Takeshi Kitano: differenze tra le versioni

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=== Gli inizi ===
La sua prima esperienza artistica risale al [[1973]] al Français, un locale di spogliarello di Asakusa. Nel locale, fra una manovella e l'altra, si esibiscono (a loro rischio) dei comici di cabaret. Una sera uno degli artisti è colto da un improvviso attacco di [[Brufolo|acne]], non può salire sul palco e Kitano deve sostituirlo. Il successo lo colpisce all'improvviso, come pure un posacenere in ghisa lanciato da [[uno]] che voleva vedere i [[culo|culi]].
[[File:Takeshi Kitano interpreta Bozo.jpg|left|thumb|250px|Nel 1978 Kitano partecipò ad un provino per interpretare il Clown Bozo.]]
Il regista rimane cinque anni al Français, di cui tre svenuto, perfezionando la recitazione sotto l'ala protettrice del famoso comico Senzaburo Fukami<ref>il nome è vero, sarebbe stato facile ironizzare storpiando il cognome in Ciulami</ref>. <br /> Nel [[1978]] tenta di "sfondare" negli [[Stati Uniti d'America|USA]]. La sua inesauribile vena comica lo porta a presentarsi ad un provino per sostituire il vecchio attore del Clown Bozo, non andò benissimo. Negli ''States'' di quegli anni Bozo è considerato un'icona sacra, è il personaggio comico più divertente dopo il presidente [[Jimmy Carter|Jimmy "nocciolina" Carter]]. Al termine della sua esibizione due tizi del casting tentano di strangolarlo. Scampa ai feroci pestaggi grazie ad un corso di ''[[Tanatosi]] per [[Niubbo|niubbi]]'', si finge morto emettendo dalle ascelle [[Puzza|uno sgradevole odore di carogna]].
=== I primi successi ===
[[File:Takeshi Kitano interpreta Bozo.jpg|left|thumb|250px|Nel 1978 Kitano partecipò ad un provino per interpretare il Clown Bozo.]]
Nel [[1980]], tornato in [[Giappone]], diventa popolare con il [[Televisione|programma televisivo]] [[Takeshi's Castle]], trasmesso successivamente in tutto il [[mondo]]. In [[Italia]] è conosciuto per l'edizione curata dalla [[Gialappa's Band]] nella trasmissione Mai dire Banzai. [[File:Takeshi Kitano a Mai dire Banzai.jpg|right|thumb|320px|Per la [[Gialappa's Band]] Takeshi era ''Gennaro'', il conduttore di Mai Dire Banzai.]]
La popolarità però non gli giova affatto, ad ogni nuova puntata del [[game show]] la schiera dei suoi nemici si allarga. Gli ex concorrenti, imbufaliti per le prese in giro di Takeshi, iniziano a tramare in segreto. Nottetempo si riuniscono in un capannone abbandonato della periferia e fondano la ''Brigata No-TAK''. Dalle prime innocue lettere minatorie si passa presto alle vie di fatto:
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[[File:Takeshi Kitano spiritoso.jpg|left|thumb|420px|Kitano all'ingresso del club per scambisti "Ascella di Loto" e mentre prende le misure al [[culo]] di una [[troia|majalona]] ivi presente.]]
L'opera della completa maturazione può essere considerata ''Il silenzio sul mare'' (Ano natsu, ichiban shizukana umi), che è quasi un film muto in cui: due [[Mutismo|sordomuti]] passano intere giornate sul molo, vivendo la sofferenza di non poter sentire il rumore del [[mare]] (vero protagonista della pellicola). Il film venne osannato dall'Associazione Ciechi di Hyōgo, che pomiciarono indisturbati per tutta la durata della proiezione.<br /> Ma il successo internazionale arriva con ''Hana-bi - Fiori di fuoco''. Nishi è un ex-poliziotto con la [[moglie]] malata di
[[leucemia]], il suo migliore amico rimane [[Disabile|paralizzato]] e la [[yakuza]] lo vuole morto a causa di un debito. Rapinando una [[banca]] ottiene un bottino meraviglioso, fugge indisturbato con la moglie e poi si [[Suicidio|suicida]] con lei. Ottiene la vittoria del Leone d'Oro alla 54ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, come film col personaggio più [[idiota]].
 
== Il Kitano pittore ==
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