Santi d'Argento: differenze tra le versioni

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=== Misty della Lucertola ===
[[File:Misty della Lucertola.jpg|right|thumb|350px|Misty fa finalmente coming out.]]
Misty, in [[Italia]] chiamato ''Eris del Gay'' è il primo cavaliere d'argento che appare sulla scena, nonché il primo [[transessuale]] mai apparso in un [[cartone animato]]. Il suo scopo sarebbe dovuto essere quello di uccidere Seiya, ma il povero Santo non ha fatto i conti con le raccomadazioni di cui il Bronzino è capace. Al termine del combattimento, credendo di aver vinto, Misty decide di praticare un po' il [[nudismo]] e se ne va a fare una nuotata in [[mare]], ma quando ritorna sulla riva trova Seiya vivo e vegeto. Il bronzino dopo aver visto [[nudo]] il suo avversario viene colpito da un [[stupro|malsano istinto di combattimento]], che lo spinge ad assalire il povero Misty, il quale dopo essere stato brutalmente sodomizzato, stramazza al suolo privo di vita.
 
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=== Jamian del Brutto Anatroccolo ===
[[File:Jamian del Corvo.jpg|left|thumb|200px|Jamian, ti ricorderemo sempre così: un'allegro simpatico idiota.]]
{{Cit|Non credo alle palline dei miei occhi!|Jamian mette in mostra la sua elevata dialettica.}}
Jamian o Damian, tanto non cambia, è il Santo d'Argento più brutto che ci sia: magro, pelato e con i denti appuntiti di un cane. Rapirà [[Saori Kido]] con i suoi [[corvo|corvi]], riuscendo a trasportarla in una catena montuosa; quì verrà intercettato da Seiya che lo pesterà a dovere; in seguito si farà avanti Shaina che darà man forte al suo argenteo alleato coprendolo di insulti. A questo punto DJ-amian tenterà di acchiappare la Kido per palpeggiargli le [[tette]], ma la Dea plagierà i suoi corvi, convincendoli a beccare il loro padrone e già che ci sono, a ricoprirlo di scagazzate. Ridotto ormai a una larva demente, DJ-amian verrà ulteriormente aggredito da Hyoga e Shun, quest'ultimo colpira alla testa il povero Santo dei corvi, il quale completamente stordito e in preda ad una crisi di panico, si getterà da un dirupo senza rendersene conto; la stessa Shaina commenterà con un laconico:
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=== Algeti del Bestione senza Cervello ===
[[File:Algeti di Ercole.jpg|right|thumb|200px|Quest'immagine è per tutti quelli che potrebbero considerare la descrizione di Algeti esagerata.]]
Caratterizzato a una perfetta faccia da scemo e due vistose occhiaie da sfattone, questo insulso batusso [[africa|africano]], apparirà dal nulla insieme a Dio<ref>Non quel [[Dio]].</ref> e Sirius con l'intento di ammazzare Seiya qualora Shaina prima e Aiolia del Leone poi, avessero dei ripensamenti di [[pietà|carattere deontologico]]. Quando Aiolia abbandonerà lo scontro con Seiya per approfittarsi di Shaina svenuta, Algeti e gli altri due si faranno avanti per sistemare il bronzino in maniera definitiva, scagliandolo in aria e facendo a gara a chi lo colpisce per primo. Ma all'improvviso sopraggiunge l'armatura del saggittario che si auto innesta su Seiya, generando un'onda d'urto che paralizza Algeti e i suoi compari per poi disintegrarli; una morte perfettamente in linea con i principi di "giustizia" di cui Seiya e co. fanno sfoggio.