Presa di Roma: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
== Le premesse ==
[[File:Pio IX avvolto dalle fiamme.jpg|left|thumb|200px|[[Pio IX]] si appresta a scatenare il suo ''[[Test:Qual è il tuo superpotere?|superpotere temporale]]''.]]
Il problema da risolvere era la cosiddetta "questione romana", sollevata da chi considerava la città "capitale del Regno d'Italia" ma, al tempo stesso, sede del [[potere temporale]] del [[papa]]. Secondo la [[credenza popolare]], e forse anche secondo il [[Nonsense|comodino aristocratico]], il pontefice era in grado di scatenare tuoni e fulmini come [[Zeus]]. Forte di questo controllo delle intemperie, e del fatto che fosse amico di [[Napoleone III]], Pio IX faceva le pernacchie dalla terrazza di Castel Sant'Angelo.<br /> Questo atteggiamento da gradasso finì per indispettire i mazziniani, che iniziarono a pensare come eludere gli accordi con la [[Francia]] stipulati nel [[1864]], che prevedevano il ritiro delle truppe francesi dai territori italiani e, in cambio, la promessa da parte italiana di non attaccare lo Stato Pontificio, {{u|a meno di insurrezioni popolari}}. Quest'ultima postilla, una [[paraculata]] inserita alla chetichella dall'[[avvocato]] Gioacchino Cavilli Insidiosi, offriva [[Manuali:Generare una rivoluzione|sufficienti margini di manovra]].<br />Bisognava però aspettare il momento giusto.
 
== La svolta ==
461

contributi