Titolo visualizzato | Richard Williamson |
Criterio di ordinamento predefinito | Richard Williamson |
Lunghezza della pagina (in byte) | 9 015 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 47206 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 0 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
Sottopagine di questa pagina | 0 (0 redirect; 0 non redirect) |
ID elemento Wikibase | Nessuno |
Immagine della pagina | |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Sloggiamento | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | Genkhouse (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 21:36, 6 apr 2009 |
Ultimo contributore | Executive2 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 14:23, 3 gen 2023 |
Numero totale di modifiche | 46 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Template incluso (1) | Template di cui si è fatto abuso in questa pagina:
|
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Richard Williamson nasce nel 1880 a Westfalia, è l’unico figlio di Adolf Hitler ed Eva Braun, pochi mesi dopo la nascita viene abbandonato in un convento di suore naziste che lo allevano con amore insegnandogli tutti i loro valori, appena sedicenne esce dal convento e si arruola nell’esercito austriaco, dove fin da subito si fa notare per le sue abilità nelle torture nelle confessioni, in particolare per estorcere informazioni al nemico.
Nella prima guerra mondiale combatte nelle fila dell’esercito dell’impero austriaco sul fronte italiano, successivamente viene spostato sul fronte francese, li fa la conoscenza degli alti ufficiali dell’esercito tedesco tra cui il padre, Williamson, pur non conoscendo l’identità del padre, descrive Hitler come un ufficiale calmo, taciturno e molto timido, Williamson prese subito in simpatia Hitler al quale insegnò alcune delle tecniche di interrogatorio dell’esercito austriaco, ma soprattutto espose a Hitler le sue teorie sulla superiorità della razza ariana. Dopo la fine della prima guerra mondiale e la disfatta degli imperi centrali i 2 si divisero: Mentre Hitler tornò in Germania Williamson si rifugiò in Svizzera, comunque Hitler non dimenticò mai i discorsi di Williamson sulla superiorità della razza ariana, che lo cambiarono in modo radicale. |