Polentone

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(Rimpallato da Polentoni)
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Mmmmh che merda!
« È quello della Lolaaa! »
(Bambino polentone su latte di topo scaduto)
« È quello della Lolaaa! »
(Qualunque meridionale su latte delle mammelle di polentona)
« Mi è capitato di usarla solo una volta per aprire la birra »
(Polentone sulla sua testa)
« Mh...Fammi pensare... »
(Un comune esemplare di polentone alla domanda: " Di che colore era il cavallo bianco di Napoleone?")
« L'accendiamo? »
(Polentoni leghisti su meridionale che passa per strada)
« A me mi danno fastidio quei Terun che non sanno parlare il tagliano »
(Qualunque polentone leghista)

Polentone (dall'esperanto Po "un po'" e Lentone "colui che ragiona lentamente") identifica una delle specie indigene della Padania. Data la non accertata esistenza della Padania stessa, non possiamo scommettere sul fatto che i Polentoni esistano. Almeno dentro Matrix.

Caratteristiche

Peculiare caratteristica della specie è la tipica pigmentazione giallo Simpson della pelle, gli scienziati leghisti affermano che il resto del mondo a parte i "Padani" sia daltonico mentre su questa caratteristica ancora discutono illustri scienziati del calibro di Dr. House, Rubbia e Bobo Vieri per stabilirne le cause. Tra le teorie formulate, possiamo citare le seguenti come più probabili:

  • Alimentazione a base di polenta cinese
  • Polenta a base di cinesi fritti
  • Vizio di pisciare controvento
  • Catarifrazione rinomasto-ortottica della comune nebbia zolfata padana ad alto contenuto di urina

Altre caratteristiche di minore importanza sono:

  • Utilizzo del fonema Evve moscia
  • Scatola cranica della tipica forma a "Renato Pozzetto"
  • Diffuso odio verso tutto ciò che è più a sud, incluso lo stesso nord (raggiunto circumnavigando il globo verticalmente); questo odio pare sia originato dall'inveterata abitudine delle madri e delle fidanzate dei polentoni di accoppiarsi con il primo terrone o negro che capiti a tiro, soprattutto durante le vacanze estive in Terronia. Va specificato che in questo campo esistono varie scuole di pensiero: la più comune è quella che sostiene che ogni cosa più a sud sia terrona, per cui un abitante di Milano potrà tranquillamente dare del terrone ad un lodigiano, mentre lo stesso potrà fare un trentino con un milanese. Una seconda scuola sostiene che la Terronia sia da definirsi come "tutto ciò che sta sotto il Po", motivo per cui parte dei torinesi sono effettivamente terroni. Una terza ed ultima scuola, sviluppatasi negli ultimi anni da certi tizi, estende questa fantomatica Padania a regioni come la Toscana e l'Umbria, o addirittura la Sardegna (eh?), per rompere i coglioni ad ancora più gente, tanto già dov'era prima non bastava come ovvia conseguenza di una politica innovativa e benefica nei confronti dell'intera nazione.
  • Abitudine a ostentare ciò che non si possiede, millantando conoscenze famose e vantando patrimoni illimitati
  • Ballare la musica classica in discoteca.
  • Farsi sottomettere dal primo arrivato e rosikare della propria incapacità di farsi valere.
  • Credere di essere simili a svizzeri e austriaci quando questi ultimi li prendono a fucilate appena varcano il confine
  • Vantarsi di essere grandi lavoratori anche quando mantenuti dal papi

Tradizioni

La tradizione vuole che si cibino solo di polenta con funghi o con gli avanzi delle liposuzioni di Platinette alla cacciatora.

Alcune sottospecie utilizzano varianti a base di mais trans-genico o collante per mattonelle Kerabond Mapei. Dal punto di vista enologico, possono vantare vini come il Brulè de cù, Annebbiolo e Piscio caldo, tutti e tre prodotti internazionalmente apprezzati fino al punto da essere citati sulla illustrissima guida Bridgestone.

Nomi Tipici

I nomi tipici sono Ambrogio, Ambrogia, Ambrogino, Ambrogetto, Ambecille (nato dalla fusione di Ambrogio e Achille). I cognomi più diffusi sono invece Meneghini/uzzi/etti/atti/otti, Ferrari/ni, Brambilla, Cazzaniga, Fumagalli e parole italiane di senso incompiuto con le desinenze "in", "ini", "elli", "etti", "uzzi", "ussi", "ol", "oli", "utti", "otti", "atti".

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