Shin Megami Tensei: Persona 3

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ATTENZIONE
Questo utente possiede poteri paranormali.
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Immagine emblematica del sistema di gioco
« Ma... è morto? »
(Chiunque dopo la fine del gioco)
« Strafighissimo! Adesso me la inchiodo! »
(Ignaro giocatore alle prese con un Social Link)
« PAPOCCHIO! »
(Il Protagonista evoca il Persona più potente)
« Ti ho detto di lanciare un incantesimo! Perchè cazzo ti spari in testa?!! »
(Giocatore alle prime armi)

Shin Megami Tensei Persona 3, che in giapponese significa L'uomo che salva il mondo con i suoi silenzi è un gioco prodotto da Atlus per Otaku incalliti ed arrapati che gli introduce ad una verosimile vita studentesca giapponese, in una situazione verosimile e fedele alle abitudini adolescenziali nipponiche che gli Otaku d'oltremare sognano ogni dì. Tra gli elementi della classica vita giapponese di Persona vi sono vita scolastica, rapporti sociali, intrattenimento serale e svago per il tempo libero, amicizie e compagni di dormitorio, combattimenti notturni con mostri di origine ignota con evocazione di esseri mostruosi seppelliti nella coscenza dei pg tramite revolverate alla tempia.

La solita solfa, insomma.

La Vicenda

Come si vince

Corre l'anno 2009, e il Protagonista Senza Nome, dopo essersi accorto che la sua famiglia era morta da dieci anni, decide di trasferirsi a Livorno, in Giappone, nell'area della baia. Lì si trasferisce in un dormitorio, dove viene accolto amorevolmente da una ragazza intenta a tentare di ammazzarsi con una pistola. Non ci vuole molto prima che una zinnona sbuchi dal nulla e convinca il Protagonista ad associarsi al SEESSO, una squadra di liceali che possiedono il "potere" (una tessera sconto del Lidl) e si battono per liberare il mondo dalle "ombre". Difatti tra le 29:59 e mezzanotte intercorre un'impercettibile ora chiamata "Dark Hour" (denominata così in onore della musica preferita dallo scopritore), in quest'ora chi non possiede il "potere" perde coscenza per poi risvegliarsi senza essersi accorto di nulla. Quindi, tra il vostro secondo e terzo martini della serata potrebbe trascorrere un'ora, nella quale dei liceali si armano di pistola e si sparano in testa per evocare dei demoni con i quali accoppare esseri striscianti e viscidi.

Sembrerebbe proprio il caso di dormire sonni tranquilli. Infatti non solo un esercito di mostri arranca in giro per Livorno ogni notte senza che noi ce ne accorgiamo, ma inoltre al posto dell'Istituto Professionale Gekkoukan di Livorno per la Lavorazione dei Profilatti in Piombo ogni notte compare una torre denominata "Tartarus" (chiamata così in onore della scarsa igene dentale dello scopritore), dalla quale spawnano altre ombre in continuazione. Così il SEESSO da anni si impegna ad eliminare il problema alla radice, cercando di raggiungere la noiosamente lontana cima del Tartarus.

L'allegra combriccola del SEESSO con note spoilerose