Sergej Vasil'evič Rachmaninov: differenze tra le versioni

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{{Comunismo}}
{{FA|en}}
{{citazione|In Russia è il pianoforte che ti suona!|Sergej Rachmaninov|Rachmaninov sui pianoforti russi al Maurizio Costanzo Show}}
{{citazione|CHI MI CHIAMAAAAAAAAAA?????|Sergej Rachmaninov|Rachmaninov quando suona i suoi pezzi nei teatri}}
{{citazione|E non fare lo sborone!|Sergej Rachmaninov|Chopin a Rachmaninov}}
{{citazione|E questo come cacchio si suona?|Sergej Rachmaninov|Rachmaninov sulle proprie composizioni}}
{{citazione|Rachmaninov è morto|Sergej Rachmaninov|Nietzsche su Rachmaninov}}
{{citazione|Mi stavo solo difendendo!|Sergej Rachmaninov|Rachmaninov giustificandosi per aver picchiato Sergej Prokof'ev}}
{{citazione|Yakataaaaaaa!|Sergej Rachmaninov|Urlo di guerra di Sergej}}


[[File:rachmaninov.jpeg|right|thumb|300px|Sergej Rachmaninov splendente come il sole. Nel senso che non si può proprio guardare.]]
{{citazione|Ancora lui!|Sergej Rachmaninov|Giulio Andreotti}}
{{NonCitazioniLink}}
{{citazione|Cioè, ma lo sai sentire la musicaaa, boh??! Cioè mi stai dicendo che questo Rakkacinov o come cacchio si chiama è meglio di Bill Kauliz, ma vaffanculo, booh??!!|Sergej Rachmaninov|Niubbo Bimbominkia su Sergej Rachmaninov}}
{{cit|E non fare lo sborone!|[[Frédéric Chopin|Chopin]] a Rachmaninov}}
{{cit|E questo come cazzo si suona?|Rachmaninov sulle proprie composizioni}}


Sergej Vaffanculevich Uljanevich Rachmaninov (o Cazzmaninov, o Incazzaninov) è stato il più perverso e malato di tutti i musicisti classici della fine dell'ottocento e dell'inizio del XX secolo.


'''Sergej Vaffanculevich Uljanevich Rachmaninov''' (o ''Kazzmaninov'', o ''Incazzaninov'') è stato il più perverso e malato di tutti i musicisti classici della fine dell'Ottocento e dell'inizio del XX secolo.
==La vita==
[[Immagine:rachmaninov.jpeg|right|thumb|300px|"
Sergej Rachmaninov, non vi ricorda Gengis Khan?"]]
Mr. Rachmaninov nasce nei sobborghi di Mosca, vicino a Vespa (non quel Vespa!) in una ricca e agiata famiglia formata da Vassyli Cinquekyli Rachmaninov, generale dello zar di Russia, da Tatiana Skopavoska, madre di Sergej e scienziata pazza presso il Cremlino (fu la prima a scoprire che si può cagare dalla bocca) e da i suoi 17 fratelli e sorelle. La famiglia di Rachmaninov discendeva da Gengis Khan, appunto Sergej sembrava un mongolo dell'Asia, e per questo era molto rispettata negli ambienti di Mosca, Vespa e di San Pietrobruco.
Rachmaninov iniziò a suonare il piano all'età di 6 anni, grazie alla madre, ma purtroppo, la prima volta che lo suonò, cadde accidentalmente dentro la cassa armonica e sbatté violentemente la testa, diventando un supergenio perverso dello strumento. A 15 si diplomò in pianoforte e tentò di affermarsi come pianista, ma fallì, perché già un suo cugino di 1° grado, Siloti Babayaga, era un affermato pianista della tundra siberiana e il suo successo era incontrastato. Allora, al perverso Rachmaninov venne un'idea geniale: quella di fare il compositore.[[Immagine:GengisKhan2.jpeg|right|thumb|150px|"
Gengis Khan, l'antenato di Rachmaninov"]]
Dopo cinque ore di studi al pianoforte, riuscì a comporre il suo primo pezzo, che era il brano più difficile della Terra scritto fino a quel momento: il "Preludio in Re minore antidolorifico XXL". Mandò la sua composizione a suo cugino Siloti in modo tale che essi lo suonasse in pubblico, ma il pezzo era così complicato che dopo solo la prima pagina le mani del povero Siloti erano tutte attorcigliate su se stesse e morì in seguito ad un collasso testicolare. [[Immagine:siloti.jpeg|left|thumb|208px|"
Alexander Siloti Babayaga, il cugino di Rachmaninov, mentre si masturba con aria pensierosa."]]Rachmaninov rappresentò in pubblico la sua composizione ed ebbe un successo strepitoso, così strepitoso che la corazzata Potionkin non è niente in confronto. A quel punto tutti targarono Siloti come un incapace e a Rachmaninov come il più grande pianista vivente. Ma a Sergej non bastava aver composto solo quello, voleva fare ancora, ancora e ANCORAAAAAAA!!!! Così ricominciò a comporre e scrisse il suo secondo concerto per pianoforte e orchestra (il primo l'aveva buttato nel cesso perché troppo penoso, l'aveva composto a solo 7 anni!). Il successo aumentò ancora e ancora, così, nel 1919 scrisse il primo concerto per pianoforte comunista: Il 3° concerto per pianoforte e orchestra, il pezzo più difficile di tutti i tempi, ma così difficile che solo una persona su un miliardo riesce a farlo e anche lo stesso Supremo ha difficoltà ad eseguirlo (per questo anni dopo Rachmaninov venne calciorotato sino a Urano). Rachmaninov invecchiava diventando sempre più brutto e pian piano smise di scrivere musica (la sua ultima composizione fu il 4° concerto per pianoforte) e alla fine, un giorno, nel 1943 gridò in pubblico nella Piazza Rossa: "Nessuno sa suonare meglio di meeeeeeeeee!!!! Sono imbattibile!!!!!". Cinque secondi dopo venne calcioroteato e di lui non si seppe più nulla.


==Le opere==
== La vita ==
'''Mr. Rachmaninov''' nasce nei sobborghi di [[Mosca]], vicino a Vespa, in una ricca e agiata famiglia formata da Vassyli Cinquekyli Rachmaninov, generale dello zar di [[Russia]], da Tatiana Skopavoska, madre di Sergej e scienziata pazza presso il [[Cremlino]] e dai suoi 17 fratelli e sorelle. La famiglia di Rachmaninov discendeva da [[Gengis Khan]], Sergej infatti sembrava un mongolo dell'Asia, e per questo era molto rispettata negli ambienti di Mosca, Vespa e di San Pietrobruco.
Rachmaninov iniziò a suonare il piano all'età di 6 anni, grazie alla madre, ma purtroppo, la prima volta che lo suonò, cadde accidentalmente dentro la cassa armonica e sbatté violentemente la testa, diventando un supergenio perverso dello strumento. A 15 si diplomò in [[pianoforte]] e tentò di sfondare come pianista o al massimo come idraulico, ma fallì, perché suo cugino di 1° grado, Siloti Babayaga, era già un affermato pianista nonché l'idraulico più disonesto della tundra siberiana e il suo successo era incontrastato. Allora al perverso Rachmaninov venne un'idea geniale: quella di fare il compositore. O al massimo il commesso in un negozio di calzature.<br />[[File:GengisKhan2.jpeg|right|thumb|150px|Gengis Khan, l'antenato di Rachmaninov.]]
Dopo cinque ore di studi al pianoforte, riuscì a comporre il suo primo pezzo, che era il brano più difficile della [[Terra]] scritto fino a quel momento: il "''Preludio in Re minore antidolorifico XXL''". Mandò la sua composizione a suo [[cugino]] Siloti in modo tale che egli lo suonasse in pubblico, ma il pezzo era così complicato che dopo solo la prima pagina Siloti morì in seguito a un collasso testicolare. [[File:siloti.jpeg|left|thumb|208px|Alexander Siloti Babayaga, il cugino di Rachmaninov, prima di avere un collasso testicolare.]]Rachmaninov stava già per vendere la sua anima al mercato delle calzature, finché non pensò bene di proporre il pezzo al pubblico. Riscosse un mediocre successo, ma tanto bastò a Sergej per convincerlo di essere un figo assurdo. Così ricominciò a comporre e scrisse il suo secondo concerto per pianoforte e orchestra, intitolandolo:"''Secondo concerto per pianoforte e orchestra''". Il successo però continuava a rimanere pari a quello di un film dei fratelli Vanzina, ma ciò non fece certo desistere il nostro che scrisse un terzo concerto che intitolò (con buona pace dell'originalità):"''Terzo concerto per pianoforte, orchestra e fischietto''". Nel 1917, a seguito della [[rivoluzione d'Ottobre]], non ritenendo la [[Russia]] una nazione sufficientemente colta per apprezzare la sua dilagante genialità, si trasferì negli [[Stati Uniti d'America]]. Qui le sue aspettative non furono soddisfatte: finì per lavorare in un [[Mc Donald]].
Rachmaninov finì per invecchiare e diventare sempre più brutto e pian piano smise di scrivere musica (la sua ultima composizione fu il 4° concerto per pianoforte, orchestra e trombone solitario): alla fine, un giorno, nel 1943, mentre passeggiava fischiettando per le strade, venne schiacciato da un pianoforte in seguito ad un trasferimento andato male, proprio come nei peggiori cartoni animati.
Non ebbe rimpianti, a parte quello di non essersi dato all'industria delle scarpe.

== Le opere ==
*Preludio in Do diesis minore aumentato dismaggiore diminuito in moto retrogrado.
*Concerto per [[pianoforte]] n.°1 in Fa lidio diminuito minore.
*Concerto per [[pianoforte]] n.°1 in Fa lidio diminuito minore.
*Preliminare amoroso per pianoforte in Do aumentato minore.
*Preliminare amoroso per pianoforte in Do aumentato minore.
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*Sonata n.°[[diciasedici]] "''L'In[[computer]]''" per [[niubbo]] al pianoforte in Fa bemolle minore.
*Sonata n.°[[diciasedici]] "''L'In[[computer]]''" per [[niubbo]] al pianoforte in Fa bemolle minore.
*Sinfonia n.°2 per pianoforte e (se si vuole) pseudo-orchestra da liscio in Mi diesis minore.
*Sinfonia n.°2 per pianoforte e (se si vuole) pseudo-orchestra da liscio in Mi diesis minore.
*Sonata per 4 pianoforti ed altri 8 opzionali in Rol Sus4 minore 7au.
*Sonata per 4 pianoforti e altri 8 opzionali in Rol Sus4 minore 7au.
*Variazioni su un tema di Paganini per sette orchestre e nove pianisti uno sopra l'altro.
*Concerto per pianoforte n.°5 in Se diesis bemollizzato minore.
*Qualche altro pezzo per pianoforte in modo minore.
*Qualche altro pezzo per pianoforte in modo minore.
*Sonata per violoncello e pianoforte in Do maggiore (incompiuta a metà della prima battuta).
*Sonata per violoncello e pianoforte in Do maggiore (incompiuta a metà della prima battuta).


==La tecnica al pianoforte==
== La tecnica al pianoforte ==
La tecnica di Rachmaninov al pianoforte è una delle più perverse che si possano immaginare. Si può subito vedere nella sua prima composizione: ''Il preludio in Do diesis minore aumentato maggiorato retrogrado''. Nella seguente composizione il [[pianista]] è costretto a icrociare per 45 volte le mani incessantemente aggrovigliandosi tutte le dita. Nella parte veloce bisogna martellare il pianoforte con un [[martello]] per creare dei particolari effetti. Infine nella finale, il pianista è costretto a usare dei legnetti per fare gli accordi di 18° ripetuti incessantemente sinché non termina il pezzo. Stremato, il pianista probabilmente cadrà a terra svenuto e in preda a forti [[epilessia|crisi epilettiche]].


== Curiosità ==
==Quando a Rachmaninov giravano le balle...==
*Le sue opere sono state plagiate da [[Giovanni Allevi]] detto ''corvo tempesta''.
*Gli piaceva mangiare pasta in camicia e uovo alla carbonara.
*Le sue mani, completamente allargate, misuravano circa 17 metri in larghezza.


{{Portali|Musica}}
==Rachmaninov vs Chopin vs Predator vs Terminator==
Esiste un film che vede protagonista Rachmaninov in un duello pianistico all'ultimo sangue contro Chopin, Predator e Terminator. Questa squadra vuole sconfiggere a tutti i costi Rachmaninov per mettere fine alle sue composizioni. Ma Rachmaninov riesce a batterli con una sola mano e loro per la disperazione si suicidano mettendosi in culo delle partiture orchestrali.


{{DEFAULTSORT:Rachmaninov}}
==Curiosità==
[[Categoria:Compositori]]

[[Categoria:Pianisti]]
[[categoria:Compositori]]
[[Categoria:Musicisti]]
[[Categoria:Russi]]
[[Categoria:Statunitensi]]
[[Categoria:Santoni]]
[[Categoria:Santoni]]

[[en:Sergei Rachmaninoff]]
[[ja:セルゲイ・ラフマニノフ]]

Versione attuale delle 11:06, 12 dic 2020

Sergej Rachmaninov splendente come il sole. Nel senso che non si può proprio guardare.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Sergej Vasil'evič Rachmaninov.


« E non fare lo sborone! »
(Chopin a Rachmaninov)
« E questo come cazzo si suona? »
(Rachmaninov sulle proprie composizioni)


Sergej Vaffanculevich Uljanevich Rachmaninov (o Kazzmaninov, o Incazzaninov) è stato il più perverso e malato di tutti i musicisti classici della fine dell'Ottocento e dell'inizio del XX secolo.

La vita

Mr. Rachmaninov nasce nei sobborghi di Mosca, vicino a Vespa, in una ricca e agiata famiglia formata da Vassyli Cinquekyli Rachmaninov, generale dello zar di Russia, da Tatiana Skopavoska, madre di Sergej e scienziata pazza presso il Cremlino e dai suoi 17 fratelli e sorelle. La famiglia di Rachmaninov discendeva da Gengis Khan, Sergej infatti sembrava un mongolo dell'Asia, e per questo era molto rispettata negli ambienti di Mosca, Vespa e di San Pietrobruco.

Rachmaninov iniziò a suonare il piano all'età di 6 anni, grazie alla madre, ma purtroppo, la prima volta che lo suonò, cadde accidentalmente dentro la cassa armonica e sbatté violentemente la testa, diventando un supergenio perverso dello strumento. A 15 si diplomò in pianoforte e tentò di sfondare come pianista o al massimo come idraulico, ma fallì, perché suo cugino di 1° grado, Siloti Babayaga, era già un affermato pianista nonché l'idraulico più disonesto della tundra siberiana e il suo successo era incontrastato. Allora al perverso Rachmaninov venne un'idea geniale: quella di fare il compositore. O al massimo il commesso in un negozio di calzature.

Gengis Khan, l'antenato di Rachmaninov.

Dopo cinque ore di studi al pianoforte, riuscì a comporre il suo primo pezzo, che era il brano più difficile della Terra scritto fino a quel momento: il "Preludio in Re minore antidolorifico XXL". Mandò la sua composizione a suo cugino Siloti in modo tale che egli lo suonasse in pubblico, ma il pezzo era così complicato che dopo solo la prima pagina Siloti morì in seguito a un collasso testicolare.

Alexander Siloti Babayaga, il cugino di Rachmaninov, prima di avere un collasso testicolare.

Rachmaninov stava già per vendere la sua anima al mercato delle calzature, finché non pensò bene di proporre il pezzo al pubblico. Riscosse un mediocre successo, ma tanto bastò a Sergej per convincerlo di essere un figo assurdo. Così ricominciò a comporre e scrisse il suo secondo concerto per pianoforte e orchestra, intitolandolo:"Secondo concerto per pianoforte e orchestra". Il successo però continuava a rimanere pari a quello di un film dei fratelli Vanzina, ma ciò non fece certo desistere il nostro che scrisse un terzo concerto che intitolò (con buona pace dell'originalità):"Terzo concerto per pianoforte, orchestra e fischietto". Nel 1917, a seguito della rivoluzione d'Ottobre, non ritenendo la Russia una nazione sufficientemente colta per apprezzare la sua dilagante genialità, si trasferì negli Stati Uniti d'America. Qui le sue aspettative non furono soddisfatte: finì per lavorare in un Mc Donald.

Rachmaninov finì per invecchiare e diventare sempre più brutto e pian piano smise di scrivere musica (la sua ultima composizione fu il 4° concerto per pianoforte, orchestra e trombone solitario): alla fine, un giorno, nel 1943, mentre passeggiava fischiettando per le strade, venne schiacciato da un pianoforte in seguito ad un trasferimento andato male, proprio come nei peggiori cartoni animati. Non ebbe rimpianti, a parte quello di non essersi dato all'industria delle scarpe.

Le opere

  • Preludio in Do diesis minore aumentato dismaggiore diminuito in moto retrogrado.
  • Concerto per pianoforte n.°1 in Fa lidio diminuito minore.
  • Preliminare amoroso per pianoforte in Do aumentato minore.
  • Concerto per pianoforte n.°2 in Do strappalacrime frigio minore.
  • Concerto per pianoforte n.°3 a 5 mani (di cui una in moncherino) oppure a 2 mani sovrasviluppate in Re minore.
  • Concerto per pianoforte n.°4 in Sol doppio bemolle minore.
  • Sonata n.°diciasedici "L'Incomputer" per niubbo al pianoforte in Fa bemolle minore.
  • Sinfonia n.°2 per pianoforte e (se si vuole) pseudo-orchestra da liscio in Mi diesis minore.
  • Sonata per 4 pianoforti e altri 8 opzionali in Rol Sus4 minore 7au.
  • Variazioni su un tema di Paganini per sette orchestre e nove pianisti uno sopra l'altro.
  • Qualche altro pezzo per pianoforte in modo minore.
  • Sonata per violoncello e pianoforte in Do maggiore (incompiuta a metà della prima battuta).

La tecnica al pianoforte

La tecnica di Rachmaninov al pianoforte è una delle più perverse che si possano immaginare. Si può subito vedere nella sua prima composizione: Il preludio in Do diesis minore aumentato maggiorato retrogrado. Nella seguente composizione il pianista è costretto a icrociare per 45 volte le mani incessantemente aggrovigliandosi tutte le dita. Nella parte veloce bisogna martellare il pianoforte con un martello per creare dei particolari effetti. Infine nella finale, il pianista è costretto a usare dei legnetti per fare gli accordi di 18° ripetuti incessantemente sinché non termina il pezzo. Stremato, il pianista probabilmente cadrà a terra svenuto e in preda a forti crisi epilettiche.

Curiosità

  • Le sue opere sono state plagiate da Giovanni Allevi detto corvo tempesta.
  • Gli piaceva mangiare pasta in camicia e uovo alla carbonara.
  • Le sue mani, completamente allargate, misuravano circa 17 metri in larghezza.