Polifemo: differenze tra le versioni

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'''Polifemo''', mitica figura di ciclope (gigante provvisto di un solo occhio al centro della fronte). I Ciclopi erano figli di Nettuno, il Dio del Mare e vivevano di pastorizia oppure lavorando con loro cugino zoppo, Vulcano o Efesto, che aveva un'officina di fabbro nell'Etna.
'''Polifemo''', mitica figura di ciclope (gigante provvisto di un solo occhio al centro della fronte). I Ciclopi erano figli di Nettuno, il Dio del Mare e vivevano di pastorizia oppure lavorando con loro cugino zoppo, Vulcano o Efesto, che aveva un'officina di fabbro nell'Etna.


=Polifemo il pastore=
==Polifemo il pastore==
Di Polifemo ci racconta Omero nell'Odissea. Una delle cose che Omero non hai mai fatto capire è come cazzo facesse Polifemo a mungere le pecore; era enorme, la sua mano era grande come un terrazzo e le sue dita grosse come torri. Ma allora come faceva a prendere le tette delle pecore per mungerle, dato che le pecore, come dice Omero, erano pecore a tettatura normale?
Di Polifemo ci racconta Omero nell'Odissea. Una delle cose che Omero non hai mai fatto capire è come cazzo facesse Polifemo a mungere le pecore; era enorme, la sua mano era grande come un terrazzo e le sue dita grosse come torri. Ma allora come faceva a prendere le tette delle pecore per mungerle, dato che le pecore, come dice Omero, erano pecore a tettatura normale?


Inoltre, siccome viveva isolato, non coltivava e, a quel che si sa, mangiava uomini ma non pecore, è da supporre che mangiasse cacio sempre. Troviamo quì un'altra incongruenza. Il cacio, notoriamente, ha un alto potere petogeno; date le dimensioni è pensabile che:
Inoltre, siccome viveva isolato, non coltivava e, a quel che si sa, mangiava uomini ma non pecore, è da supporre che mangiasse cacio, sempre e solo cacio. Troviamo quì un'altra incongruenza. Il cacio, notoriamente, ha un altissimo potere petogeno; date le dimensioni del ciclope è pensabile che:
*le pecore di Polifemo, che dormivano con lui nella grotta dovevano necessariamente essere sorde e prive dell'olfatto;
*le pecore di Polifemo, che dormivano con lui nella grotta dovevano necessariamente essere sorde e prive dell'olfatto;
*le povere bestie vivevano nella costante paura di veder crollare la grotta a causa delle esplosioni petogene del ciclope.
*le povere bestie vivevano nella costante paura di veder crollare la grotta che nella notte veniva continuamente terremotata dalle esplosioni petogene del ciclope.


Ma in queste condizioni, insegna la zootecnia, le pecore non dànno latte; dovremmo allora pensare che Polifemo non soltanto mungesse i soli montoni ma anche che si trattasse di montoni masochisti, dato lo strazio di essere munti dalle ditone.
Ma in queste condizioni, insegna la zootecnia, le pecore non dànno latte; dovremmo allora pensare che Polifemo non soltanto mungesse i soli montoni ma anche che si trattasse di montoni masochisti, dato lo strazio di essere munti dalle ditone.

Versione delle 01:05, 27 lug 2007

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Polifemo, mitica figura di ciclope (gigante provvisto di un solo occhio al centro della fronte). I Ciclopi erano figli di Nettuno, il Dio del Mare e vivevano di pastorizia oppure lavorando con loro cugino zoppo, Vulcano o Efesto, che aveva un'officina di fabbro nell'Etna.

Polifemo il pastore

Di Polifemo ci racconta Omero nell'Odissea. Una delle cose che Omero non hai mai fatto capire è come cazzo facesse Polifemo a mungere le pecore; era enorme, la sua mano era grande come un terrazzo e le sue dita grosse come torri. Ma allora come faceva a prendere le tette delle pecore per mungerle, dato che le pecore, come dice Omero, erano pecore a tettatura normale?

Inoltre, siccome viveva isolato, non coltivava e, a quel che si sa, mangiava uomini ma non pecore, è da supporre che mangiasse cacio, sempre e solo cacio. Troviamo quì un'altra incongruenza. Il cacio, notoriamente, ha un altissimo potere petogeno; date le dimensioni del ciclope è pensabile che:

  • le pecore di Polifemo, che dormivano con lui nella grotta dovevano necessariamente essere sorde e prive dell'olfatto;
  • le povere bestie vivevano nella costante paura di veder crollare la grotta che nella notte veniva continuamente terremotata dalle esplosioni petogene del ciclope.

Ma in queste condizioni, insegna la zootecnia, le pecore non dànno latte; dovremmo allora pensare che Polifemo non soltanto mungesse i soli montoni ma anche che si trattasse di montoni masochisti, dato lo strazio di essere munti dalle ditone.

Polifemo e Ulisse

Il pasto di Polifemo ed il vino di Ulisse

Altra grande cazzata detta da Omero è che Ulisse ed i compagni, pestando l'uva, producessero vino. Il pestaggio dell'uva, com'è noto, producce succo d'uva (mosto) che ha grande potere purgativo ma non contiene ancora alcool perchè non è fermentato. Quindi dobbiamo pensare che Ulisse, più che ubriacare, purgò Polifemo