Utente:Malaugurio/Nonnotizie: differenze tra le versioni

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==Descrizione tecnica e strumentazione scientifica==
==Descrizione tecnica e strumentazione scientifica==
[[Immagine:Shuttle_BubbleBubble.jpg|left|thumb|I cosmonauti si preparano al decollo.]]
[[Immagine:Shuttle_BubbleBubble.jpg|230px|left|thumb|Il lancio del telescopio è costato [[quintordici|quintordicimila]] strigliardi di dollari. Dopo sei mesi ne sono stati spesi altrettanti perché era stato montato alla rovescia.]]
Dato che la [[gente come te]] non solo non capisce mai niente di tutto questo tricchetracche scientifico ma non si prende neanche il disturbo provare a leggerlo, la NASA ha preferito non [[tempo perso|perdere tempo]] prezioso e quindi non spiegarci [[nulla]]. Abbiamo provato a chiedere anche alla JAXA, ma ci hanno risposto in [[giapponese]] e non abbiamo comunque capito un cazzo.
Dato che la [[gente come te]] non solo non capisce mai niente di tutto questo tricchetracche scientifico ma non si prende neanche il disturbo provare a leggerlo, la NASA ha preferito non [[tempo perso|perdere tempo]] prezioso e quindi non spiegarci [[nulla]]. Abbiamo provato a chiedere anche alla JAXA, ma ci hanno risposto in [[giapponese]] e non abbiamo comunque capito un cazzo.
[[Pico de Paperis]], ipotizza che si tratti di un il telescopio pesa circa 1034788 [[byte|bytes]], si presenta con una forma areodinamica e tra le stelle sprinta e va’.
[[Pico de Paperis]], ipotizza che si tratti di un il telescopio pesa circa 1034788 [[byte|bytes]], si presenta con una forma areodinamica e tra le stelle sprinta e va’.
All’interno c’è tutto un [[gioco di specchi]] che è ovviamente il prodotto di specchi e lenti di varie forme e misure, [[pannello solare|pannelli solari]], [[CCD]], [[giroscopio|giroscopi]] e uno [[spremiagrumi]], il tutto buttato alla rinfusa in un tubo di [[carta stagnola]] lungo 13,2 [[metro|metri]] e di 2,4 metri di diametro. Per la [[legge dei grandi numeri]] e grazie a un [[codice sorgente]] che spaventerebbe pure [[Carlo Lucarelli|Lucarelli]], dà immagini nitide e ad altissima risoluzione. Un po’ misera come descrizione? Essendo Pico de Paperis l’unico luminare che ci tiene in considerazione dobbiamo farcela bastare. Quindi zitti e mosca.
All’interno c’è tutto un [[gioco di specchi]] che è ovviamente il prodotto di specchi e lenti di varie forme e misure, [[pannello solare|pannelli solari]], [[CCD]], [[giroscopio|giroscopi]] e uno [[spremiagrumi]], il tutto buttato alla rinfusa in un tubo di [[carta stagnola]] lungo 13,2 [[metro|metri]] e di 2,4 metri di diametro. Per la [[legge dei grandi numeri]] e grazie a un [[codice sorgente]] che spaventerebbe pure [[Carlo Lucarelli|Lucarelli]], dà immagini nitide e ad altissima risoluzione. Un po’ misera come descrizione? Essendo Pico de Paperis l’unico luminare che ci tiene in considerazione dobbiamo farcela bastare. Quindi zitti e mosca.

==Power-up e osservazioni==
Sebbene l'HBST sia sempre operativo, non tutto il suo tempo è impiegato per le osservazioni. Ogni orbita dura circa 97 minuti e il tempo viene suddiviso tra le funzioni di gestione e l'osservazione. Le funzioni di gestione includono la rotazione del telescopio per puntare un nuovo obiettivo, per evitare la Luna ed il Sole, commutare le antenne di comunicazione e le modalità di trasmissione, ricevere comandi di trasmissione dati, calibrare i sistemi e via dicendo.

Quando l'STScI completa il suo piano di osservazione principale, il programma viene inviato al Goddard's Space Telescope Operations Control Center (STOCC) dove i piani scientifici e di gestione vengono incorporati in un dettagliato programma di operazioni.

Ciascun evento viene tradotto in una serie di comandi da inviare ai computer di bordo. I comandi vengono inviati diverse volte al giorno per far sì che il telescopio operi efficientemente. Quando è possibile vengono usati contemporaneamente due strumenti scientifici per osservare regioni adiacenti del cielo. Per esempio, mentre lo spettrografo è focalizzato su una stella o una nebulosa scelta come bersaglio, il WF/PC2 può riprendere l'immagine di una regione di cielo leggermente spostata rispetto alla visuale del bersaglio. Durante l'osservazione il sensore di guida Fine Guidance Sensors (FGS) segue le loro rispettive stelle guida per mantenere il telescopio fermamente puntato verso l'obiettivo giusto.

Se un astronomo desidera essere presente durante l'osservazione, c'è un terminale allo STScI e un altro allo STOCC dove i monitor mostrano le immagini e altri dati durante l'osservazione. Da questi terminali è possibile inviare soltanto alcuni limitati comandi in tempo reale per l'acquisizione del bersaglio o per cambiare filtri, se il programma di osservazione lo prevede, ma non sono consentiti altri controlli arbitrari.

I dati tecnici e scientifici dell'HST, come pure le trasmissioni di comandi operativi, sono inviati per mezzo del sistema Tracking Data Relay Satellite (TDRS) e della stazione a terra collegata ad esso a White Sands nel Nuovo Messico. Il computer di bordo è in grado di conservare oltre 24 ore di comandi. I dati possono essere diffusi dall'HST alla stazione a terra direttamente oppure memorizzati e trasmessi in seguito.


==Perché un telescopio ''coin-op''?==
==Curiosità==

Versione delle 12:56, 18 apr 2009

« Reeeaaadyyy? Go! »
(Bubble bobble)


Il telescopio spaziale Hubble Bobble (abbreviato in HBST dalle iniziali del nome inglese Hubble Bobble Space Telescope, o anche semplicemente Pierfulvio) è un telescopio coin op posto negli strati esterni dell'atmosfera terrestre, a circa 20000 leghe sopra i mari di altitudine, in orbita attorno alla Terra (ogni orbita contiene un occhio negli individui più fortunati). È stato lanciato dalla Taito come progetto comune di Sega e Atari con l'appoggio della JAXA e della NASA.

Il telescopio può arrivare ad una risoluzione di 340 × 480 pixel. L'HBST è così chiamato in onore di Carlo Maria Edvige Hubble (エドウイン・ハッボル Edouin Habboru), astronomo americano, e Bob Bobble (ボブ・ボッボル Bobu Bobboru), eroe nazionale e brillante scienziato giapponese.

Osservare fuori dall'atmosfera comporta numerosi vantaggi:

  1. Si può osservare anche di giorno.
  2. Si può osservare anche se è nuvoloso.
  3. Se lo giriamo, si può osservare chiunque.
  4. Non c'è nessuno che ti rompa il cazzo nei ditorni.
  5. In occasione del Catgnaröck, il telescopio rimarrebbe indenne.

Descrizione tecnica e strumentazione scientifica

Il lancio del telescopio è costato quintordicimila strigliardi di dollari. Dopo sei mesi ne sono stati spesi altrettanti perché era stato montato alla rovescia.

Dato che la gente come te non solo non capisce mai niente di tutto questo tricchetracche scientifico ma non si prende neanche il disturbo provare a leggerlo, la NASA ha preferito non perdere tempo prezioso e quindi non spiegarci nulla. Abbiamo provato a chiedere anche alla JAXA, ma ci hanno risposto in giapponese e non abbiamo comunque capito un cazzo. Pico de Paperis, ipotizza che si tratti di un il telescopio pesa circa 1034788 bytes, si presenta con una forma areodinamica e tra le stelle sprinta e va’. All’interno c’è tutto un gioco di specchi che è ovviamente il prodotto di specchi e lenti di varie forme e misure, pannelli solari, CCD, giroscopi e uno spremiagrumi, il tutto buttato alla rinfusa in un tubo di carta stagnola lungo 13,2 metri e di 2,4 metri di diametro. Per la legge dei grandi numeri e grazie a un codice sorgente che spaventerebbe pure Lucarelli, dà immagini nitide e ad altissima risoluzione. Un po’ misera come descrizione? Essendo Pico de Paperis l’unico luminare che ci tiene in considerazione dobbiamo farcela bastare. Quindi zitti e mosca.

Power-up e osservazioni

Sebbene l'HBST sia sempre operativo, non tutto il suo tempo è impiegato per le osservazioni. Ogni orbita dura circa 97 minuti e il tempo viene suddiviso tra le funzioni di gestione e l'osservazione. Le funzioni di gestione includono la rotazione del telescopio per puntare un nuovo obiettivo, per evitare la Luna ed il Sole, commutare le antenne di comunicazione e le modalità di trasmissione, ricevere comandi di trasmissione dati, calibrare i sistemi e via dicendo.

Quando l'STScI completa il suo piano di osservazione principale, il programma viene inviato al Goddard's Space Telescope Operations Control Center (STOCC) dove i piani scientifici e di gestione vengono incorporati in un dettagliato programma di operazioni.

Ciascun evento viene tradotto in una serie di comandi da inviare ai computer di bordo. I comandi vengono inviati diverse volte al giorno per far sì che il telescopio operi efficientemente. Quando è possibile vengono usati contemporaneamente due strumenti scientifici per osservare regioni adiacenti del cielo. Per esempio, mentre lo spettrografo è focalizzato su una stella o una nebulosa scelta come bersaglio, il WF/PC2 può riprendere l'immagine di una regione di cielo leggermente spostata rispetto alla visuale del bersaglio. Durante l'osservazione il sensore di guida Fine Guidance Sensors (FGS) segue le loro rispettive stelle guida per mantenere il telescopio fermamente puntato verso l'obiettivo giusto.

Se un astronomo desidera essere presente durante l'osservazione, c'è un terminale allo STScI e un altro allo STOCC dove i monitor mostrano le immagini e altri dati durante l'osservazione. Da questi terminali è possibile inviare soltanto alcuni limitati comandi in tempo reale per l'acquisizione del bersaglio o per cambiare filtri, se il programma di osservazione lo prevede, ma non sono consentiti altri controlli arbitrari.

I dati tecnici e scientifici dell'HST, come pure le trasmissioni di comandi operativi, sono inviati per mezzo del sistema Tracking Data Relay Satellite (TDRS) e della stazione a terra collegata ad esso a White Sands nel Nuovo Messico. Il computer di bordo è in grado di conservare oltre 24 ore di comandi. I dati possono essere diffusi dall'HST alla stazione a terra direttamente oppure memorizzati e trasmessi in seguito.


Perché un telescopio coin-op?

Curiosità