Tette

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Quindi, bambini o vi fate una carta di identità falsa o andate via,
perché se no lo dico alla mamma.
File:Siliconseni.jpg
Tette in esposizione, scegliete pure la vostra taglia preferita.
Boing... Boing... Boing...

Nota: i termini zizze o zinne, di uso popolare sono da riferirsi alla presente voce.

« Una donna senza tette è come un paio di pantaloni senza tasche... non sai dove mettere le mani! »
« Senta mi da una copia di "Tette"? »
« Mi ha detto mio cuggino che una volta ha visto una senza reggipetto »

Le tette sono una coppia gommosa di palle pastose di carne contenente latte parzialmente scremato a lunghissima conservazione.

Sono ottime da strizzare, mordere, succhiare e sono dotate di clip salva freschezza per preservare tutta la fragranza del latte.

Nel mondo occidentale si usa coprirle con inutili oggetti di stoffa e tessuti sintetici chiamati reggiseni (talvota detti anche parapetti), i quali sono totalmente inutili, tranne che nel passato (vedi paragrafo "Tette artificiali").

Dimensioni utili

Secondo statistiche pubblicate dai Ricercatori Intimissimi, la taglia media per considerare una donna utile è la cosiddetta settima. Parallelamente in Danimacchia un trend sociologico ormai standard ha decretato de facto che la modella da sfilata non può avere tette. I più famosi stilisti sono costretti a scartare donne su donne perché fin troppo dotate.

Secondo la Tettogonia del filosofo e ideologo Tinto Brass quando le tette sono abbondanti, di forma giusta e consistenti (cioè si reggono senza reggiseno) sono una delle poche cose per cui vale la pena vivere.

Caratteristiche delle tette perfette

Film a tema.
  • La misura di reggiseno deve essere compresa tra la terza e la quinta, se sono più piccole neanche si vedono e si toccano e se sono più grandi probabilmente sono flaccide come una melanzana andata a male. La cosa migliore sarebbe un paio di tette di taglia superiore alla quinta che si tengano dignitosamente in piedi, tuttavia sono casi molto rari.
  • Bisogna valutare anche l'altezza (detta anche attaccatura) da cui le tette scendono sul petto, più è alta e meglio è (è sintomo di buona consistenza). Se l'attaccatura è bassa (es. poco sopra il capezzolo) è sintomo di scarsa consistenza, e si tratta quindi di una donna da scaricare con qualche buona scusa.
  • La consistenza deve essere valutata con palpeggio su seno nudo, essa deve essere gommosa e mai flaccida. I seni inoltre devono reggersi anche senza reggiseno. Un seno cadente è sempre indice di flaccidità.
  • Un seno duro e incomprimibile come un pallone da calcio significa che è rifatto. Il seno rifatto è anche bello da vedere, ma sembra di toccare un Super Santos.
  • Il seno nudo si deve muovere in modo naturale durante il movimento del corpo, una tetta ballerina come quella della quindicenne della foto è una perfetta rappresentazione della dinamica newtoniana applicata a tette perfette.
  • La donna che possiede le tette deve pure essere decente nel resto del corpo

Tette e matematica

Uno dei molteplici usi delle tette.
Il complicatissimo calcolo del baricentro di una tetta.

Scienziati giapponesi nati in Cina nonchè l'autorevole rivista di divulgazione scientifica Topolino affermano che:

in quanto le tette, durante la pubertà, vengono formate dalle stesse cellule staminali che dovrebbero ampliare i tessuti cerebrali: poiché tali cellule sono disponibili in quantità limitata, lo sviluppo del cervello avviene per forza a scapito del seno e viceversa. Questo spiega come mai il quoziente intellettivo di alcune donne rimanga invariato dall'età di undici anni in poi.

È stato inoltre accettato all'unanimità che le ragazze totalmente prive di tette siano chiamate convenzionalmente "Pi Greco" in quanto, come sempre dimostrato dagli onniscienti scienziati giapponesi:

(in matematica la tetta è detta seno, simbolo sin o anche sen)

Il famoso fisico scolpito Albert Einstein inoltre, dato che la funzione seno ha un massimo a 90 gradi, sosteneva che tutte le donne che volevano farsi crescere il seno dovessero necessariamente mettersi a 90 gradi. Per questo motivo nel 1936 Einstein venne insignito del Premio Nobel per l'Antifemminismo, ex-aequo con Ahmal Hanimal, l'inventore del burqa di legno massello.



Avvertenze in caso di possesso

Cosa sono queste?
File:Ragazza in intimo si infila i jeans.gif
15enne con la sindrome delle tette ballerine.

È opportuno che chiunque si ritrovi a possedere, casualmente o intenzionalmente, un paio di tette, presti la dovuta attenzione all'inevitabile spostamento in avanti del baricentro, il quale potrebbe causare problemi nel mantenimento della postura eretta durante la deambulazione.

Curiosità

Insieme con le chiappe, le tette sono una tra le cause principali di distrazione e morte sul lavoro. In particolare, fenomeni come l'apparizione del solco dirompente estivo e l'effetto citofono producono effetti devastanti sulla psiche dell'osservatore maschio, il cui sguardo viene magneticamente dirottato verso tali punti di accumulazione.

Nel 2008 è stato provato scientificamente che le tette hanno le seguenti proprietà:

  • Se soffi dentro un capezzolo non accade nulla
  • Se soffi dentro un capezzolo tappando l'altro con un dito, si gonfia una tetta
  • Se provi a fare lo stesso anche con l'altra si sgonfierà la prima. In ogni caso se la tua ragazza ha tette piccole o te la tieni così o devi mandarla in vacanza nello studio di un chirurgo plastico.
  • Appoggiando una tetta su un piano e premendo con violenza, partirà il capezzolo come fosse un proiettile.
  • Le tette contengono del latte. SEMPRE! Non fidatevi delle femmine che sostengono il contrario.
  • Non provare a iniettare del latte dentro il tuo capezzolo, non otterrai lo stesso effetto

Nota storico-etimologica

Le tette acustiche: L'ultima frontiera del sonoro.
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Tette.

Tette viene da tetto, notoriamente un solaio che ricopre la casa. L'origine del termine risale a una osservazione di Giulio Cesare sul popolo degli Allobrogi che, essendo poverissimi, non potevano comprare gli ombrelli e così, quando pioveva si riparavano sotto la tettoia costituita dalle tette delle loro donne. Queste erano dotatissime: si pensa che una sola singola tetta di una donna allobrogia pesasse sui 45 Kg e potesse produrre circa 20 litri di latte al giorno - tanto che gli Allobrogi erano l'unico popolo delle Gallie che non allevava né mucche né bufale. Bastarono appena 4 donne della tribù per rifornire di latte tutte le legioni di Cesare; in più, con l'eccedenza, i soldati della Legione "Bufala" (proveniente da Mondragone - CE) fabbricarono circa un quintale di eccellente mozzarella.

Tette artificiali

   La stessa cosa ma di più: Corporaciòn Dermoestética.
Tu vedi tette proprio ovunque!
Interessante fermacarte di un noto chirurgo estetico (non riveliamo il nome per evitare pubblicità occulta).
File:Bambino gay.jpg
Un bebè appena resosi conto che si tratta di latte avariato.