Quella bottiglia là

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« No! No! Peffavore! Peffavore, togliete quella bottiglia là...non stiamo mica all'osteria! Prego!  »
(Valeria Marini)
« Ah! Mi brucia....  »
(Wlady)
« Te giuro che nun t'ammazzo, te spacco l'ossa! »
(Mario Carotenuto)

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Premessa

Quella bottiglia là, simbolo della caduta del governo Prodi, è una reliquia sacra.

Inizio

Fu gustata da Gustavo La Mazza nel 1926, nel 1986 passò nelle mani di Mario Carotenuto che la utilizzò come oggetto contundente su una prostituta boliviana provocandogli diverse fratture scomposte per tutto il corpo. Nel 2005 fu ancora usata per una giusta causa, questa volta durante il pornazzo amatoriale girato da Giacomo Ciccio Valenti insieme a Lexington Steele.

Il giovedì del 24 gennaio 2008, alla proclamazione del risultato del voto sulla fiducia al Mortadella, che certifica che l'esecutivo ha perso la maggioranza a Palazzo Madama Joe, dai banchi di Alleanza nazionale, seduti in prima fila, i senatori Domenico "Sonny Black" Gramazio e Nino "Il Merda" Strano esultano a modo loro, mentre il resto del centrodestra va in tripudio cantando a squarciagola A uallera e zì Raffaele. I due coglioni stappano Quella bottiglia là, che per il trauma va in eiaculazione precoce e la cui schiuma si sparge sui banchi e sulla moquette dell'aula. Il senatore Gramazio in preda ad un colpo apoplettico mangia anche una fetta di mortadella mentre quell'altro sotto il banco gli spara un chinotto. Un comportamento censurato dal presidente del Senato Franco Marini: "Colleghi, non siamo in un'osteria...".

Curiosità

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