Trauma Center New Blood
Trauma Center New Blood è il seguito di Trauma Center, gioco di simulazione chirurgica. La Atlus ha ben pensato di pubblicare un seguito a Trauma Center per riuscire a ficcare dentro un videogioco di chirurgia un po' di negri, di cui l'episodio precedente era privo, fatta eccezione per un bambino della terra dei Baluba.
Trama
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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Il Dr. Vaughn e la negra Dottorella (mezza dottora e mezza porcella) Blaylock lavorano in un ospedale che nessuno caga della Valle d'Aosta. Un bel giorno l'amica d'infanzia davanti alla quale Vaughn si misurava il batacchio, Elena Salazar, ritorna perchè ha un problema alla Cipunda di San Vincenzo. Vaughn la opera e lei, per riconoscenza, diventa l'infermiera dei due dottori(i bei tempi sono tornati!). Tutto sembra andare bene tra operazioni leggere come suore sfracellate, tumori rettali e diaree soniche, ma il male è dietro l'angolo.
Il Dr. Vaughn viene chiamato in un ospedale a Maièmi dal suo mentore/amante proibito: il Prof.Wilkens. Quest'ultimo si è beccato la STIGMA (in greco vuol dire "sesso anale") avendo rapporti ravvicinati con il suo tirapiedi: il Dr. Russò. Il Dr. Vaughn lo opera, ma subito dopo viene rapito, dunque il duo bianco/negra si trasferisce alla CADUCEUS (ma che cacchio è?!) per indagare sulla scomparsa del vecchio maialone.
Dopo rapimenti e viaggi in paesi sfigati del sudamerica i due trovano Wilkens e scoprono che la loro sexy-collega Cynthia ha un fidanzato matto come un cavallo e pieno di piercing sul petto che diffonde la STIGMA in giro per il mondo. Dato che non è un sano GDR il cattivo finale non si combatte a suon di spadate, ma deve essere operato. Anche se tecnicamente l'operazione dovrebbe salvarlo il boss finale muore e tutti tornano alla CADUCEUS (volete spiegarmi cos'è?!!). In conclusione, i due vivono felici e contenti con la loro sexy-infermiera e il vecchione Wilkens.
Il mitico cast
Markus Vaughn
Il dottore drogato con i capelli all'insù, degno sostituto di Derek Stiles. Possiede i poteri magici donatigli dal Mago Zurlì durante una sessione di D&D come ringraziamento per avergli prestato la sua mazza magica. Ha una relazione con la sua infermiera scollata e il suo primario: il vecchio Wilkens. Pare una vita avventurosa, ma a causa dei nove cannoni mattutini che lo aiutano a svegliarsi non dimostra particolare entusiasmo nella vita di tutti i giorni... dovresti smettere, Markus.
Valerie Blaylock
La prima nella lista dei negri di Trauma Center New Blood, gran bella manza in squadra con il drogato sopracitato. Anche se i programmatori hanno cercato di farla co-protagonista in realtà rimane sempre in secondo piano rispetto al bello, figo e soprattutto BIANCO Dr. Markus Vaughn, per il semplice fatto che non è riuscita a creare dal nulla, anche se per sbaglio, una malattia spappolabudella come il suo compagno di viaggi. Ma non finisce qui! La povera bongo-bongo non riesce a portarsi a letto il suo collega, a causa della rivale in amore: la sexy-infermiera; nella versione integrale del gioco si può assistere ad una scena tagliata nella quale Valerie, dopo aver aperto un paziente, infila la testa della sua infermiera dentro la pancia dello stesso, suturando il tutto. La versione integrale del gioco non è mai stata pubblicata se non in Corea del Sud ed in Vietnam insieme al Manhunt 2.
Elena Salazar
La bella gnocca del gioco, personaggio creato per soddisfarre uno dei tre requisiti di un gioco fantastico (le tette). Si presenta in Valle d'Aosta per un piccolo problema dovuto alle lunghe notti passate tutt'altro che a dormire. Inutile dire che entra subito nell'equipe chirurgica per equilibrare il colore della pelle: essa infatti è leggermente abbronzata, in modo da coprire il divario tra il BIANCO Dr. Vaughn e la NEGRA Dr.ssa Blaylock. Il suo ruolo è parecchio inutile, senonchè pronuncia la frase:"E' un posto molto tranquillo" prima che Vaughn urli come un prete vicino a Mosconi.