Pulizia etnica

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La pulizia etnica è uno sport di squadra originariamente ideato dai turchi nel 1915 ma perfezionato poi dal nostro amicone e plurivincitore del premio Nobel per la pace Adolf Hitler e dopo la sua prematura scomparsa dai bravissimi socialisti Tito e Milosevic, ed infine dal più recente Vladimir Putin. Dalla regia mi dicono che era già stata compiuta dai coloni americani contro gli autoctoni, ma di quella non frega una minchia a nessuno. Al gioco può prendere parte un indeterminato numero di persone, da 2 a vari milioni di persone. Il gioco consiste nel "far scomparire" col potere della magia e della tolleranza più persone possibili in meno tempo possibile e senza far incazzare madre occidente o l'ONU. Finora nessuno dei popoli/persone che ne hanno preso parte hanno vinto rendendo gli occidentali i soliti beniamini del mondo.

Questa voce è una bozza, la sto facendo di fretta, appena posso la rendo accettabile anche da un branco di calabresi

Storia

Le origini della prima pulizia etnica risalgono al 800 quando fu giocata dai coloni americani in America contro gli indiani d'America, così per il meme. Ma la prima ma ancora sconosciuta da buona parte della popolazione mondiale fu fatta dai turchi, che la perfezionarono giocando contro gli armeni in casa nel 1915. Visto che i clandestini armeni stavano producendo abusivamente il kebab in Turchia, per far si che la smettessero i turchi decisero di fare una scommessa con gli armeni giocando alla pulizia etnica. Chi avrebbe perso avrebbe dovuto smettere di produrre kebab. Ma sapendo che i turchi avrebbero potuto perdere il loro monopolio nella produzione di kebab decisero di "far sparire" gli avversari, togliendo di torno 1 milione e mezzo di armeni, decretandosi vincitori. Nacque così la moderna pulizia etnica che noi oggi conosciamo.