Zelig che parla il savonese hanno postulato che l'idioma non fosse altro che un antico antenato del dialetto fabrianese, teoria che, se dimostrata, sarebbe valida per la candidatura al premio Snobel per la grammatica ed ovviamente anche a quello per qualcos'altro. Reintegratosi autonomamente nella società dopo la sua fuga, imparò velocemente il linguaggio degli umani, il quale gli rese possibile la vandalizzazione di questa ed altre pagine, unico suo svago mortale insieme ai panini con solo la maionese, di cui ne va ghiotto, il Varnelli ed ovviamente la rifondazione dell'Unione Sovietica.
Pagine vandalizzate al minuto:
Contributi minori
Ad oggi, TerabyteTom ha corretto su Nonciclopedia This tool allows you to view a given user's edit count across all namespaces. 133 errori di ortografia, tra cui uno dei tuoi. D'altronde, qualcuno deve pur farlo. |
Curiosità
- È un convinto sostenitore e seguace di Z҉̴A̢̨͠L͠G҉O҉̡.
- Soffre di un acuto caso di OCD, quindi vai a mettere a posto quel template sulla tua pagina, che gli sta dando il nervoso.
- Hai presente il brano "Pensando a te" di Albano ? No, nemmeno io, comunque l'ha scritto pensando a lui. Che strano...
- È lo Zoidac Killer.
- È il nonno di se stesso.
- The Game, hai perso.
Note
- ^ Traduzione non disponibile.