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{{torna a|Cavalieri dello Zodiaco}}
[[File:Grande cimitero.jpg|right|thumb|400px|I Santi d'Argento al gran completo.]]
{{Cit|Il cavaliere d'Argento? Uno degli uomini più spietati di Atene.|Marin a proposito di Misty; in quel momento sembra non ricordarsi che pure lei è un Santo d'Argento e che ce ne sono altri quattordici in giro.}}
{{Cit|Marin, chi è questo pagliaccio?|Seiya chiede delle delucidazioni a proposito di Misty.}}
{{Cit|Quello è Misty, uno dei tre Santi d'Argento. Viene dal [[Grecia|Regno di Grecia]].|Marin spiega la situazione a Seiya: la [[Grecia]] è
* [[femminismo|femministe]] incazzose;
* [[arci]] [[gay]];
* carne da cannone
* allungatori di trama.
Non si è mai capito di preciso
== I Santi d'Argento ufficiali ==
=== Marin dell'
{{dialogo|Marin|Seiya... Volevo parlarti della tua amata sorella. Colei che ti è stata strappata nel momento in cui sei stato scelto per divenire Santo d'Atena...|Seiya|Marin... Vuoi forse dirmi che... Tu sei la mia sorella perduta, la donna che ho cercato invano per tanti, lunghissimi anni? Oh, Marin, dietro la tua maschera cosa si cela? Sei forse tu la mia amata sorella Seika?|Marin|No.}}
'''Marin''', conosciuta in [[Italia]] come ''Castalia'', è la maestra di Seiya. Durante l'intera storia Kurumada non ha fatto altro che dare indizi riguardanti la sua reale identità come sorella di Seiya. I [[fun]] della saga si sono interrogati per anni su come fosse possibile che una ragazzina, nel tempo necessario per andare dal [[Giappone]] alla [[Grechia]], fosse riuscita a trasformarsi da bimba rincretinita che inciampa sui suoi stessi piedi a suprema maestra d'[[arti marziali]].
[[File:Shaina e Marin.jpg|right|thumb|300px|Shaina e Marin prima di conoscere Seiya.]]
La risposta di Kurumada fu semplice ma disarmante:
{{quote|Non sono fratelli! Ci sei cascato! Marameo!|Kurumada facendo la linguaccia}}
=== Shaina dell'Ofiuco o anche del Cobra ===
{{dialogo|Shaina|Seiya, non avrò pace finché non ti avrò staccato le gonadi!|Seiya|No, non combatterò con una donna!|Shaina|Ti odio!|Seiya|Falla finita!|Ioria, sopraggiunto all'improvviso|Pegasus, t'ammazzo!|Shaina|Pegasus, ti amo
Altra mascherata, altra dissociata schizofrenica. Se Castalia fa l'enigmatica, '''Tisifone''' fa la pazza isterica. Non vi azzardate a fasciarle un braccio, guardarla in faccia, chiederle l'ora perché lei se lo legherà al dito e vi inseguirà in capo al mondo per fare del sano [[sadomaso]]. Se qualcuno però vuole farvi del male, lei è pronta a farsi stuprare per voi in quanto non ha scelta, o vi picchia o vi ama alla follia.
=== Misty della Lucertola ===
[[File:Misty della Lucertola.jpg|right|thumb|350px|Misty fa finalmente coming out.]]
'''Misty''', in [[Italia]] chiamato ''Eris del Gay'', è il primo cavaliere d'argento che appare sulla scena, nonché il primo [[transessuale]] mai apparso in un [[cartone animato]]. Il suo scopo sarebbe dovuto essere quello di uccidere Seiya, ma il povero Santo non ha fatto i conti con le
=== Asterione dei cani da caccia, di cui uno si è perso nella boscaglia ===
'''Asterione''' è uno dei due fidanzati di Misty. Dopo la dipartita di Misty,
Da segnalare che Asterione, leggendo nella mente di Marin, dichiarerà con estrema sicurezza che è lei la sorella maggiore di Seiya; evidentemente senza un paio di occhiali non gli riesce bene la lettura del pensiero.
=== Moses della Balena ===
{{Cit|Fa attenzione Moses! Vuole attaccarti dall'alto!|Asterione cerca di consigliare il compagno sulle [[Raccomandazione|minacciose tattiche belliche]] di Seiya.}}
In molti si sono chiesti come [[diavolo]] ha fatto un tizio ridotto a un colabrodo come Moses a diventare Santo e d'argento pure. Questo "cavaliere" è infatti ricoperto di ogni genere di cicatrice, gli manca addirittura un occhio. Nessuno sa con certezza come abbia fatto a ridursi in quelle condizioni; l'ipotesi più attendibile è che Moses abbia cercato di praticare una discutibilissima tecnica di [[autoerotismo]] mediante l'utilizzo di una barra falciante per il [[fieno]] in funzione. ▼
{{Cit|Ma come può pensare di attaccarmi dall'alto dove non ho punti deboli?FOLLE!|Moses s'interroga giustamente sulla natura contraddittoria del manga, poco prima di subire [[Figure di merda|un'indecorosa sconfitta]].}}
▲In molti si sono chiesti come [[diavolo]]
Moses combatterà contro Seiya riuscendo a rompergli tutte le ossa del corpo, ma quando Asterione afferma che Marin è sua sorella, il Bronzino metterà mano al cellulare e dopo aver chiamato Atena
=== Babel del Centauro senza busto ===
[[File:Armatura del Centauro.jpg|right|thumb|200px|Secondo [[Masami Kurumada]], questo sarebbe un [[Centauro]].]]
{{dialogo|Babel|Io sono
'''Babel''', detto anche l'Accendino Ambulante, è un Santo d'Argento con la capacità di arrostire [[kebab]] e [[porchetta|porchette]] con estrema efficacia. Nel manga sarà il primo a trovare il [[cadavere]] di Misty, il quale avrà una carta da gioco [[Yu-Gi-Oh]] fasulla sulla pancia; in seguito sopraggiungerà Hyoga che dopo un breve scontro ucciderà Babel, piazzandogli pure lui una carta fasulla sullo stomaco. Nell'[[anime]] invece le cose sono diverse, il dialogo sopra riportato racchiude l'[[Grezzo|essenza stessa]] della nuova incarnazione del personaggio; il quale durante lo scontro verrà interrotto dai Santi d'Acciaio. Babel considererà i nuovi arrivati come suoi alleati, non si preoccuperà minimamente della presenza di tre possibili avversari e non si comprende come un cavaliere proveniente dal Grande Tempio possa considerare senza alcun dubbio tre soggetti mai visti prima in [[Grecia]] dei sicuri alleati o presenze innocue. Quando poi i tizi fermeranno i suoi attacchi, egli li additerà come dei pazzoidi, senza stupirsi a sua volta del loro intervento.
Questa bestiale incongruenza può essere ricondotta con ogni probabilità al fatto che
=== Jamian del Brutto Anatroccolo ===
[[File:Jamian del Corvo.jpg|left|thumb|200px|Jamian, ti ricorderemo sempre così: un'allegro simpatico idiota.]]
{{Cit|Non credo alle palline dei miei occhi!|Jamian mette in mostra la sua elevata dialettica.}}
'''Jamian''' o '''Damian''', tanto non cambia, è il Santo d'Argento più brutto che ci sia: magro, pelato e con i denti appuntiti di un cane. Rapirà [[Saori Kido]] con i suoi [[corvo|corvi]], riuscendo a trasportarla in una catena montuosa;
{{quote|Che orrore!}}
In effetti come dargli torto, soprattutto se si pensa che Shun avrebbe potuto benissimo agguantare l'ormai sconfitto DJ-amian con la catena e sdraiarlo da qualche parte, invece che lasciarlo precipitare in preda ai suoi deliri; e meno male che i cavalieri di Atena servono la giustizia.
=== Capella dell'Auriga ===
[[File:Dante e Capella.jpg|left|thumb|350px|Dante e Capella in un pessimo [[selfie]].]]
Chiamato ''Agape'' in [[Italia]], questo cavaliere sostiene di provenire dalla città di [[Corinto]],
Nel manga la brutale dipartita del Santo dell'Auriga è soltanto un [[incubo]] provocato dal ''Fantasma Diabolico'' e sostanzialmente Capella muore di paura, ma nell'anime si è deciso di essere crudeli e la morte tramite affettamento è drammaticamente reale. Memorabile sarà anche la presa di posizione di [[Saori Kido]] a proposito:
{{dialogo|Saori Kido|Ikki,
Finita un [[cazzo]], brutto [[bastardo]]! Considerando che è un Santo, Ikki avrebbe potuto benissimo deviare il disco con uno dei suoi colpi, volendo avrebbe anche potuto fermare già il secondo disco e salvargli anche una mano oltre che la vita, ma evidentemente il concetto di "giustizia" dei Santi di Atena è assimilabile al [[Divina Commedia|contrappasso dantesco]].
=== Dante di Cerbero ===
{{Cit|Sei stato spietato con Cappella, cavaliere spergiuro<ref>Quale [[falsa testimonianza]] avrebbe mai detto Ikki durante il combattimento?</ref>. Ma lo vendicherò ad ogni costo.
{{Cit|Shun, lo lascio a te, io vado. Ti lascio la possibilità di rifarti dell'offesa subita. Approfittane ora, il tuo nemico ormai ha già un piede nella fossa AHAHAH!|Ikki a proposito di Dante.}}▼
'''Dante di Cerbero''' è il Santo d'Argento più sfigato di tutti. Vi basti sapere che la costellazione di Cerbero non esiste, dunque in teoria lui non dovrebbe essere annoverato tra i Santi di Atena e oltre a questo nel disastroso adattamento [[italiano]] dell'anime, Dante viene rinominato Vesta, un nome da donna, e viene anche fatto passare per un cavaliere ateniese, quando nella realtà è uno dei pochissimi personaggi di origine italica di tutta l'opera. Affronterà Ikki subito dopo che questi ha schiacciato Capella al suolo, ma il rude Bronzino gliele suonerà di santa ragione riducendolo anche peggio del suo compare. Quando poi Capella viene definitivamente ammazzato, Dante ormai mezzo morto tenterà di nuovo di affrontare il Santo della fenice, ma verrà bloccato da Shun che gli intimerà di arrendersi. Il Santo d'Argento si rifiuta categoricamente di darla vinta a un [[gay|invertito]] come Shun e insisterà nella lotta, venendo rapidamente sbeffeggiato e disarmato dal Bronzino. A questo punto, a rigor di logica, essendo Shun un Santo di Atena,
▲{{Cit|Shun lo lascio a te, io vado. Ti lascio la possibilità di rifarti dell'offesa subita. Approfittane ora, il tuo nemico ormai ha già un piede nella fossa AHAHAH!|Ikki a proposito di Dante.}}
▲Dante di Cerbero è il Santo d'Argento più sfigato di tutti. Vi basti sapere che la costellazione di Cerbero non esiste, dunque in teoria lui non dovrebbe essere annoverato tra i Santi di Atena e oltre a questo nel disastroso adattamento [[italiano]] dell'anime, Dante viene rinominato Vesta, un nome da donna e viene anche fatto passare per un cavaliere ateniese, quando nella realtà è uno dei pochissimi personaggi di origine italica di tutta l'opera. Affronterà Ikki subito dopo che questi ha schiacciato Capella al suolo, ma il rude Bronzino gliele suonerà di santa ragione riducendolo anche peggio del suo compare. Quando poi Capella viene definitivamente ammazzato, Dante ormai mezzo morto tenterà di nuovo di affrontare il Santo della fenice, ma verrà bloccato da Shun che gli intimerà di arrendersi. Il Santo d'Argento si rifiuta categoricamente di darla vinta a un [[gay|invertito]] come Shun e insisterà nella lotta, venendo rapidamente sbeffeggiato e disarmato dal Bronzino. A questo punto, a rigor di logica, essendo Shun un Santo di Atena, protrettrice della giustizia, egli avrebbe dovuto intimare a Dante di andarsene in quanto ormai sconfitto, ma invece colpisce l'inerme avversario con la sua ''Nebulosa di Andromeda'' gettandolo giù per un dirupo; quando si dice essere coerenti con i propri valori.
Una menzione a parte merita anche il modo in cui Dante afferrerà Ikki con la sua palla chiodata, cercando di fargli superare la fantomatica linea che lui e Capella non avrebbero dovuto superare per non essere uccisi. Ikki la supera apparendo alle spalle dell'italico idiota e con estrema arroganza gli dirà:
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Il resto poi è un pestaggio a senso unico.
[[File:Algol di Perseo.jpg|left|thumb|300px|Algol e il suo terribile scudo pietrificante.]]
=== Algol del [[Iran|Persiano]], cioè di Perseo ===
{{Cit|A me come al solito toccano i compiti più ingrati. Questo strano cavaliere ad esempio, siamo sicuri che sia un maschietto?|Algol fa una giusta osservazione a proposito di Shun.}}
'''Algol''', anche se non sembra, è un mezzo [[talebano]], e come tale è un bastardo fatto e finito. Nel manga sopraggiungerà subito dopo Capella e Dante, sconfiggendo i Bronzini rimasti in piedi, nell'anime invece, lui, Shaina e un barbone psicolabile, decidono di tendere un agguato ai bronzini, mentre stanno facendo una gita non autorizzata, abusando del jet privato della fondazione Kido. Algol riuscirà grazie al suo scudo a pietrificare Shun e Hyoga, ma quando è ora di affrontare Shiryu arrivano quei tre rompi coglioni dei Santi d'Acciaio, che a questo giro rimedieranno una massiccia dose di [[sberle]]. Dopo aver sistemato le [[piattole]] meccaniche, il Santo ritorna a sistemare il Bronzino, riuscendo a pietrificargli un braccio, ma a questo punto prenderà il via uno dei più abusati
=== Algeti del Bestione senza Cervello ===
[[File:Algeti di Ercole.jpg|right|thumb|200px|Quest'immagine è per tutti quelli che potrebbero considerare la descrizione di Algeti esagerata.]]
Caratterizzato
=== Dio della Mosca Blasfema ===
Siccome chiamare '''Dio''' questo personaggio sarebbe stata una blasfemia, gli adattatori italiani hanno pensato bene di chiamarlo ''Dedalus'', un nome che non c'entra proprio un cazzo. L'unica cosa che farà lo sfigato, sarà acchiappare al volo Seiya, che era appena stato lanciato in aria da Algeti, per poi farlo cadere di nuovo al suolo. Morirà insieme ai suoi due compari e l'unica altra cosa che vale la pena segnalare è il naso da [[picchio]] che gli ha disegnato [[Kurumada]].
=== Sirius del non si è ben capito se Orsa o Cane Maggiore ===
Chiamato ''Orione'' nell'edizione italiana, per confondere inutilmente lo spettatore, '''Sirius''' è un dannato [[crucco]] dell'ex [[Germania
=== Tramy, o Ptolemy, o Tolomeo della Freccia ===
Questo buffone, chiamato pomposamente ''Betelgeuse'' nella versione italiana, è uno dei Santi più scadenti che si potessero concepire. Appena la banda di Seiya arriva in [[Grechia]], vengono accolti da un losco figuro incappucciato
=== Dedalus di Cefeo, poi sostituito da Albione, sempre di Cefeo ===
[[File:Santo di Cefeo.jpg|right|thumb|300px|Il Santo di Cefeo prima e dopo il trattamento estetico.]]
Entrambi sono i primi di una lunga serie di Santi d'Argento considerati più forti dei [[Santi d'Oro]]. Sostanzialmente entrambi sono i maestri di Shun, entrambi sono taciturni ed entrambi sono [[gay]], cosa che insegneranno al loro amato discepolo. Oltre a questo entrambi verranno uccisi dal Santo dei
=== Orfeo della Lira ===
Altro Santo d'Argento la cui potenza supera di gran lunga quella di un [[Santi d'Oro|Santo d'Oro]]. Questo personaggio scese negli [[inferi]] per riportare in vita la sua fidanzata, [[suicidio|suicidatasi]] per non dover più avere a che fare con lui. Orfeo riuscirà a convincere AIDS a restituirgli la fidanzata grazie alla sua interpretazione con l'arpa di ''Sanctuary'' degli [[Iron Maiden]]. A quel punto AIDS permette ai due di andarsene, ma a patto che Orfeo non si volti mai indietro durante il tragitto, ma lo [[
{{quote|Dietro di te, una [[scimmia a tre teste]]!}}
Il Santo si volta di scatto per fare una foto alla creatura con il suo [[cellulare]], ma proprio in quel momento
Durante l'invasione dell'[[Inferno]] da parte delle truppe di Atena, Orfeo sentendosi il cappio della sua ex Dea intorno al collo, cercherà di rientrare tra le sue grazie, aiutando Shun e Seiya a raggiungere le stanze di AIDS per cercare di fargli lo scalpo. L'idea dei tre è quella di addormentare tutti i presenti per permettere ai Bronzini, nascosti in un baule pieno di fiori, di ammazzare il potente signore degli inferi e delle malattie veneree. All'esibizione partecipano anche Pandora e i tre dirigenti infernali e tutto sembra filare liscio, fino a quando Radamantis non si alza dalla sedia e apre una bella finestra nel corpo del Santo d'Argento con uno dei suoi colpi. Orfeo
== I Santi d'Argento non ufficiali ==
=== Aracne della Tarantola ===
[[File:Aracne della Tarantola.jpg|right|thumb|300px|Aracne mentre sta cercando la sua vita, buttata in un dirupo da quel [[raccomandato]] [[bastardo]] di Seiya.]]
Premesso che non esiste nessuna costellazione della [[tarantola]], premesso che la sua armatura è tutto tranne che d'argento e premesso che verrà ammazzato da Seiya con la collaborazione di un Santo d'Acciaio, verrebbe spontaneo chiedere ai produttori
=== Ares dell'Altare ===
Questo Santo è in pratica il famigerato Arles dell'edizione italiana; egli è un collaboratore del Grande Sacedote, che viene ucciso da [[Santi d'Oro|Saga dei Gemelli]] per sostituirsi a lui e governare il
=== Shiva del Pavone ===
{{Cit|Cosa le ho fatto? L'ho soltanto liberata dalle sue spoglie mortali, adesso è puro spirito. Aveva perduto l'unico affetto che ancora la legava al mondo. D'ora in poi avrebbe solo sofferto. Le ho tolto ogni affanno rendendola puro spirito.|Shiva spiega i principi di pace e amore del [[buddismo]], buttando una bambina in un
Questo Santo, chiamato semplicisticamente ''Pavone'' nell'adattamento [[italiano]], si proclama Santo d'Argento, benché il colore verde ossido della sua armatura indichi palesemente che si tratta di un volgare Bronzino. Ha l'abitudine di masturbarsi guardando i suoi scagnozzi mentre picchiano i vecchi che commentano i lavori nei cantieri, oltre a questo, prova un malsano piacere ad aggredire e far cadere per terra le bambine per rubargli i trucchi finti. Shiva appare insieme ad Argora poco prima che Seiya entri nella sesta casa della vergine, interrompendo brutalmente lo svolgersi della trama principale e facendo incazzare gli spettatori. Durante lo scontro con Ikki, si fa aiutare dal suo compare, il quale paralizza il Santo della fenice lasciandolo in balia dell'arrogante pavoncello. Quando però il sedicente Santo d'Argento si lascia andare alle sue depravazioni e getta una bambina giù per il consueto dirupo, Ikki si incazza e lo pesta a sangue, obbligandolo a lasciare il campo ad Argora. A causa di alcune interferenze
=== Argora del Loto ===
{{Cit|Fa che Virgo, cavaliere della sesta casa, approvi sempre il mio operato e guidi la mia mano.|Argora chiede il permesso a Shaka per [[autoerotismo|masturbarsi]] in maniera soddisfacente.}}
{{Cit|Bravo, prega! Ne avrai bisogno.|Ikki pronunzia la sua bastardata d'ordinanza.}}
Compagno di Shiva, questo cavaliere appartenente alla costellazione inesistente del Fiore di loto, dispone di un vistoso naso sovrabbondante, che gli conferisce la capacità di fare da ripetitore per i poteri magnetici di Shaka della Vergine. Infatti mentre Ikki combatte
=== Jager dei [[Legion of Doom]] ===
[[File:Legion of Doom e Jager.jpg|right|thumb|350px|Jager e i suoi compagni.]]
Rinominato ''Serian di Orione'' in [[Italia]], questo Santo d'Argento è pure lui
=== Suikyo del Cratere Meteorico ===
'''Siukyo''' è un Santo
=== Yuzuriha della Gru ===
Questa Santa (si dice così?) appare durante gli eventi di [[Lost Canvas]]. Si tratta di una cavalleressa ripara armature, seguace del Santo d'Oro del montone; la sua "armatura" è talmente scarna
== Curiosità ==
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* Ma Saori Kido non poteva salvare la vita a Babel e portarlo tra le sue fila invece che lasciarlo morire? Con Seiya e gli altri lo ha fatto; ah già, loro sono i raccomandati.
* Babel afferma che le sue fiamme non si estinguono nemmeno con il ghiaccio, ma Hyoga riesce con il suo colpo a congelarle e pietrificarle, come sia possibile concepire una cosa simile, improponibile sia da un punto di vista fisico che fantascientifico, resta un mistero alla [[Voyager]].
* L'espediente delle ''Saint Card'' che Seiya e Hyoga utilizzeranno
* Nel manga Jamian è pelato, ma nell'anime hanno avuto pietà e gli hanno disegnato un folto parruchino.
* Capella combatte con dei dischi rotanti, Dante con delle palle chiodate e meno male che i cavalieri combattono solo a mani nude.
* Se le persone pietrificate da Algol tornano normali dopo la sua morte, significa che anche i tre poveracci che verranno pietrificati da lui all'inizio ritornano normali? E tutte le persone pietrificate dei vari Santi di Perseo durante i secoli che fine fanno? Ma soprattutto, il tizio pietrificato a cui Algol ha smontato la testa che fine fa?
* Quando Tramy viene colpito da Seiya la sua armatura è in frantumi, ma nell'episodio successivo, quando schiatta, la sua armatura è immacolata; misteri dell'animazione.
* Tutti gli spettatori dei [[Cavalieri dello Zodiaco]] tifavano per i Santi d'Argento.
{{Cdz}}▼
== Note ==
<references />
▲{{Cdz}}
{{Shōnen Jump}}
[[Categoria:Personaggi di anime e manga]]
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