Ruby (linguaggio di programmazione)
Il Ruby (rubino, in itagliano) è un linguaggio di programmazione orientato alla disperazione ispirato nel lontano 1984 dal colore dell'uniforme di Babbo Natale. I creatori, con un colore in mente e la voglia di creare un linguaggio copiato da altri innovativo, sapevano già che ne sarebbe venuto fuori un capolavoro. In particolare, il Ruby nacque dalla disequazione Ruby > (Smalltalk + Perl) / 2
.
Le variabili
Per rendere facile la vita allo sviluppatore ci sono cinque tipi di variabili:
- Variabili locali, che devono iniziare con lettera minuscola o underscore (_);
- Variabili globali, che devono iniziare con il segno di dollaro ($), perché sono care. Conviene usarle con parsimonia;
- Variabili di istanza, che devono iniziare con il simbolo di chiocciola (@), da molti interpretato come un vortice in quanto si entra in un tunnel peggiore della droga cercando di capire quando debbano essere usate;
- Variabili di classe, che anch'esse devono iniziare con simbolo di chiocciola, giusto per incasinare ancora di più il tutto;
- Costanti, che devono iniziare con una lettera maiuscola.
I creatori stanno tutt'oggi cercando di capire in quale modo queste regole dovrebbero facilitare la programmazione.
La OOP
Il Ruby è completamente basato sulla OOP, ciò significa che se voi non avete capito un cazzo di 'sta roba, non potete assolutamente programmare in Ruby, a differenza di altri linguaggi, che permettono di programmicchiare anche ignorando l'esistenza della stessa. Se eravate abituati a fare Hello World in Basic, probabilmente non è un linguaggio fatto per voi.
Voci correlate
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