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{{Cit2|L'hanno inventato loro, gli arghentini, in Plaffa Finco de Mayo: Un, dof, tref, chi no falta ef un inglef.|[[....]]}}
{{Sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ha scoperto le Hawaii}}


'''Federico''' Rodrigo Cayetano y Lopez y Martinez y Gonzales, detto '''Buffa''' è uno dei volti più noti di [[Sky]] insieme a Teobaldo Guignardini e Cornelio La Pappa. Potrebbe quasi essere considerato una persona normale, se improvvisamente non cambiasse tono di voce per esprimersi in spagnolo, portoghese, mandarino o [[salame|ungherese]].


Originario di [[Milano]], ha vissuto per decenni tra l'[[Uruguay|Uru-uai]], l'[[Argentina|Arg-h-entina]] e [[Chieti]] assorbendo in profondità usi, [[carnevale|costumi]], tradizioni, lingua e cattivi odori. O almeno così si sarebbe portati a credere sentendolo raccontare innumerevoli aneddoti relativi al Sudamerica.<br />
[[File:Statua di Cook Che urina.jpg|270px|thumb|right|Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa]]


Il network televisivo concorrente Mediaset Premium, usando il Metodo Buffa (collegamento a Macchina del fango), insinua che non si sia mai mosso da Milano se non per avventurarsi a Rozzano e che lo spagnolo e il portoghese li abbia imparati la notte lungo i viali intorno alla Stazione Garibaldi. A sentire Mediaset Premium, anche i formidabili aneddoti di Buffa sarebbero inventati per un buon 90% …….
{{cit2|Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo!|La Capitaneria di porto a James Cook che scappava durante un naufragio}}
Gli esordi[modifica]

I primi passi nel mondo del giornalismo furono di basso profilo, come del resto anche i successivi. Ottenuta la laurea in Giurisprudenza con una tesi sull’Arte Della Bugia Dentro e Fuori dall’Aula del Tribunale, con grande coerenza si dedica al giornalismo sportivo sotto l’ala protettrice di un gigante della professione: Guido Bagatta.

Si fa subito notare per la straordinaria fantasia, soprattutto per aver considerato Bagatta un giornalista.
'''James Cook''' (Middlesbrough, [[1728]], [[Hawaii]], [[1779]]) fu un navigatore, esploratore, topografo, cartografo e [[Manuali:Scrivere lettere d'amore al tecnigrafo, masturbandosi|tecnigrafo]] inglese del XVIII secolo. Fu il primo a scoprire che tra l'[[Australia]] e la Nuova Zelanda ci fosse il mare. Compì tre viaggi nell'Oceano Pacifico con una sola pastiglia di [[ecstasy]] tagliata male.
Viene spedito negli Stati Uniti a seguire i Campionati Universitari di Hockey su Acqua per Tele Cialtrone. Negli States perfeziona la conoscenza della lingua inglese, affina la tecnica della radiocronaca, penetra i segreti dello sport a stelle e strisce credendoli una bambola gonfiabile e rivela l’innata predisposizione per l’aneddotica raccontando la rava e la fava ai turisti di Times Square.

Con la bocca

COLLEGAMENTO YOUTUBE INTERVISTA A LUIS ENRIQUE
== Biografia ==
COLLEGAMENTO YOUTUBE FRAQUITO MAXI MORALES
Cook nacque a Middlesbrough, nello Yorkshire, ma non se ne vergognò mai, almeno fino a quando non ci andarono a giocare [[Fabrizio Ravanelli|Ravanelli]] e [[Gianluca Festa|Festa]].<br />Dopo gli studi da [[cameriere]] si trasferì in un villaggio di pescatori del nord dell'[[Inghilterra]] dove si diceva che le turiste tedesche [[figa|la]] dessero via facilmente anche all'ultimo garzone di bottega.<br />Fu qui, secondo gli storici più autorevoli, che a Cook venne voglia di navigare per terre lontane. Alcuni dicono che fosse per la splendida vista mare della quale godeva dal [[bar]] dove lavorava, altri perché aveva messo [[incinta]] un [[rospo]] di Hannover.
https://www.youtube.com/watch?v=fzKyOpJR3FE
Comunque sia, s'imbarcò sulla ''Freelove'', una [[nave]] con un nome che era tutto un programma.<br /> Peccato fosse il programma sbagliato. Era infatti una nave che trasportava carbone, l'equipaggio era formato da soli uomini, e a lui toccava il ruolo di ''[[mozzo di botte]]''.
Nel [[tempo libero]] dai suoi brucianti doveri Cook, oltre a far largo uso di lenitivi anali, studiò [[matematica]], [[astronomia]] e arte della navigazione [[perché]] era ancora indeciso se diventare un esploratore o un [[astronauta]].<br />Visto che era così volenteroso gli venne offerto il comando di una nave al quale rinunciò non sentendosi ancora pronto, dopo che per un mese aveva cercato senza trovarlo il [[pedale]] del [[freno]].
[[File:Biscaggina di prua della Concordia.jpg|240px|thumb|left|Cook era terrorizzato dalle biscaggine di prua]]
=== I sogni ad occhi aperti del giovane Cook ===
Il periodo delle grandi [[esplorazioni geografiche]] era finito da un pezzo, ma Cook era convinto che ci fosse ancora qualche terra da scoprire. I neozelandesi, per esempio, che vincevano i mondiali di [[rugby]] da dieci anni, dove cacchio abitavano? E il [[passaggio a nord ovest]], se l'era inventato [[Piero Angela]] o esisteva davvero? Se [[Cristoforo Colombo|Colombo]] aveva dimostrato che la terra era tonda, lui non poteva dimostrare che fosse un dodecaedro? Sullo Stelvio era stato [[Fausto Coppi|Coppi]] a passare la borraccia a [[Gino Bartali|Bartali]] o viceversa? Con la camicia azzurra si può indossare una [[cravatta]] blu?

=== Il primo viaggio, quando non era ancora comandante ===
Assodato che per il momento al timone non ci sapesse fare più di tanto, venne imbarcato dalla Royal Navy nel ruolo del [[due di picche]] per le partite a [[briscola]]. Nei ritagli di tempo sfruttò ciò che aveva imparato negli studi facendosi apprezzare per aver disegnato con sufficiente precisione la mappa dell'[[isola]] di Terranova e con precisione ancora maggiore una serie a [[fumettista|fumetti]] con protagoniste delle donnine nude.


== Le esplorazioni ==
=== Il primo vero viaggio (1768-1771) ===
[[File:Piovra gigante attacca veliero.gif|250px|thumb|right|Ma porco...questa roba non era segnata sulle carte nautiche!]]
Ottenuto il foglio rosa e avendo superato l'esame di teoria, la Corona inglese gli affidò il comando del brigantino ''Endeavour'' nel tentativo di toglierselo dalle palle, e lo spedì alla ricerca della [[Nuova Zelanda]].
{{dialogo|Corona inglese|Comandante Cook, vorrebbe cortesemente salire su quella nave a cominciare a navigare sempre più lontano da qui fino a scoprire la Nuova Zelanda?|Cook|Maestà, ma l'hanno già scoperta centocinquant'anni fa!}}
{{dialogo|Corona inglese|Ehm, sì, ma non siamo sicuri che ci sia ancora, potrebbe gentilmente andare a controllare?|Cook|Sire, sarà un viaggio lunghissimo e molto periglioso, ci sono i [[cannibale|cannibali]], poi c'è [[buio]], domenica c'è il [[derby]]...}}
{{dialogo|Corona inglese|Comandante, si sta rifiutando? Qui ora comando io! Lei sale su quella cazzo di nave e parte, intesi?|Cook|Sissignore, sto andando.}}

[[File:James Cook a Terranova.jpg|240px|thumb|left|Non so perchè...ma penso che la chiamerò [[Terranova]]...ma dove ho sentito questo nome?]]
Dopo essersi fermato una cinquantina di volte a chiedere informazioni agli [[anziani che guardano i cantieri stradali]], arrivò in Australia dove scoprì la [[barriere corallina]] andandocisi a sfracellare sopra con la nave. Sì riposò sei mesi nel mentre che [[qualcuno]] gliela riparava, poi ripartì alla volta della fantomatica Nuova Zelanda che, secondo i suoi calcoli astronomici, doveva trovarsi a sud, oppure a nord o in un punto qualsiasi compreso tra essi. Costeggiò la [[Nuova Guinea]], la [[Papuasia]] e la [[Gonorrea]], pensando di essere ancora nel porto di Sidney, poi virò a babordo tanto per variare un po' e si trovò in [[Indonesia]] dove la maggior parte dell'equipaggio morì di malaria pur di non stare più a sentire i suoi ordini:
{{quote|Barra a dritta di trinchetto!|}}
{{quote|Molla il bompresso!|}}
{{quote|Vai di bordeggio orzando a tutta randa!|}}
{{quote|Daje de tacco, daje de punta!|}}

Il ritorno fu meno glorioso della partenza, rimpatriato dalle autorità indonesiane come un marocchino qualunque.<br />I suoi diari furono comunque pubblicati e Cook divenne una sorta di [[eroe]] nella comunità scientifica che non riusciva a capacitarsi come un tipo tanto incompetente fosse riuscito ad andare così lontano.


=== Il secondo viaggio (1772-1775) ===
Tanta era la felicità di averlo di nuovo in [[patria]], che appena sbarcato gli fu subito commissionato un altro viaggio, sempre con la scusa di andare a verificare che la Nuova Zelanda fosse ancora al suo posto.<br />Rassegnato, Cook assunse il comando della ''Resolution'' e decise di circumnavigare il globo a una latitudine molto meridionale per trovare finalmente quella cazzo di terra.
{{quote|Barra a sud e [[vaffanculo]]!|James Cook al timoniere all'uscite dal porto di Liverpool}}
Peccato che ci fosse la [[Francia]] in mezzo ai coglioni, altrimenti avrebbe fatto davvero una bella figura.<br />In un modo o nell'altro riuscì a superare l'[[Europa]] e poi l'[[Africa]], e avrebbe continuato a scendere se non fosse stato fermato da una colonia di [[pinguini]] che gli fece capire che forse era sceso troppo a sud.{{quote|Ah, ecco perché la [[birra]] era sempre bella ghiacciata questi ultimi giorni. Barra a tribordo di sghimbescio!|Cook varia la rotta}}
Come volle [[Dio|Iddio]] giunse in Nuova Zelanda e vide che era ancora lì, proprio dove la indicavano le mappe e [[Guglielmo Marconi|telegrafò]] al re:
{{foglio
|carattere= Comic Sans MS
|testo= RAGGIUNTA N. ZELANDA-STOP-TROVASI ANCORA IN LOCO-STOP-RIVERENZE ET OMAGGI-STOP-JC-STOP[[File:Timbro_Made_in_Nonci.png|100px|right]]}}
Rispose il re:
{{foglio
|carattere= Comic Sans MS
|testo= N. ZELANDA TROVASI ANCORA IN LOCO? BRAVO ALLOCCO-STOP-PROSEGUIRE VIAGGIO DIREZIONE EST-STOP-STARE LONTANO DA INGHILTERRA A LUNGO-STOP-IL RE-STOP-[[File:Timbro_Made_in_Nonci.png|100px|right]]}}
[[File:Veliero Endeavour con Big Ben.jpg|300px|thumb|left|L'Endeavour monta l'efficace invenzione di Harris per il calcolo del tempo]]

Cook proseguì il suo viaggio verso est scoprendo nell'ordine: la Nuova Caledonia, le calze Calzedonia, le isole Sandwich e l'arcipelago [[Hot dog]]. Arrivò fino all'[[Antartide]] e scoprì il ghiaccio, tornò a Tahiti e scoprì la [[figa]], si spinse a ovest e scoprì il tabasco, poi l'equipaggio scoprì che era un coglione e lo buttò in mare. Oltre alle straordinarie scoperte, durante il secondo viaggio Cook collaudò un innovativo strumento segnatempo che facilitò la misura accurata delle longitudini..


=== Il terzo viaggio (1776-1779) ===
Il terzo e ultimo viaggio di Cook fu un [[weekend]] a [[Parigi]] grazie ai punti Millemiglia accumulati in quelli precedenti. [[Qui]], leggendo un atlante geografico da pagina 381 a pagina 455, scoprì ....

[[File:Veliero e Hamburgers.jpg|270px|thumb|right|Capitano, è proprio certo di volerle chiamare isole Sandwich?]]


== Voci correlate ==
*[[Cristoforo Colombo]]
*[[Amerigo Vespucci]]
*[[Vasco da Gama]]
*[[Ferdinando Magellano]]
*[[Fabrizio Ravanelli]]

Versione attuale delle 18:06, 18 dic 2014

« L'hanno inventato loro, gli arghentini, in Plaffa Finco de Mayo: Un, dof, tref, chi no falta ef un inglef. »

Federico Rodrigo Cayetano y Lopez y Martinez y Gonzales, detto Buffa è uno dei volti più noti di Sky insieme a Teobaldo Guignardini e Cornelio La Pappa. Potrebbe quasi essere considerato una persona normale, se improvvisamente non cambiasse tono di voce per esprimersi in spagnolo, portoghese, mandarino o ungherese.

Originario di Milano, ha vissuto per decenni tra l'Uru-uai, l'Arg-h-entina e Chieti assorbendo in profondità usi, costumi, tradizioni, lingua e cattivi odori. O almeno così si sarebbe portati a credere sentendolo raccontare innumerevoli aneddoti relativi al Sudamerica.

Il network televisivo concorrente Mediaset Premium, usando il Metodo Buffa (collegamento a Macchina del fango), insinua che non si sia mai mosso da Milano se non per avventurarsi a Rozzano e che lo spagnolo e il portoghese li abbia imparati la notte lungo i viali intorno alla Stazione Garibaldi. A sentire Mediaset Premium, anche i formidabili aneddoti di Buffa sarebbero inventati per un buon 90% ……. Gli esordi[modifica] I primi passi nel mondo del giornalismo furono di basso profilo, come del resto anche i successivi. Ottenuta la laurea in Giurisprudenza con una tesi sull’Arte Della Bugia Dentro e Fuori dall’Aula del Tribunale, con grande coerenza si dedica al giornalismo sportivo sotto l’ala protettrice di un gigante della professione: Guido Bagatta. Si fa subito notare per la straordinaria fantasia, soprattutto per aver considerato Bagatta un giornalista. Viene spedito negli Stati Uniti a seguire i Campionati Universitari di Hockey su Acqua per Tele Cialtrone. Negli States perfeziona la conoscenza della lingua inglese, affina la tecnica della radiocronaca, penetra i segreti dello sport a stelle e strisce credendoli una bambola gonfiabile e rivela l’innata predisposizione per l’aneddotica raccontando la rava e la fava ai turisti di Times Square. Con la bocca COLLEGAMENTO YOUTUBE INTERVISTA A LUIS ENRIQUE COLLEGAMENTO YOUTUBE FRAQUITO MAXI MORALES https://www.youtube.com/watch?v=fzKyOpJR3FE